Lorelei (asgardiana)

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Lorelei
Lorelei interpretata da Elena Satine nella serie televisiva Agents of S.H.I.E.L.D.
UniversoUniverso Marvel
Lingua orig.Inglese
AutoreWalt Simonson
EditoreMarvel Comics
1ª app.novembre 1983
1ª app. inThor (vol. 1[1]) n. 337
Editore it.Play Press
app. it.ottobre 1989
app. it. inSilver Surfer n. 1
Interpretata daElena Satine
Voce italianaSara Ferranti
Caratteristiche immaginarie
Alter egoMelodi
Specieasgardiana
SessoFemmina
Etniaasgardiana
Luogo di nascitaAsgard
Poteri
  • immunità alle malattie
  • longevità
  • immunità alla morte naturale
  • seduzione di qualsiasi uomo
  • magia

Lorelei è un personaggio dei fumetti creato da Walt Simonson (testi e disegni) pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in Thor (vol. 1[1]) n. 337 (novembre 1983).

Ispirata all'omonima entità della mitologia norrena, Lorelei è una potente maga seduttrice spesso alleata di Loki e nemica di Thor sebbene, occasionalmente, si sia anche schierata in difesa di Asgard.

Biografia del personaggio[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Sorella minore di Amora, l'Incantatrice, dopo aver vinto una battuta di caccia con l'inganno e la seduzione, Lorelei conquista la simpatia di Loki[2], il quale le propone un'alleanza allo scopo di far litigare Thor e Sif; proposta che essa accetta per riuscire dove la sorella ha sempre fallito[3]. Lorelei dunque si fa condurre da Loki a Manhattan e, per conquistare Thor, si finge in balia del drago Fafnir, da lei ipnotizzato; tuttavia le cose le sfuggono di mano e finisce per dover essere realmente salvata dalle ire della creatura grazie all'intervento di Thor[4]. Rinvenuta dall'alter ego mortale del tonante dopo aver perso i sensi nel corso della battaglia tra questi e Fafnir, Lorelei se ne innamora e, con l'identità fittizia di Melodi, inizia una sorta di relazione con lui[5], cosa che spinge Malekith, signore degli Elfi Oscuri di Svartálfaheimr, a rapirla per costringere l'asgardiano a consegnargli lo "Scrigno degli Antichi Inverni". Thor riesce tuttavia, a salvarla e e ad impedire a Malekith di congelare Miðgarðr, ossia la Terra[6]. Nel frattempo però, il piano di Lorelei e Loki procede a gonfie vele, dato che il Dio del Tuono beve inconsapevolmente una quantità sempre maggiore dei filtri d'amore di Lorelei e Odino, seppur accortosene, decide di ignorare la cosa[7] poiché alle soglie di una guerra tra Asgard e il demone Surtur, che porta alla scomparsa dei monarchi di entrambi i regni.

A questo punto Loki desidera salire al trono controllando le azioni di Thor attraverso Lorelei che, sebbene stanca del figlio di Odino, segue lo schema del Dio delle Malefatte poiché desiderosa di diventare regina di Asgard[8]. Il piano dei due tuttavia fallisce nel momento in cui Amora, invidiosa della sorella, la fa innamorare di Loki affinché abbia un assaggio della sua stessa medicina[9], ed Heimdall fa in modo che Thor si riprenda dal suo incantesimo[10].

Morte e Hel[modifica | modifica wikitesto]

Lorelei muore difendendo Balder durante l'invasione di Asgard da parte delle truppe di Seth, dando così prova della sua (spesso messa in dubbio) lealtà al regno[11]. Dopo la sua morte lo spirito dell'ammaliatrice viene preso da Hela e condotto a Hel[12] dove riesce però a impossessarsi del Distruttore imprigionando la Dea della Morte e spadroneggiando per il suo regno fino all'arrivo di Sif e Balder, che riescono a sconfiggerla liberando Hela[13] la quale, furente, restituisce a Lorelei il proprio corpo di modo da poterla torturare[14] per mesi[15].

Desiderosa di resuscitare e riconquistare l'amore di Thor, Lorelei riesce, tramite i suoi poteri e le macchinazioni di Malekith, a controllare la Cosa dall'oltretomba per distrarre Thor e Sif[16] mentre il signore degli Elfi Oscuri vi attira Kurse e, con l'inganno, si fa aiutare ad evadere abbandona tuttavia Lorelei a Hel[17].

Successivamente resuscitata da Seth come sua serva per combattere gli asgardiani che, per prevenire Ragnarǫk, sono stati privati da Odino dei poteri e dello status di divinità venendo mandati sulla Terra[18], Lorelei, avvelenata nei confronti della sorella, approfitta dell'occasione per umiliarla e torturarla ma Amora, sinceramente pentita per essere stata una pessima sorella maggiore, non reagisce fino a quando Lorelei non termina di sfogarsi dopodiché si scusa e, recuperati i propri poteri divini, la uccide per liberarla dal controllo di Seth[19].

