Vai al contenuto

Lotus Exige

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Lotus Exige
Descrizione generale
CostruttoreRegno Unito (bandiera) Lotus Cars
Tipo principaleCoupé
Produzionedal 2000 al 2021
Sostituita daLotus Emira
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza3780 mm
Larghezza1720 mm
Altezza1175 mm
Passo2300 mm
Massa785 kg
Altro
AssemblaggioHethel, Regno Unito
Stessa famigliaLotus Elise, Lotus Europa
Auto similiDallara Stradale
NoteI dati tecnici si riferiscono alla prima serie

La Lotus Exige è una coupé sportiva a due posti e a trazione posteriore realizzata a partire dal settembre 2000 dall'industria automobilistica inglese Lotus Cars.

Come avvenuto per la Lotus Elise, della quale può essere considerata una versione più estrema e con cui condivide il telaio in estrusi di alluminio incollati, la progettazione ha seguito la filosofia del fondatore Colin Chapman basata sul detto meno massa a beneficio delle prestazioni. La prima serie, presentata nel 2000, è stata prodotta in soli 583 esemplari. La seconda serie, denominata S2, debutta nel 2004 sulla base della Elise 111R motorizzata Toyota. La terza serie vede la luce a settembre 2011 e segna una rivoluzione per il modello: sotto il cofano viene posto un più grosso e potente V6, sempre di origine Toyota.

Versioni speciali

[modifica | modifica wikitesto]

Lotus Exige LF1

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2014 venne realizzata la Exige LF1, versione commemorativa per le 81 vittorie ottenute dal team britannico nel campionato di Formula 1. Rispetto alla versione di serie, la LF1 presentava una speciale livrea nero/rossa, nuovi interni, nuovi pneumatici sportivi Pirelli P-Zero Trofeo, freni sportivi e una piastra per il motore realizzata in fibra di carbonio. La meccanica rimaneva analoga a quella della Exige S.[1]

Vetture derivate

[modifica | modifica wikitesto]

Sulla base telaistica della Exige è stata ricavata da un'azienda statunitense un'ulteriore vettura ad alte prestazioni, la Hennessey Venom GT.

  1. ^ Lotus Exige LF1: debutto al Gran Premio di F1 di Monza, su supercarteam.com. URL consultato il 5 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2014).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Automobili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di automobili