Viticoltura in Portogallo

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L'imbarcazione tradizionale rabelo usata per trasportare il vino Porto dalla valle del Douro a Porto

Il vino portoghese è il risultato di tradizioni introdotte nella regione da cività antiche, come i Fenici, i Cartaginesi, i Greci e infine i Romani[1]. Il Portogallo ha iniziato a esportare i suoi vini a Roma durante l'Impero romano. Le esportazioni moderne si svilupparono con il commercio con l'Inghilterra dopo il 1703. Nel 1758 fu creata la regione Demarcarda do Douro una delle primi regioni produttrici di vini al mondo. Il Portogallo ha due regioni produttrici di vino protette dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità: la valle del Douro e l'isola di Pico nelle Azzorre.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nella penisola iberica meridionale, alcuni reperti archeologici attestano che il consumo di vino avveniva intorno al 7º al 6º secolo a.C. e la produzione iniziò nel 5º al 4º secolo a.C. I Romani fecero molto per espandere e promuovere la viticoltura nelle loro colonie nella provincia di Lusitania, in particolare nell'Estremadura portoghese e nel sud del Portogallo. Nel Portogallo settentrionale, e secondo le conoscenze attuali, la vinificazione iniziò con il dominio romano. Strabone nota che i popoli indigeni nel Portogallo settentrionale consumavano principalmente zhytos (una forma di birra) e il vino era raramente prodotto o consumato; il vino, di bassa produzione, veniva immediatamente consumato in banchetti familiari, tutti ordinatamente seduti e consumati per età e stato sociale, dimostrando che il vino era una fascinazione per loro. I vini venivano poi prodotti in tutto il territorio sia per il consumo locale che per l'esportazione a Roma.

Durante la Reconquista nei secoli XII e XIII, con la popolazione (povoamento) dei territori conquistati, le aree a causa della religione araba ridussero la produzione di vino. Durante questo periodo, alcune nuove varietà furono aggiunte a quelle antiche, dalla Borgogna arrivarono le varietà francesi. E durante il periodo delle scoperte, Enrico il Navigatore portò nella appena scoperta isola di Madera il Moscatel e la Malvasia dall'isola greca di Creta. Nel regno del re Carlos, furono create la Região Demarcada do Vinho Verde e la Região Demarcada do Dão tra Colares, Carcavelos, Setúbal e Madeira. Nel 1979 fu aggiunta la Bairrada e nel 1980 la regione dell'Algarve (Lagoa, Lagos, Portimão e Tavira) fu finalmente demarcata. Nel 1998, la regione dell'Alentejo fu delimitata riunendo diverse regioni più piccole create nel 1995.

Uve[modifica | modifica wikitesto]

Sistema di qualità[modifica | modifica wikitesto]

Il vino portoghese si divide in quattro gruppi di classificazione.

Denominação de Origem Controlada[modifica | modifica wikitesto]

Aree con Denominação de origem

Denominação de Origem Controlada (DOC) è la designazione per vini di qualità prodotti in regioni geograficamente limitate che rispettano una serie di norme che definiscono le caratteristiche del suolo, i vitigni autorizzati, le pratiche di vinificazione, la gradazione alcolica, i tempi di invecchiamento, ecc. Tutte le più antiche regioni produttrici portoghesi godono di questo status.

Indicação de Proveniência Regulamentada[modifica | modifica wikitesto]

Vinho de mesa (vino da tavola): i vini che non si adattano alle designazioni di cui sopra, per varietà di uva, vinificazione o altre caratteristiche, sono considerati vini da tavola.

Indicação de Proveniência Regulamentada (IPR): indica un vino che, pur presentando caratteristiche particolari, deve comunque rispettare (entro un minimo di cinque anni) tutte le norme stabilite per essere classificato come DOC.

Vinhos Regionais[modifica | modifica wikitesto]

Vinho Regional (vino regionale): classificazione assegnata ai vini da tavola con indicazione della regione di origine. Sono vini prodotti nella specifica regione di cui adottano il nome, ottenuti con un minimo dell'85% di uve della stessa regione, da vitigni autorizzati (decreto legge n. 309/91 del 17 agosto).

Regioni vitivinicole[modifica | modifica wikitesto]

Il Portogallo presenta numerose zone di produzione viti-vinicola che con le loro caratteristiche fisiche e climatiche influiscono sulla qualità del prodotto finale.

Douro Vinhateiro[modifica | modifica wikitesto]

Il douro vinhateiro è un territorio lungo il fiume Duero nella regione della Trás-os-Montes e Alto Douro dove si produce tra gli altri vini anche il celebre porto.

Madeira[modifica | modifica wikitesto]

Vinho Verde[modifica | modifica wikitesto]

Il Vinho Verde (in italiano: Vino Verde) è un vino portoghese originario della provincia storica del Minho nell'estremo nord del paese. L'attuale regione del Vino Verde, designata nel 1908, include anche la vecchia provincia di Minho (nel 1976 la vecchia provincia fu dissolta) e l'area adiacente

Vitigni[modifica | modifica wikitesto]

Autoctoni[modifica | modifica wikitesto]

Vitigno Bacca Zona di coltivazione Immagine
Alfrocheiro Preto Nera
Albariño Bianca
Aragonez Nera
Arinto Bianca
Azal Tinto Nera
Baga Nera
Bical Bianca
Boal Bianca
Códega Bianca
Encruzado Bianca
Gouveio Bianca
Jaén Nera
Loureiro Bianca
Malvasia Fina Bianca
Pedernã Bianca
Periquita Nera
Rabigato Bianca
Sercial Bianca
Siria Bianca
Tinta Amarela Nera
Tinta Barroca Nera
Tinta da Barca Nera
Tinta Negra Mole Nera
Tinta Roriz Nera
Tinta Cão Nera
Touriga Francesa Nera
Touriga Nacional Nera
Trajadura Bianca
Trincadeira Preto Nera
Verdelho Bianca
Vinhao Nera
Viosinho Bianca

Alloctoni[modifica | modifica wikitesto]

Vini[modifica | modifica wikitesto]

I principali vini del Portogallo sono:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ SILVA, A. J. M. (2014), (19) “Les vins au goût d’argile : anatomie d’une tradition plurimillénaire. Le cas d’étude portugais du vin de talha”, 138e Congrès des Sociétés Historiques et Scientifiques : Se nourrir, pratiques et stratégies alimentaires (Rennes, 22-26 april 2013), Éditions SHS, Rennes.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (PT) Instituto da Vinha e do Vinho, su ivv.min-agricultura.pt. URL consultato il 23 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2005).
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 67576 · LCCN (ENsh2010118615 · BNF (FRcb12570791t (data) · J9U (ENHE987007585926505171