Loacker

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Loacker AG)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Loacker S.p.A.
Logo
Logo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per Azioni
Fondazione3 aprile 1925 a Bolzano
Fondata daAlfons Loacker
Sede principaleAuna di Sotto/Unterinn
Persone chiave
  • Ulrich Zuenelli (Presidente)
  • Andreas Loacker
  • Martin Loacker
  • Christine Loacker Zuenelli
SettoreAlimentare
Prodottiwafer, cioccolato e derivati
Fatturato 418.000.000 [1] (2022)
Dipendenti1056 (2021)
Slogan«(IT) Loacker, che bontà!
(DE) Loacker, natürlicher Genuss!
(EN) Loacker, pure goodness!»
Sito webwww.loacker.com

La Loacker S.p.A. (in tedesco Loacker AG) è un'impresa dolciaria italiana produttrice di wafer, cioccolato e derivati, con sede in Alto Adige.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L’ azienda fu costituita nell'anno 1925 nel centro storico di Bolzano: [2][3] a fondarla fu il pasticciere Alfons Loacker (1901-1970), che nel capoluogo dell'Alto Adige, per la precisione in piazza Domenicani,[3] aprì un piccolo negozio con due aiutanti. Nel corso del tempo la sede bolzanina divenne troppo piccola ed il 1974, di fatto, segnò il passaggio da piccola pasticceria regionale a realtà industriale, allontanandosi dalla città. Armin Loacker (scomparso il 21 gennaio 2019 all'età di 78 anni)[4], figlio di Alfons, scelse l'altopiano del Renon, nel cuore delle Dolomiti, per produrre i propri wafer e rispettare il suo motto: "Un prodotto naturale si produce in un ambiente naturale".

Situazione attuale[modifica | modifica wikitesto]

Loacker conta oggi due stabilimenti, uno ad Auna di Sotto sul Renon e l’altro ad Heinfels nel Tirolo Orientale (Austria): qui vengono prodotti wafer e specialità al cioccolato. A guidare l'impresa oggi c’è la terza generazione: Andreas e Martin Loacker, entrambi figli di Armin, e il nipote Ulrich Zuenelli, che ricopre il ruolo di amministratore delegato.

Secondo gli ultimi dati riguardanti l'azienda altoatesina, Loacker conta 1.056 collaboratori, 373,06 milioni di fatturato complessivo, 966 milioni di pezzi prodotti per un totale di 37.534 tonnellate di prodotti venduti. Dopo l'Italia, prima tra i paesi consumatori, c'è l'Arabia Saudita seguita da Israele, Stati Uniti e Cina.[5]

Nel 2022 Loacker annuncia l’avvio di una partnership pluriennale con Sammontana per la produzione di una gamma di gelati a suo marchio.[6]

Nel 2022, Standard Ethics ha attribuito una rating sostenibilità pari a EE- su una scala da F a EEE nell’ambito dello SE Food&Beverage Sustainability Italian Benchmark.[7]

Prodotti e ingredienti[modifica | modifica wikitesto]

Fra i prodotti Loacker più conosciuti c’è quello al gusto Napolitaner, come raccontavano i fiabeschi Gnometti nelle iconiche pubblicità televisive dagli anni ‘80 fino al nuovo secolo. Il termine Napolitaner fu scelto perché le nocciole, ingrediente principale della crema all’interno del wafer, arrivavano proprio dalla zona di Napoli.

Oggi Loacker, con l’obiettivo di verticalizzare la propria filiera produttiva, ha avviato 4 percorsi di sostenibilità per la produzione e l’approvvigionamento delle materie prime principali.

Oltre alle bacche di vaniglia Bourbon che arrivano dal Madagascar e le fave di cacao coltivate in Ecuador e Costa d’avorio, Loacker utilizza per le sue creme latte in polvere auto-prodotto nello stabilimento Dolomites Milk di Vandoies, il primo impianto italiano specializzato nel siero di latte in polvere e latte in polvere. La struttura di 10mila metri quadrati è nata dalla joint venture con l'azienda lattiero-casearia Brimi di Bressanone, realtà locale con 1,100 soci contadini altoatesini.

Loacker copre una parte del suo fabbisogno di nocciole con prodotti provenienti da due aziende agricole di proprietà Loacker situate in Toscana dai noccioleti di 90 aziende che sono parte di un progetto di coltura con contratto di filiera in Veneto, Umbria, Toscana e nelle Marche.

Loacker inoltre distribuisce in Italia i prodotti a marchio Lorenz, Pema, Twinings, Ovomaltine e Darbo.

Loacker Café[modifica | modifica wikitesto]

Sede ad Auna di Sotto

Oltre alla produzione e vendita dei propri prodotti alla grande e piccola distribuzione, il gruppo comprende anche cinque Loacker Café: tutti situati in Tirolo.

Si tratta di un mix di caffetteria e negozio dove vengono venduti tutti i prodotti della gamma Loacker oltre a bontà di caffetterie e pasticceria fresche da gustare al momento. Presenti solo nel Nord Italia: a Bolzano in centro storico e nel centro commerciale Twenty, all’Outlet Center del Brennero, in piazza Fiera a Trento e ad Heinfels, proprio accanto alla sede produttiva nel Tirolo orientale.

Concorrenza[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni competitor sui mercati nazionali e internazionali di Loacker:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ fatturato del 2022
  2. ^ Morto Armin Loacker, il “re dei wafer”, su lastampa.it, 21 gennaio 2019. URL consultato il 22 gennaio 2019.
  3. ^ a b Storia della Loacker di Bolzano, dai wafer alle praline di cioccolato, su tg24.sky.it, 21 gennaio 2019. URL consultato il 22 gennaio 2019.
  4. ^ Morto il re dei wafer Armin Loacker, su altoadige.it, 21 gennaio 2019. URL consultato il 23 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2019).
  5. ^ Panoramica su Loacker, su loacker.com.
  6. ^ mark-up.it, https://www.mark-up.it/sammontana-e-loacker-una-partnership-di-bontà.
  7. ^ https://www.standardethics.eu/media-en/research-methodology/sustainability-in-the-italian-food-industry-an-in-depth-analysis-of-the-se-food-beverage-sustainability-italian-benchmark URL consultato in data 28 ottobre 2022

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]