Locomotiva FS 423

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Locomotiva FS 423
Locomotiva a vapore
Locomotiva ex-2032 divenuta FS 423.006
Anni di costruzione 18831897
Anni di esercizio 19181929
Quantità prodotta 21
Costruttore Wiener Neustadt
Massa in servizio 51,9 t
Massa aderente 51,9 t
Tipo di motore a vapore
Alimentazione carbone
Velocità massima omologata 36 km/h
Rodiggio 0-4-0
Diametro ruote motrici 1.086 mm
Distribuzione a cassetto
Tipo di trasmissione a bielle
Numero di cilindri 2
Diametro dei cilindri 500 mm
Corsa dei cilindri 610 mm
Superficie griglia 2,15 
Superficie riscaldamento 164,5 m²
Pressione in caldaia 11 bar
Potenza massima 434 kW

Le locomotive gruppo 423 erano locomotive a vapore con tender, a 2 cilindri a semplice espansione, di costruzione austriaca che le Ferrovie dello Stato italiane acquisirono in seguito alla ripartizione del parco rotabili della Südbahn conseguente alla fine della prima guerra mondiale[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le 21 locomotive appartenevano al gruppo 35d della Südbahn (numerate 2012–2032) ed erano state costruite dalla fabbriva di locomotive di Wiener Neustädt tra il 1883 e il 1897. Alla fine della prima guerra mondiale venne acquisito un primo gruppo di 16 locomotive con classificazione nel gruppo 423 e numeri progressivi 001–016. In seguito al Trattato di Saint Germain che definiva la nuova ripartizione dei territori dell'impero sconfitto, con la consegna nel 1923 delle ultime cinque unità, l'intero gruppo di locomotive assieme agli impianti fissi venne incorporato nella dotazione patrimoniale delle FS italiane portando a 21 unità la consistenza del gruppo 423. Le locomotive ebbero vita breve e furono radiate dopo pochi anni entro il 1930[2].

Lo stesso argomento in dettaglio: Locomotiva SB 35d.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Le locomotive ricevute erano obsolete come concezione in quanto a vapore saturo, a 2 cilindri e a semplice espansione. La loro velocità massima era di 36 km/h

Corrispondenza locomotive ex SB e numerazione FS[3][modifica | modifica wikitesto]

Numero e gruppo FS numero e gruppo SB Fabbrica anno di fabbricazione Demolizione o alienazione
423.001 35.2013 Wiener N. 1883 1924
423.002 35.2015 Wiener N. 1883 1924
423.003 35.2018 Wiener N. 1884 1923
423.004 35.2027 Wiener N. 1894 1925
423.005 35.2031 Wiener N. 1897 1924
423.006 35.2032 Wiener N. 1897 1929
423.007 35.2012 Wiener N. 1883 -
423.008 35.2016 Wiener N. 1883 -
423.009 35.2017 Wiener N. 1883 -
423.010 35.2019 Wiener N. 1884 -
423.011 35.2020 Wiener N. 1884 -
423.012 35.2023 Wiener N. 1893 -
423.013 35.2026 Wiener N. 1894 -
423.014 35.2028 Wiener N. 1895 -
423.015 35.2029 Wiener N. 1895 -
423.016 35.2030 Wiener N. 1897 -
423.017 35.2014 Wiener N. 1883 -
423.018 35.2021 Wiener N. 1884 -
423.019 35.2022 Wiener N. 1893 -
423.020 35.2024 Wiener N. 1893 -
423.021 35.2025 Wiener N. 1894 -

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Cornolò, Locomotive di preda bellica, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 2009, ISBN 978-88-87372-74-8.
  • (EN) Peter M. Kalla-Bishop, Italian State Railways Steam Locomotives, Abingdon, Tourret, 1986, ISBN 0-905878-03-5.
  • (DE) Herbert Dietrich, Die Südbahn und ihre Vorläufer, Vienna, Bohmann, 1994. ISBN 3-7002-0871-5
  • (DE) Hans Peter Pawlik, Josef Otto Slezak, Südbahn-Lokomotiven, Vienna, Slezak, 1987. ISBN 3-85416-102-6
  • (DE) Johann Stockklausner, Dampfbetrieb in Alt-Österreich, Vienna, Slezak, 1979. ISBN 3-900134-41-3

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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