Resurrezione[modifica | modifica wikitesto]

Resuscitata in circostanze non chiare, Lorelei viene avvicinata da Pluto per trasformare la mortale Samantha Parrington in una valchiria inarrestabile; compito che essa accetta per dimostrare la superiorità della sua magia rispetto a quella della sorella. Tuttavia il Dio dei Morti la inganna ed usa la formula per trasformare anche la stessa Lorelei in una valchiria ai suoi ordini mandando poi entrambe in Canada per farle combattere e determinare quale sia la più potente. Nel corso della battaglia però, Lorelei si libera e Pluto viene sconfitto dai Difensori[20].

Stabilitasi a Monte Carlo, Lorelei diviene una truffatrice di casinò[21] e assiste la versione giovanile di Loki in una sua missione per Asgard[22].

Poteri e abilità[modifica | modifica wikitesto]

Lorelei possiede i poteri comuni a tutti gli asgardiani, quali forza, agilità, velocità, riflessi e resistenza sovrumani dovuti al fatto che pelle e ossa asgardiane siano all'incirca tre volte più dense di quelle di un comune essere umano. La sua longevità è inoltre quasi illimitata e, raggiunta la maturità, il suo invecchiamento si è praticamente cristallizzato, inoltre non può morire se non venendo uccisa.

La sua caratteristica più rappresentativa è dovuta al fatto che, tramite la grande bellezza ed un suo potere innato, Lorelei sia in grado di sedurre virtualmente qualunque uomo, indipendentemente che questi sia un mortale o un Dio, semplicemente facendogli sentire la sua voce. Qualora ciò non fosse sufficiente, essa si è dimostrata capace di creare potentissimi filtri d'amore[23].

Pur avendo il potenziale per sviluppare abilità pari a quelle di sua sorella Amora, Lorelei non si è mai curata particolarmente di coltivare i suoi poteri mistici sebbene, durante la battaglia contro le forze di Seth, essa abbia combattuto in difesa di Asgard al fianco della sorella mostrando di saper emettere sfere d'energia dalle mani[11]. Dopo la resurrezione, i poteri magici di Lorelei sono stati incrementati fino a eguagliare, se non superare, quelli dell'Incantatrice, tanto da divenire capace di affrontare Pluto ad armi pari[24].

In un'unica occasione ha dimostrato di poter pietrificare con un semplice bacio[25].

Altre versioni[modifica | modifica wikitesto]

Loki Triumphant[modifica | modifica wikitesto]

Nella miniserie Loki Triumphant, incentrata su un'ipotetica sconfitta di Thor da parte del fratello adottivo con conseguente ascesa di questi al trono di Asgard, Lorelei è tra le tante figure inascoltate che si recano al castello al fine di richiedergli un compenso per averlo assistito[26].

Spider-Ham[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Spider-Ham.

Nell'universo di Spider-Ham è presente un antagonista ispirata al personaggio: Loreli Lemur[27].

Altri media[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Lorelei, interpretata da Elena Satine, è un personaggio ricorrente della serie televisiva Agents of S.H.I.E.L.D.. In tale versione è una criminale asgardiana fuggita dalla sua cella nelle segrete di Asgard a seguito degli eventi di Greenwich che cerca di scappare da Lady Sif, incaricata di riportarla indietro per ordine di Loki (mutato in Odino).

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
  2. ^ Thor (vol. 1) n. 337, novembre 1983.
  3. ^ Thor (vol. 1) n. 338, dicembre 1983.
  4. ^ Thor (vol. 1) n. 340-342, febbraio-marzo 1984.
  5. ^ Thor (vol. 1) n. 343-344, maggio-giugno 1984.
  6. ^ Thor (vol. 1) n. 345-348, luglio-ottobre 1984.
  7. ^ Thor (vol. 1) n. 349, novembre 1984.
  8. ^ Thor (vol. 1) n. 355, maggio 1985.
  9. ^ Thor (vol. 1) n. 358, agosto 1985.
  10. ^ Thor (vol. 1) n. 359, settembre 1985.
  11. ^ a b Thor (vol. 1) n. 398-400, dicembre 1988-febbraio 1989.
  12. ^ Thor (vol. 1) n. 437, ottobre 1991.
  13. ^ Thor (vol. 1) n. 440-441, dicembre 1991.
  14. ^ Thor (vol. 1) n. 442, gennaio 1992.
  15. ^ Thor (vol. 1) n. 476, luglio 1994.
  16. ^ Thor (vol. 1) n. 485, aprile 1995.
  17. ^ Thor (vol. 1) n. 486, maggio 1995.
  18. ^ Journey into Mystery (vol. 1) n. 509, maggio 1997.
  19. ^ Journey into Mystery (vol. 1) n. 510-511, giugno-agosto 1997.
  20. ^ Defenders (vol. 2) n. 3-4, maggio-giugno 2001.
  21. ^ Loki: Agent of Asgard (vol. 1) n. 2, maggio 2014.
  22. ^ Loki: Agent of Asgard (vol. 1) n. 5, agosto 2014.
  23. ^ Thor (vol. 1) n. 344, giugno 1984.
  24. ^ Defenders (vol. 2) n. 4, giugno 2001.
  25. ^ Thor (vol. 1) n. 383, settembre 1987.
  26. ^ Loki (vol. 1) n. 1, settembre 2004.
  27. ^ Peter Porker, The Spectacular Spider-Ham (vol. 1) n. 4, novembre 1985.