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Love bombing

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Il love bombing, letteralmente bombardamento d'amore, è un termine che indica la manifestazione deliberata di affetto, costituita da una intensa espressione di amicizia e di attenzione, esercitata da un individuo, o da un gruppo di individui, allo scopo di ottenere un’influenza sulla persona coinvolta. Secondo i critici dei culti è una delle tecniche di plagio che vengono praticate, spesso in modo sistematico, da comunità gerarchiche o da sette religiose.[1]

Origine del termine

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Il termine è stato diffuso dalla psicologa Margaret Singer[2], in un suo libro del 1995, Cults in our midst, nel quale la Singer descrive così la tecnica:

«Questo processo di mostrare amicizia e interesse per la recluta fu inizialmente associato ad uno dei primi gruppi giovanili, ma venne ben presto adottato da numerosi altri gruppi come parte del programma di allettamento. Il love bombing è uno sforzo coordinato, generalmente su ordine della dirigenza, per sommergere reclute e neofiti di lusinghe, seduzione verbale, contatti corporei non sessuali ma carichi di affetto, e molta attenzione verso qualsiasi osservazione venga fatta. Il love bombing - o offerta istantanea di compagnia - è uno stratagemma ingannevole usato da molti reclutatori di successo[3]

  1. ^ Singer, Margaret (1996; 2003) Cults in Our Midst. Revised edition, 2003. Wiley. ISBN 0-7879-6741-6
  2. ^ James T. Richardson, Regulating Religion: Case Studies from Around the Globe, Springer, 2004, ISBN 0-306-47887-0. p. 479
  3. ^ Singer, Margaret (1996; 2003) Cults in Our Midst. Revised edition, 2003. Wiley. ISBN 0-7879-6741-6. Traduzione Archiviato il 23 marzo 2010 in Internet Archive. a cura di Martini