Lucia Azzolina

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Lucia Azzolina
Lucia Azzolina nel 2021

Ministro dell'istruzione
Durata mandato10 gennaio 2020 –
13 febbraio 2021
Capo del governoGiuseppe Conte
PredecessoreLorenzo Fioramonti[1]
SuccessorePatrizio Bianchi

Sottosegretaria di Stato al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Durata mandato13 settembre 2019 –
10 gennaio 2020
ContitolareGiuseppe De Cristofaro
Capo del governoGiuseppe Conte
PredecessoreSalvatore Giuliano
SuccessoreGiuseppe De Cristofaro[2]

Deputata della Repubblica Italiana
Durata mandato23 marzo 2018 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVIII
Gruppo
parlamentare
Movimento 5 Stelle (fino al 24/06/2022)
Insieme per il futuro (dal 24/06/2022)
CircoscrizionePiemonte 2
Incarichi parlamentari
  • 7ª Commissione cultura, scienze e istruzione (21 giugno 2018 - 9 marzo 2021)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoIndipendente (dal 2022)
In precedenza:
M5S (2018-2022)
IC (2022)
Titolo di studio
  • Laurea magistrale in filosofia
  • Laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza
Università
ProfessioneDocente di scuola secondaria, dirigente scolastico

Lucia Azzolina (Siracusa, 25 agosto 1982) è una politica italiana, dal 10 gennaio 2020 al 13 febbraio 2021 ministro dell'istruzione nel governo Conte II.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Siracusa e cresciuta a Floridia, dopo la maturità scientifica si è laureata in Filosofia presso l'Università degli Studi di Catania, ottenendo il titolo triennale nel 2004 e quello magistrale nel 2006, entrambi con il punteggio di 110/110 e lode.

Dopo la specializzazione sul sostegno nel 2008 ha iniziato ad insegnare a scuola prima a La Spezia e successivamente a Sarzana.

Nel 2013 si è laureata anche in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Pavia, con specializzazione in diritto amministrativo[3].

Dal 2014 diviene insegnante di sostegno di ruolo a Biella, dedicandosi poi all'attività sindacale a tempo pieno presso l'Associazione nazionale insegnanti e formatori (ANIEF)[4]. Torna a lavorare come insegnante di sostegno nel 2017.

Dopo aver superato il concorso da dirigente scolastico, nel settembre 2021 torna a lavorare a scuola come preside[5].

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Deputata[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la sua attività politica nel 2018, quando alle elezioni politiche è candidata alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale Piemonte 2 - 02 nelle liste del Movimento 5 Stelle, non venendo inizialmente eletta.[6] Tuttavia il 20 marzo 2018 viene ripescata: la Corte suprema di Cassazione, visto il numero di candidati pentastellati in Campania e Sicilia inferiore rispetto ai seggi assegnati[7], le ha assegnato un seggio vacante nella circoscrizione Campania 1.[8] Durante la XVIII legislatura è stata membro della VII Commissione cultura.

Sottosegretario all'istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Il 13 settembre 2019 è stata nominata Sottosegretario di Stato al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca nel governo Conte II.[9]

Nel dicembre dello stesso anno, in occasione dell'approvazione del decreto scuola da lei messo a punto, il sottosegretario ha subito critiche da alcuni movimenti di docenti italiani che l'accusavano di non aver mantenuto fede, a loro avviso, agli impegni presi in campagna elettorale. Alcune di queste critiche sono sfociate in insulti e minacce. Azzolina ha ricevuto attestati di solidarietà dall'allora Ministro dell'istruzione Lorenzo Fioramonti e da altri colleghi di partito.[10]

Ministro dell'istruzione[modifica | modifica wikitesto]

In seguito alle dimissioni di Lorenzo Fioramonti dalla carica di Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e al successivo smembramento del dicastero, Azzolina è annunciata come suo successore al Ministero dell'istruzione durante la conferenza di fine anno tenuta dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte il 28 dicembre 2019.[11] Il 10 gennaio 2020 ha prestato giuramento ed è entrata ufficialmente in carica.[3]

Durante il suo mandato da ministra il rapporto con i sindacati della scuola non sono stati idilliaci. Infatti, il 2 febbraio 2020 cinque sigle sindacali della scuola (FLC CGIL, CISL, UIL, SNALS CONFSAL e Gilda degli insegnanti) hanno accusato il ministro di non aver attuato politiche idonee in relazione ai docenti precari, proclamando uno sciopero su scala nazionale per il 17 marzo.[12]

Il 13 febbraio 2021, con la caduta del governo Conte II, le succede Patrizio Bianchi.

