Lisa Brennan-Jobs

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Lisa Nicole Brennan-Jobs

Lisa Nicole Brennan-Jobs (Portland, 17 maggio 1978) è una scrittrice statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata Lisa Nicole Brennan, è figlia del cofondatore di Apple Steve Jobs e di Chrisann Brennan. Per diversi anni Jobs ha negato la paternità, portando ad una causa legale e a varie speculazioni di stampa sin dai primi giorni di Apple; i due alla fine si sono riconciliati. Brennan-Jobs in seguito ha lavorato come giornalista e scrittrice di riviste.

Uno dei primi computer Apple, il Lisa, prende il nome da Brennan-Jobs, ed è stata anche descritta in una serie di biografie e film, inclusi film biografici come I pirati di Silicon Valley, Jobs, e Steve Jobs. Una versione romanzata di lei si trova in un personaggio principale del romanzo di sua zia Mona Simpson, Un ragazzo normale.

La nascita e l'Apple Lisa[modifica | modifica wikitesto]

Lisa Nicole Brennan è nata il 17 maggio 1978, nella All One Farm di Robert Friedland, villaggio al di fuori di Portland, Oregon. La madre, Chrisann Brennan, e suo padre, Steve Jobs, si incontrarono per la prima volta alla Homestead High School di Cupertino, in California nel 1972 ed ebbero relazioni nei successivi cinque anni. Nel 1978, dopo che Jobs cofondò Apple Inc., si trasferiscono in una casa con il loro amico Daniel Kottke vicino alla sede della società di Cupertino, in cui tutti lavoravano. Fu durante questo periodo che Brennan rimase incinta di Lisa. Jobs, tuttavia, non ammise la responsabilità della gravidanza, che portò Brennan a porre fine alla relazione, lasciare la loro casa ed a mantenersi facendo pulizie di casa.

Nel 1978 Brennan si trasferì nel villaggio All One Farm per il parto. Jobs non era presente per la nascita della bambina e si presentò solo tre giorni più tardi, dopo che Robert Friedland, proprietario della fattoria, ed un amico di Jobs del Reed College lo convinsero. Brennan e Jobs chiamarono la bambina Lisa. Jobs nominò il progetto del computer a cui stava lavorando, l'Apple Lisa, dopo la sua nascita. Poco dopo, Jobs negò pubblicamente di essere il padre della bambina. Ha sostenuto che l'Apple Lisa non è stato chiamato per lei, ma con il suo team la chiamarono con la frase "Local Integrated Systems Architecture" come spiegazione alternativa per il nome del progetto. Decenni più tardi, Jobs ha ammesso che "ovviamente, è stato chiamato così per mia figlia."

Il caso della paternità e la riconciliazione[modifica | modifica wikitesto]

Jobs, però, ha pubblicamente negato la paternità dopo la sua nascita che lo ha portato ad una causa legale. Anche dopo che un test di paternità grazie al DNA lo ha riconosciuto come suo padre, ha continuato a negare. La sentenza gli imponeva di mantenere Brennan con $ 385 al mese e di rimborsare lo Stato per i soldi che aveva ricevuto dal welfare. Dopo che Apple è diventata pubblica e Jobs è diventato un milionario, ha aumentato il pagamento a $ 500 al mese. Michael Moritz, all'epoca giornalista di Time, intervistò Jobs, Brennan, e altri per il numero speciale Persona dell'anno del 1982, pubblicato il 3 gennaio 1983. Nella sua intervista, Jobs mise in discussione l'affidabilità del test di paternità, che aveva trovato che la "probabilità della paternità per Jobs, Steven ... fosse 94,1%". Jobs ha risposto sostenendo che "il 28% della popolazione maschile degli Stati Uniti potrebbe essere il padre." Invece del suo nome nella "Persona dell'anno", come lui e molti altri si aspettavano, è stato invece intitolato "Machine of the Year: The Computer Moves In". Il cambiamento è avvenuto dopo che Moritz ha sentito parlare Brennan-Jobs, così come riguardo allo stile di gestione Jobs.

Anni dopo, quando Jobs ha lasciato Apple, ha riconosciuto Lisa e ha tentato di riconciliarsi con lei. Chrisann Brennan ha scritto che "si è scusato più volte per il suo comportamento" con lei e Lisa e "ha detto che non si è mai preso la responsabilità, quando avrebbe dovuto, e che gli dispiaceva". Dopo averla riconosciuta, nove anni dopo, Lisa ha voluto cambiare il suo cognome e Jobs ne fu felice. Jobs ha legalmente modificato il suo certificato di nascita, cambiando il suo nome da Lisa Brennan a Lisa Brennan-Jobs. Brennan appoggiò il cambiamento di Jobs per il cognome Brennan-Jobs, grazie anche alla ritrovata zia biologica, Mona Simpson, che ha lavorato per riparare la relazione tra Brennan-Jobs e suo padre.

Secondo la rivista Fortune, dopo la sua morte, Jobs ha lasciato a Lisa un'eredità multimilionaria[1].

Formazione e carriera[modifica | modifica wikitesto]

Quando Brennan-Jobs viveva con la madre, ha frequentato la scuola di Nueva. Più tardi si trasferisce con il padre e frequenta la Palo Alto High School. Si iscrisse alla Harvard University nel 1996 e ha studiato all'estero per un anno al King's College di Londra. Mentre era studentessa a Harvard, ha scritto per The Harvard Crimson. Si è laureata nel 2000 e successivamente si è trasferita a Manhattan per lavorare come scrittrice. Ha scritto per The Southwest Review, The Massachusetts Review, The Harvard Advocate, Spiked, Vogue e O, The Oprah Magazine.

Cinema e letteratura[modifica | modifica wikitesto]

Brennan-Jobs è comparsa in diverse biografie di suo padre, tra cui la biografia autorizzata nel 2011 Steve Jobs di Walter Isaacson. Nel 1996 il romanzo Un ragazzo normale di Mona Simpson è un resoconto romanzato basato sulla storia di Brennan-Jobs e dei suoi genitori. È stata descritta in tre film biografici: Brooke Radding la ritrasse nel 1999 nel film I Pirati di Silicon Valley di TNT TV, mentre lei è una bambina rappresentata da Ava Acres, e come donna da Annika Bertea nel film del 2013 Jobs. Nel film del 2015 Steve Jobs, diretto da Danny Boyle, Brennan-Jobs è impersonato, in età diverse, da Perla Haney-Jardine, Ripley Sobo, e Makenzie Moss. Lo sceneggiatore Aaron Sorkin ha raccontato che ha discusso la sceneggiatura con Brennan-Jobs in anticipo e che, in fin dei conti, lei è la vera "eroina del film".

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Small fry. A memoir, New York, Grove, 2018 (in italiano: Pesciolino, Milano, Rizzoli, 2018)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Peter Elkind, When Steve Jobs' ex-girlfriend asked him to pay $25 million for his "dishonorable behavior", Fortune Magazine, 5 agosto 2015. URL consultato il 1º novembre 2015.
    «In his estate, Jobs left their daughter a multi-million-dollar inheritance, which Lisa has used to help support her, according to Brennan.»

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Controllo di autoritàVIAF (EN16153237745329211288 · ISNI (EN0000 0004 8002 7296 · Europeana agent/base/91320 · LCCN (ENn2018041259 · GND (DE1166235661 · WorldCat Identities (ENlccn-n2018041259