Lo Spagna

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Vergine col bambino

Lo Spagna, nome d'arte di Giovanni di Pietro (1470-1480 circa – Spoleto, 1528), è stato un pittore spagnolo, allievo del Perugino.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Incoronazione della Vergine, Trevi, Raccolta d'Arte di San Francesco

Nulla vi è di certo sulla data e sul luogo di nascita di Giovanni di Pietro. Il fatto che egli, sin dagli esordi documentati della sua attività, abbia a lungo operato in Umbria lavorando in molte località della regione, e che nella sua opera non si percepiscano influssi della coeva pittura spagnola - all'epoca ancora prevalentemente influenzata da modelli fiamminghi - lascia supporre che lo Spagna si sia formato interamente in ambiente italiano, forse per esservi addirittura nato da un certo Pietro e una famiglia di origine spagnola trasferitasi in Italia in epoca imprecisata.

In giovane età è preso a lavorare presso la bottega del Perugino a Firenze e si ritiene, ma con molti dubbi, che nel 1470 sia già presente ed attivo nella città di Perugia. Comunque, nel luglio 1502 il pittore è per la prima volta identificato e documentato con certezza a Spello, forse connesso con Pintoricchio e il cantiere della decorazione della Cappella Baglioni nella chiesa di Santa Maria Maggiore. Durante la sua vita gira buona parte dell'Umbria centro-orientale: oltre che a Spello, è documentato a Perugia, Assisi, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Gavelli, Scheggino, Todi, Trevi, Visso e a Spoleto, città nella quale sposa la nobildonna Santina Martorelli. Nel 1517 è nominato Capitano delle Arti dei Pittori e degli Orefici e nel 1528 muore a Spoleto, probabilmente in seguito ad una epidemia di peste.

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Cristo nel Gethsemani (Londra, National Gallery);
  • Cristo che porta la croce (Londra, National Gallery);
  • L'agonia nel giardino del Gethsemani (Londra, National Gallery);
  • Sacra famiglia e santi (New Hampshire, Hood Museum of Art);
  • Nascita della Vergine (Parigi, Louvre);
  • Natività (Parigi, Louvre);
  • Vergine col Bambino (Parigi, Louvre);
  • Cristo morto sorretto dalla Vergine e da san Giovanni (Parigi, Louvre);
  • San Francesco riceve le stimmate (Parigi, Louvre);
  • San Geremia nel deserto (Parigi, Louvre);
  • Santa Caterina d'Alessandria (Milano, Museo Poldi Pezzoli);
  • Madonna e santi (Roma, Musei Vaticani);
  • Epifania (Roma, Musei vaticani);
  • Estasi di santa Maria Maddalena (Londra, The Wallace Collection).
Madonna con Bambino. Spoleto, Chiesa di Sant'Ansano
Miracolo del Gargano. Gavelli, Chiesa di San Michele Arcangelo

Disegni[modifica | modifica wikitesto]

  • Cartone per il Beato Egidio, New York, The Metropolitan Museum of Art[1]
  • Studio per San Francesco, New York, The Metropolitan Museum of Art[2]
  • Studio per una figura di San Giovanni Battista (Cambridge, The Harvard University Art Museums);
  • San Geremia (Chantilly, museo Cop);
  • La Vergine in ginocchio a mani giunte (Parigi, Louvre);
  • Studio per un uomo nudo (Parigi, Louvre);
  • Studio per un vescovo benedicente (Parigi, Louvre);
  • Studio per una Vergine inginocchiata (Parigi, Louvre);
  • Vergine seduta con Gesù Bambino (Parigi, Louvre);
  • Studio per San Giuseppe D'Arimatea (Parigi, Louvre).

Altre opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Sordini, Di una ignorata cappella dipinta in Spoleto da Giovanni Spagna, in Rassegna d'Arte, anno VII, Milano, La Tecnografica, 1907, p. 81.
  • Umberto Gnoli, La morte dello Spagna e la sua ultima opera datata, collana Bollettino d'arte del Ministero della Pubblica Istruzione, Roma, E.Calzone, 1909.
  • Luigi Fausti, L'ultima opera dello Spagna e la data precisa della sua morte, Spoleto, 1913.
  • Carlo Bandini, Giovanni Spagna, Bergamo, Istituto italiano d'arti grafiche, 1928.
  • Fausta Gualdi Sabatini, Giovanni di Pietro detto Lo Spagna, Spoleto, Accademia spoletina, 1984.
  • Bruno Toscano e Franca Calzavacca, Dallo Spagna a Burri. Dipinti dei secoli XV-XX acquistati dalle banche umbre, Acquasparta, 1986.
  • Giorgio Tagliaferro, Liberale da Verona e Giovanni Spagna nel monastero di Sant'Elena a Venezia, in Venezia nel Cinquecento, vol IX, Roma, Bulzoni, 1999, pp. 183-198.
  • Stefano Felicetti, 'Locatio ad pingendum'. Nuovi spogli archivistici sui pittori in Umbria fra Trecento e Cinquecento, in "Studi di Storia dell'Arte", 12, 2001, p. 276, docc. 86 e 87.
  • Giovanna Sapori, Giovanni di Pietro: un pittore spagnolo tra Perugino e Raffaello, Milano, Electa, 2004.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN89036648 · ISNI (EN0000 0001 0509 7866 · BAV 495/25796 · CERL cnp01323907 · Europeana agent/base/150674 · ULAN (EN500004244 · LCCN (ENn86048206 · GND (DE119053357 · BNE (ESXX848104 (data) · BNF (FRcb12075787x (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n86048206