Lucio Salvio Otone

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Ritratto di Lucio Salvio Otone. Promptuarii Iconum Insigniorum, Guillaume Rouillé.

Lucio Salvio Otone (in latino Lucius Salvius Otho; ... – ...; fl. I secolo) è stato un politico e militare romano, padre dell'imperatore Otone.

Origini familiari[modifica | modifica wikitesto]

Nacque in una nobile ed antica famiglia etrusca della città di Ferento da Marco Salvio Otone, il quale fu allevato presso la casa di Livia Augusta e che grazie a lei diventò pretore.[1] La madre era una donna romana imparentata con le famiglie dell'alta nobiltà.[2] Il nonno paterno era un cavaliere romano mentre la nonna era una donna dalla libertà incerta.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 33 diventò console suffetto da luglio a dicembre insieme a Gaio Ottavio Lenate.[3][4][5] Durante la sua carriera fu molto legato all'imperatore Claudio e diventò Proconsole in Africa.[2] Nel 44 fu inviato come governatore nell'Illyricum per sedare una rivolta[1][2] e decise di far giustiziare soldati che si erano ribellati ai loro comandanti.[2] Per questo atto uscì dalle grazie dell'imperatore, ma vi rientrò quando denunciò una cospirazione contro di lui.[2]

Matrimonio e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Si sposò con una nobildonna etrusca, Albia Terenzia,[1] dalla quale ebbe due figli e una figlia:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Svetonio, Vite dei CesariOtone, I.
  2. ^ a b c d e Smith, 1849, vol. III, Otho, Salvius 1.
  3. ^ Svetonio, Vite dei CesariGalba, VI.
  4. ^ Anthony R. Birley, The Roman government of Britain (2005), pag. 43
  5. ^ John Donahue, Otho, Enciclopedia Online De Imperatoribus Romanis, 1999, Otho
  6. ^ Tacito, Historiae, II, 50.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti antiche
Fonti moderne

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]