Locomotiva FS 477

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gruppo 477
Locomotiva a vapore
La FS gr. 477.011 preservata al Museo ferroviario di Pietrarsa
Anni di costruzione 1901-1909
Anni di esercizio 1918-??
Quantità prodotta 77 (quelle immatricolate in Italia)
Costruttore Lokomotivfabrik Floridsdorf
BMMF
Wiener Neustädter Lokomotivfabrik
Lokomotivfabrik der StEG
Massa in servizio 68
Massa aderente 68
Massa vuoto 63
Tipo di motore a vapore
Alimentazione carbone
Velocità massima omologata 50 km/h
Rodiggio 0-5-0
Diametro ruote motrici 1.300 mm
Distribuzione a cassetto, Walschaerts
Tipo di trasmissione bielle
Numero di cilindri 2
Diametro dei cilindri 550 (AP), 810 (BP) mm
Superficie griglia 3,4 
Pressione in caldaia 14
Potenza continuativa 670 kW
Forza di trazione massima 10.000 kg
Dati tratti da:
Scheda:Compartimento di Verona, uff. Mat e Trazione. 21 settembre 1974

La locomotiva gruppo 477 era una locomotiva a vapore con tender di costruzione austroungarica che le Ferrovie dello Stato acquisirono come bottino di guerra dopo il 1918[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La vittoria dell'Italia nella prima guerra mondiale portò all'incorporazione nel parco delle Ferrovie dello Stato di un notevole numero di locomotive, tra quelle che rimasero entro i nuovi confini del territorio nazionale e quelle ottenute come risarcimento danni; si trattava di diversi tipi di locomotive ferroviarie di costruzione tedesca e austriaca. Tra queste è il gruppo di 77 locomotive appartenenti, 50 unità al gruppo austriaco delle ferrovie imperial-regie austriache k.k.St.B 18 (dal 1905 divenuto gruppo 180) e 27 unità alla ferrovia Südbahn (intero gruppo Sb 4001-4027).

Nel parco rotabili delle Ferrovie dello Stato esse assunsero la classificazione di gruppo 477.001-077[2] e vennero utilizzate alla trazione dei treni merci pesanti sulle linee di valico dal nord al sud della penisola.

Lo stesso argomento in dettaglio: Locomotiva kkStB 180.

Buona parte di esse vennero cedute durante la seconda guerra mondiale e portate in Germania, Ungheria e Cecoslovacchia; quelle rimaste, qualche decina, rimasero in servizio fino alla fine degli anni cinquanta, poi furono accantonate ma non tutte demolite. La gr. 477.011 è conservata al Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La locomotiva era a vapore saturo, a 2 cilindri esterni a doppia espansione. La caldaia poteva contenere a pieno carico 5 m³ di acqua con un volume di vapore di 2,2 m³. La pressione massima di esercizio era stabilita in 14 bar e il volume di vapore asciutto prodotto in un'ora raggiungeva la quantità di 9.400 kg. La potenza sviluppata era di circa 900 hp con uno sforzo di trazione massimo al cerchione di ben 10.000 kg. La macchina raggiungeva a pieno carico la massa di 68 t, tutte aderenti, che si riduceva a vuoto a 63 t. Il tender accoppiato, della massa di 32 t in servizio, conteneva 16 m³ di acqua e 8 t di carbone.

La locomotiva era dotata di freno continuo automatico ad aria compressa ma non della condotta del riscaldamento a vapore delle carrozze in quanto prevista per il servizio merci pesante.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Cornolò, Locomotive di preda bellica, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 2009, ISBN 978-88-87372-74-8.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Trasporti: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di trasporti