La sconfitta alle elezioni politiche del 2022[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 giugno 2022 abbandona il M5S aderendo a Insieme per il futuro, gruppo nato da una scissione guidata da Luigi Di Maio.[13]

Alle elezioni politiche del 2022 viene ricandidata alla Camera nel collegio uninominale Sicilia 2 - 04 (Siracusa) per il centro-sinistra, ottenendo il 17,71% e venendo superata da Giovanni Luca Cannata del centrodestra (39,31%) e Maria Concetta Di Pietro del Movimento 5 Stelle (33,52%), e come capolista di Impegno Civico, nuova formazione di Di Maio e Bruno Tabacci, in tre collegi plurinominali della Sicilia e nel collegio Piemonte 2 - 01.[14] Non viene eletta in nessun collegio plurinominale, lasciando così il Parlamento, poiché Impegno Civico non ha superato lo sbarramento.[15][16]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

A maggio 2019 il settimanale L'Espresso, a firma di Luca Telese, pubblica una serie di articoli in cui mette in evidenza la sua partecipazione al concorso da dirigente scolastico, bandito il 24 novembre 2017 e svoltosi tra il 2018 e il 2019 (classificandosi al 2542º posto su un totale di 2900 posti disponibili in un concorso a cui avevano partecipato 35000 docenti) pur essendo investita della carica di membro della Commissione parlamentare istruzione della Camera.[17] Alle critiche su un paventato conflitto di interessi, sollevate anche da membri del Movimento 5 Stelle, Azzolina ha risposto affermando che si trattava di un concorso al quale si stava preparando dal 2017, senza però entrare nel merito del perché non avesse rinunciato all'incarico in Commissione.[18][19]

Il 27 dicembre 2019 il presidente della Commissione per l'accesso al ruolo di dirigente scolastico Massimo Arcangeli, che giudicò la prova orale della deputata, mette in dubbio la capacità della stessa nel poter svolgere l'incarico di ministro dell'Istruzione, sulla base dei risultati ottenuti nelle prove. Infatti, come pubblicato dal Miur, la Azzolina ha avuto zero su sei punti in informatica, e cinque su dodici punti in inglese. La Commissione presieduta dallo stesso Arcangeli complessivamente ha attribuito punti 80,5/100 alla prova scritta e punti 75/100 alla prova orale.[20][21]

Sempre Massimo Arcangeli, sul quotidiano la Repubblica dell'11 gennaio 2020, sostiene che alcuni paragrafi della tesi da lei a suo tempo presentata per l’abilitazione all'insegnamento sarebbero stati copiati da testi specialistici.[22][23] Dopo la pubblicazione della notizia, i partiti d’opposizione, tra cui la Lega, ne hanno chiesto le dimissioni dalla carica governativa.[24] Lucia Azzolina ha replicato alle accuse rilevando che non si tratta né di una tesi di laurea né di un plagio, essendo lo scritto una semplice relazione di fine tirocinio.[25][26]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • La vita insegna. Dalla Sicilia al Ministero, il viaggio di una donna che alla scuola deve tutto, Baldini Castoldi, 2021, ISBN 9788893884495

