Luciano Zuccoli
Luciano Zuccoli, pseudonimo di Luciano von Ingenheim (Calprino, 5 dicembre 1868 – Parigi, 26 novembre 1929), è stato uno scrittore, giornalista e romanziere svizzero naturalizzato italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Il conte Luciano Zuccoli von Ingenheim (il cognome italiano era della madre, quello tedesco del padre) nacque in un paesino lacustre del Canton Ticino adiacente a Lugano, che dal 1929 ha assunto il nome di Paradiso. Nell'autobiografia, pubblicata nel 1924,[1] si definiva come «riottoso e prepotente, bevitore e libertino, beffardo e cinico.»[2]
Scrittore del tempo, esponente della letteratura di consumo,[2] fu anche giornalista: a fine Ottocento fondò e diresse per un biennio la Provincia di Modena,[2] poi dal 1903 assunse la direzione del Giornale di Venezia, fuso nel 1906 con la Gazzetta di Venezia di cui fu direttore sino al 1912,[2] succedendo a Ferruccio Macola. Collaboratore del Corriere della Sera vi scrisse note di cronaca, piccole novelle e un romanzo d'appendice: L'occhio del fanciullo.[2]
Il suo libro più importante, con trentamila copie vendute[senza fonte], è Le cose più grandi di lui (1922).
Dopo il suicidio della moglie, si risposò con una donna giovanissima.[senza fonte]
Morì nel 1929, in seguito ad una polmonite, a Parigi, dove si era trasferito dal 1927 per seguire le traduzioni in francese delle sue opere.[2]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- I lussuriosi, Milano, L. Omodei Zorini Edit., 1893.
- Il designato, Milano, L. Omodei Zorini Edit., 1894.
- La morte d'Orfeo, Milano, Galli, 1896.
- Roberta, Milano, Casa Edit. Brigola di E. Brigola e G. Marco, 1897.
- Il maleficio occulto, Milano-Palermo, Remo Sandron, 1902.
- Ufficiali, sottufficiali, caporali e soldati, Roma, Edizione della Rassegna Internazionale, 1902.
- La vita ironica, Torino-Genova-Venaria Reale, Renzo Streglio e C. Tip. Edit., 1904.
- La compagnia della leggera, Milano, Fratelli Treves, 1907.
- L'amore di Loredana, Milano, Fratelli Treves, 1908.
- Farfui, Milano, Fratelli Treves, 1909.
- Donne e fanciulle, Milano, Fratelli Treves, 1911.
- La freccia nel fianco, Milano, Fratelli Treves, 1913.
- L'occhio del fanciullo, Milano, Fratelli Treves, 1914.
- I piaceri e i dispiaceri di Trottapiano, Milano, Istituto Editoriale Italiano, 1914.
- Vecchie guerre vecchi rancori, Ostiglia, La Scolastica, 1914.
- Novelle prima della Guerra, Milano, Fratelli Treves, 1915.
- L'amore non c'è più, Roma, Tiber Arti grafiche, 1916.
- Baruffa, Roma, Tiber Arti grafiche, 1916.
- La volpe di Sparta, Milano, Fratelli Treves, 1916.
- Romanzi brevi: Casa Paradisi, Il giovane duca, Il valzer del guanto, Milano, Fratelli Treves, 1917.
- L'oro e la donna: pagine di vita, Roma, M. Carra e C. di L. Bellini, 1918.
- Per la sua bocca, Milano, Fratelli Treves, 1918.
- Fortunato in amore, Roma, Casa Ed. M. Carra e C., di L. Bellini, 1919
- La divina fanciulla, Milano, Fratelli Treves, 1920.
- I Drusba, Milano, Vitagliano, 1920.
- Le cose più grandi di lui, Milano, Fratelli Treves, 1922.
- Kif tebbi: romanzo africano, Milano, Fratelli Treves, 1923.
- Il piacere di sognare, Roma, Casa Ed. M. Carra e C., di L. Bellini, 1923.
- Luciano Zuccoli raccontato da Luciano Zuccoli, Milano, Modernissima, 1924.
- La straniera in casa, Milano, Fratelli Treves, 1925.
- La vita elegante, Milano, Treves, 1925.
- Il peccato e le tentazioni, Milano, Fratelli Treves, 1926.
- I ragazzi se ne vanno, Milano, Fratelli Treves, 1927.
- Lo scandalo delle baccanti, Milano, Fratelli Treves, 1928.
- Lo zar non è morto, Roma, Edizione Sapientia, 1929. (Romanzo collettivo, con il "Gruppo dei Dieci")
- Parisiana: aspetti e retroscena di Parigi, Milano, Fratelli Treves, 1930.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ettore Bonora (a cura di), «Zuccoli Luciano», in Dizionario della Letteratura italiana, Milano, Rizzoli, 1977.
- Storia Illustrata, n. 262, settembre 1979, ed. Mondadori.
- Patrizia Bartoli Amici, «INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)», in Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 62, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2004.
- Enrico Tiozzo, Luciano Zuccoli e la narrativa della vita elegante, Aracne, Roma 2011, 508 pp.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Luciano Zuccoli
- Wikiquote contiene citazioni di o su Luciano Zuccoli
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luciano Zuccoli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Zùccoli, Luciano, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ZUCCOLI, Luciano, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
- Patrizia Bartoli Amici, INGENHEIM, Luciano von, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 62, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2004.
- Opere di Luciano Zuccoli, su Liber Liber.
- Opere di Luciano Zuccoli, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Luciano Zuccoli, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Luciano Zuccoli, su Progetto Gutenberg.
- Luciano Zuccoli, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C..
Controllo di autorità | VIAF (EN) 164380684 · ISNI (EN) 0000 0001 2281 656X · SBN RAVV019936 · BAV 495/334580 · LCCN (EN) n79063438 · GND (DE) 120134837 · BNE (ES) XX1432109 (data) · BNF (FR) cb12095791k (data) · J9U (EN, HE) 987007280562505171 |
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