Liolà (film)

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Liolà
Paese di produzioneItalia, Spagna
Anno1963
Durata102 min
Dati tecniciB/N
Generecommedia
RegiaAlessandro Blasetti
SoggettoLuigi Pirandello (commedia teatrale)
SceneggiaturaSergio Amidei, Elio Bartolini, Adriano Bolzoni, Carlo Romano, Alessandro Blasetti
ProduttoreFilm Napoleon-Federiz-Cinecittà-France Cinema-Francinex
FotografiaLeonida Barboni, Tonino Delli Colli, Carlo Di Palma
MusicheCarlo Savina
ScenografiaGianni Polidori
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

Liolà è un film del 1963 diretto da Alessandro Blasetti, tratto dall'omonima commedia di Luigi Pirandello.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Tratto dall'omonima novella di Luigi Pirandello

Liolà è un personaggio un po' matto, libero da legami sentimentali e tuttavia padre di cinque figli che ha avuto da donne diverse.

Ha un negozietto di elettrodomestici, gira di casa in casa e fa un po' di tutto.

Cosicché quando la signora Azzara e sua figlia Tuzza, si accorgono che la pompa del loro aranceto non funziona chiamano lui per ripararla.

Liolà vorrebbe rifiutare, ma accetta quando Tuzza gli rivela che è incinta, e promette di sposarla. La ragazza non vuole e per fargli un dispetto propone allo zio Simone di fingersi padre del nascituro.

Il vecchio zio Simone, che ha una bella moglie, Mita, ma assieme anche il cruccio di non aver figli, accetta di buon grado. Per vendicarsi Liolà seduce Mita e allorché, di conseguenza, zio Simone si rimangia la promessa fatta a Tuzza.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

In questo film Solvejg D'Assunta appare come attrice in un ruolo minore, ma al contempo doppia pure entrambe le protagoniste femminili.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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