Louis Persinger

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Louis Persinger (Rochester, 11 febbraio 1887New York, 31 dicembre 1966) è stato un violinista e insegnante statunitense.

Louis Persinger, prima del 1928

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Persinger iniziò a studiare violino con professori locali all’età di 10 anni.[1] Dopo due anni i suoi progressi erano tali da poter farlo ammettere nella classe di Hans Becker[2] al Conservatorio di Lipsia. Studìo anche il pianoforte (con Carl Beving) e la direzione d'orchestra (con Arthur Nikisch). Si diplomò nel 1904.[3] Continuò a studiare per due anni con Eugène Ysaÿe a Bruxelles per poi perfezionarsi con Jacques Thibaud in Francia per due estati. Nel corso dei successivi anni ricoprì incarichi in diverse orchestre. Fu la spalla dell’Orchestra Blüthner di Berlino, dell'orchestra del Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles[3] A ridosso di quegli anni, compì delle tournée in Germania, Austria e Danimarca (1910-11). Per un breve periodo fu la spalla dei Berliner Philharmoniker e poi nel 1915, dopo aver deciso di ritornare negli Stati Uniti, fu nominato spalla della San Francisco Symphony Orchestra. A San Francisco diede anche lezioni private e tra gli allievi si ricordano Yehudi Menuhin, Ruggiero Ricci, Isaac Stern. Nel 1925 si trasferì a New York e cinque anni dopo diventò il successore di Leopold Auer alla Juilliard School.[3] In questa istituzione formò la nuova generazione di violinisti tra cui Camilla Wicks, Guila Bustabo, Sonya Monosoff, Zvi Zeitlin, Fredell Lack, Almita Vamos, Arnold Eidus, Stephan Hero, Donald Erickson, Leonard Posner, Enrique Danowicz, Diana Cummings, Louise Behrend, Berl Senofsky. Nel 1957 diede alle stampe Why the violin?, un volume di didattica violinistica.[4] Nel corso della sua carriera Persinger suonò su diversi strumenti tra i quali lo Stradivari ‘Lipinski’ del 1715 ca., un Domenico Montagnana e un Nicolas Lupot. Fu direttore della Chamber Music Society.[5] Mancò a New York il 31 dicembre 1966.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Purtroppo i nomi dei suoi primi insegnanti di violino non vengono menzionati in nessuna delle fonti accessibili
  2. ^ Il figlio del famoso violinista e quartettista John Becker, e fratello del violoncellista Hugo Becker
  3. ^ a b c -, voce Persinger Louis, in Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti, p. 654
  4. ^ Louis Persinger, Why the violin?, Cor Publishing Co., Massapequa New York, 1957
  5. ^ Alberto Bachmann, An Encyclopedia of the Violin, p. 389

Scritti[modifica | modifica wikitesto]

  • Why the violin?, Cor Publishing Co., Massapequa New York, 1957

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alberto Bachmann, An Encyclopedia of the Violin, introduction by Eugène Ysaÿe; tr. by Frederick H. Martens; ed. by Albert E. Wier, New York, 1925; rist. Mineola-New York, Dover publications, 2008, p. 389
  • -, voce Persinger Louis, in Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti, (diretto da Alberto Basso), Utet, Torino, Le Biografie, Vol. V, 1988, pp. 654-655
  • Henry Roth, Louis Persinger, in Violin Virtuosos, From Paganini to the 21st Century, Los Angeles, California Classics Books, 1997, pp. 254-255

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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