Louis de Gonzague-Frick

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Louis de Gonzague-Frick (Parigi, 13 marzo 1883Parigi, 9 aprile 1958) è stato un poeta e critico letterario francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Alla morte del padre ereditò la direzione di un quotidiano di borsa che tentò invano di trasformare in gazzetta letteraria. L'amicizia con Guillaume Apollinaire ebbe un'influenza considerevole sulla sua produzione. Si interessò al surrealismo (il suo nome apparve su La Révolution surréaliste[1]) e si avvicinò a Robert Desnos e al suo circolo di amici. Fu il fondatore di movimenti d'avanguardia come il Lunanisme[2] o il Druidisme. La sua firma apparve su varie riviste, tra cui, La Phalange, L'Intransigeant e Comœdia.

Nel 1934, firmò il manifesto del Transhylisme con Louis Cattiaux e Jules Supervielle[3].

Collaborò (con lo pseudonimo di André Dupont) anche alla rivista Les écrits français, curando le rubriche «Fastes» e «Funérailles». Su queste colonne rese un omaggio accorato a Pierre Souvestre.

Fernande Olivier ha descritto Louis con queste parole:

«Ispirato forse dal ricordo di Oscar Wilde, Louis de Gonzague-Frick si vestiva con un preziosismo e una ricercatezza che mirava alla perfezione totale. Truccato, incipriato, col rossetto sulle labbra, alto, elegante, sempre col monocolo e il fiore all'occhiello, spingeva la sua ricercatezza fino ad esibire maniere eccentriche che, invece di renderlo inquietante, ci divertivano.»

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • L'enchiridion de Jaldabaoth, 1911.
  • Girandes, éditions du Carnet Critique, 1919.
  • Les poètes contre la guerre, anthologie de la poésie française 1914-1919, Ed du Sablier, 1920, a cura di Jules Romains e Georges Duhamel.
  • Le Calamistré alizé, recueil de poèmes érotiques, Ed. Kra, 1921.
  • Vibrones, 1932.
  • Quantité discrète ("avec un dessin perceptif de la Phalerienne"[5]) éditions du dauphin, 1946.
  • Attente de Thrasybule, 1947.
  • Statures lyriques, 1955.
  • Odduaphanies, 1956.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Nel romanzo di Roland Dorgelès Le cabaret de la Belle-Femme, il personaggio Crécy-Gonzalve è chiaramente ispirato a Gonzague-Frick.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) La Révolution surréaliste, n. 12, dicembre 1929.
  2. ^ Il nome non si riferisce alla Luna, ma all'indirizzo dell'autore che abitava in Rue du Lunain a Parigi
  3. ^ Pubblicato su Paris-Soir il 13 luglio 1935; vedi (FR) l'articolo sul sito delle edizioni Beya, su beyaeditions.com. URL consultato il 18 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ Fernande Olivier, Picasso e i suoi amici, prefazione di Ester Coen, Roma, Donzelli Editore, 1993, p. 75.
  5. ^ La Phalarienne era il soprannome che diede a sua moglie
  6. ^ (FR) Louis de Gonzague-Frick, su academie-francaise.fr.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Julie Forcit, Louis de Gonzague-Frick (con ritratto), in Olimpo : rivista di cultura mediterranea, novembre 1938, pp. 819-824.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN32127579 · ISNI (EN0000 0000 0185 202X · LCCN (ENno2006056313 · BNF (FRcb12918659f (data) · J9U (ENHE987007339877805171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2006056313