Malgrado la cessione del capocannoniere John Aldridge alla Real Sociedad, grazie anche alla vena ritrovata di Ian Rush il Liverpool ebbe un inizio positivo di stagione vincendo il Charity Shield e ottenendo alcune ampie vittorie in campionato come il 9-0 contro il Crystal Palace del 12 settembre, in cui andarono a segno otto giocatori[1]. Superato un periodo di crisi a cavallo di ottobre e novembre, durante il quale vinsero comunque il confronto diretto con la capolista Arsenal, i Reds inanellarono una serie di risultati utili consecutivi, interrotta solo dalla sconfitta del 21 marzo contro il Tottenham[2]. Grazie anche all'apporto di Ronny Rosenthal, giunto in prestito dallo Standard Liegi dopo quella che divenne l'ultima sconfitta stagionale[3], i Reds poterono piazzare l'allungo che, con un turno di anticipo, permise loro di prevalere sull'agguerrita concorrenza dell'Aston Villa[4]. Malgrado la revoca della squalifica dei club inglesi decisa in seguito alla strage dell'Heysel, il Liverpool non poté partecipare alla Coppa dei Campioni per il perdurare del bando di sei anni comminato alla squadra.
Eliminato al terzo turno della Coppa di Lega dall'Arsenal, il Liverpool ottenne risultati di maggior rilievo in FA Cup, giungendo fino alle semifinali dove furono estromessi dal Crystal Palace.[5]