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Istruzione, università e ricerca.
  2. ^ Sottosegretario di Stato al Ministero dell'università e della ricerca.
  3. ^ a b Ministra Lucia Azzolina, su miur.gov.it. URL consultato il 23 agosto 2020 (archiviato il 19 agosto 2020).
  4. ^ Gianna Fregonara, Lucia Azzolina, chi è la preside nominata ministra al posto di Fioramonti, in Corriere della Sera, 27 dicembre 2019. URL consultato il 23 agosto 2020.
  5. ^ Scuola, l’ex ministro Azzolina preside nella sua città, “andrò in aspettativa”, su blogsicilia.it.
  6. ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 30 dicembre 2019.
  7. ^ Elezioni politiche, ecco a chi vanno i deputati "di troppo" ottenuti da M5S in Sicilia e Campania, su Repubblica.it, 19 marzo 2018. URL consultato il 30 dicembre 2019.
  8. ^ Il Piemonte elegge il 68° parlamentare: è la grillina biellese Lucia Azzolina, su Repubblica.it, 19 marzo 2018. URL consultato il 30 dicembre 2019.
  9. ^ Al Miur si completa la squadra: arrivano Ascani, Azzolina, De Cristofaro, in Il Sole 24 Ore, 16 settembre 2019. URL consultato il 23 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2020).
  10. ^ Contro sottosegretaria scuola Azzolina su fb minacce e insulti, in ANSA, 22 dicembre 2019. URL consultato il 23 agosto 2020.
  11. ^ Sonia Montrella, Chi è Lucia Azzolina, il nuovo ministro della Scuola, in AGI, 28 dicembre 2019. URL consultato il 23 agosto 2020.
  12. ^ Corrado Zunino, Scuola, rottura tra sindacati e ministra: "Sciopero il 17 marzo", in la Repubblica, 4 febbraio 2020. URL consultato il 23 agosto 2020.
  13. ^ Lucia Azzolina lascia i 5S e entra nel gruppo di Di Maio: "Non è stata una scelta semplice", su repubblica.it, 24 giugno 2022. URL consultato il 24 giugno 2022.
  14. ^ Elezioni Camera 2022: i candidati delle 4 coalizioni, tutte le sfide uninominali
  15. ^ Elezioni 2022, Azzolina fuori dal Parlamento, Sasso riconfermato. Floridia e Bucalo “ripescati” con il proporzionale, su orizzontescuola.it, 26 settembre 2022. URL consultato il 5 novembre 2022.
  16. ^ Politiche 2022, chi entra in Parlamento e chi no: Di Maio out, tanti “big” beffati, su qds.it. URL consultato il 5 novembre 2022.
  17. ^ Tutta la verità sul concorso per preside della ministra Azzolina: TPI pubblica le graduatorie, su TPI, 31 dicembre 2019. URL consultato il 22 novembre 2021.
  18. ^ La deputata M5S in commissione Istruzione: "Anch'io ho fatto il concorso presidi", su L'Espresso, 31 maggio 2019. URL consultato il 17 febbraio 2020.
  19. ^ Concorso presidi, troppe anomalie: tra commissari ubiqui, ricorsi e fuga di notizie, su L'Espresso, 31 maggio 2019. URL consultato il 17 febbraio 2020.
  20. ^ Azzolina, il nuovo ministro dell'Istruzione. Al concorso da preside ha preso zero in informatica e ultima in inglese, su liberoquotidiano.it. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  21. ^ infosannio, Tutta la verità sul concorso per preside della ministra Azzolina, su infosannio, 1º gennaio 2020. URL consultato il 5 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2020).
  22. ^ La Repubblica - La ministra dell’Istruzione e la tesi copiata dai manuali
  23. ^ Il Giornale -Ennesima grana nel M5S: "Il ministro ha copiato la tesi di laurea"
  24. ^ La Repubblica - Azzolina, la Lega contro la ministra dell'Istruzione per la tesi copiata. Salvini: "Si vergogni e vada a casa"
  25. ^ Lucia Azzolina sui passaggi copiati in relazione di tirocinio, su ilfattoquotidiano.it, 12 gennaio 2020. URL consultato il 3 marzo 2020.
  26. ^ Caso Azzolina, l’ultima analisi sulla tesi che scagionerebbe la ministra, su open.online, 14 gennaio 2020. URL consultato il 3 marzo 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ministro dell'istruzione Successore
Giuseppe Conte (Istruzione, università e ricerca, ad interim) 10 gennaio 2020 - 13 febbraio 2021 Patrizio Bianchi
Predecessore Sottosegretario di Stato al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca Successore
Salvatore Giuliano 16 settembre 2019 - 10 gennaio 2020 -
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