Lingua Ignota

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando il sistema alfabetico creato da Ildegarda di Bingen, vedi Lingua ignota.
Lingua Ignota
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereIndustrial[1][2]
Heavy metal[2][3][4]
Noise music[1][3][4]
Periodo di attività musicale2017 – in attività
Strumentovoce, pianoforte, sintetizzatore, tastiera
EtichettaProfound Lore Records, Sargent House
Gruppi attualiSightless Pit[5]
Album pubblicati4
Studio4
Sito ufficiale

Lingua Ignota, pseudonimo di Kristin Hayter (Del Mar, 17 giugno 1986), è una cantautrice e polistrumentista statunitense.

Nel 2017 pubblica i suoi album Let the Evil of His Own Lips Cover Him e All Bitches Die, che hanno catturato l'attenzione della casa discografica Profound Lore Records, con la quale ha pubblicato il suo terzo album Caligula. Il suo progetto musicale nasce dalla sua esperienza come sopravvissuta alla violenza domestica, e descrive la sua musica come un «inno dei sopravvissuti».[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Kristin Hayter nacque a Del Mar nel 1986.[6] Racconta di aver avuto difficoltà ad integrarsi con le altre persone e spesso era bullizzata.[7]

È una sopravvissuta della violenza domestica e ha avuto più relazioni che erano di abuso «fisico, emotivo, sessuale o psicologico»[6]. La sua relazione più violenta è stata con un musicista noise ed è durata cinque anni.[2] Inoltre, afferma che ciò che è avvenuto dopo è stato ancora più traumatizzante che la relazione stessa, aggiungendo:

«È stato arrestato per avermi aggredito e alcuni dei miei ricordi più traumatici provengono dall'essere stata nuovamente vittimizzata dalla polizia, dalla mia scuola e dalla corte. Il sistema è semplicemente rotto per le vittime di violenza sessuale e domestica.»

Stile musicale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stile musicale di Lingua Ignota comprende una vasta gamma di generi e influenze, tra cui: industrial[2][6][8][9][10], metal estremo[2][6], noise[1][3][9][4], harsh noise wall[1], black metal[3][10], musica barocca[9][10], classica[1][8][9], elettronica[8], sperimentale[8], neoclassica[6], doom metal[8], folk[2][4], power electronics[1][10], spiritual[2], opera lirica, harsh noise e avant-garde metal[4]. Hayter stessa ha difficoltà a collocare la sua musica in un genere preciso.[6]

Tra le sue ispirazioni, la cantante cita la band grindcore The Locust, la band estrema Cattle Decapitation, il padre del free jazz Ornette Coleman, il musicista noise sperimentale Aaron Dilloway, John Zorn[7], i Nine Inch Nails[9], Blixa Bargeld, Klaus Nomi, Cathy Berberian, Attila Csihar e la musicista d'avanguardia Diamanda Galás.[8]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2019 – Butcher of the World
  • 2019 – Do You Doubt Me Traitor
  • 2020 – O Ruthless Great Divine Director
  • 2020 – Jolene
  • 2020 – Wicked Game
  • 2020 – Kim
  • 2021 – Pennsylvania Furnace
  • 2021 – Perpetual Flame of Centralia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Aimee Armstrong, Fire, Prayer & Curses: Lingua Ignota Interviewed, su The Quietus, 15 gennaio 2018. URL consultato l'8 dicembre 2021.
  2. ^ a b c d e f g h Maya Kalev, 'This has been fantastic revenge': metal musician Lingua Ignota on surviving abuse, su The Guardian, 18 aprile 2019. URL consultato l'8 dicembre 2021.
  3. ^ a b c d John Doran, LINGUA IGNOTA Announces New LP, su The Quietus, 20 maggio 2019. URL consultato l'8 dicembre 2021.
  4. ^ a b c d e (EN) Lingua Ignota, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 23 giugno 2022.
  5. ^ Sightless Pit – Grave Of A Dog, su impattosonoro.it. URL consultato l'8 dicembre 2021.
  6. ^ a b c d e f (EN) Lingua Ignota's Liturgical Noise Is a Celebration of Obliteration, su vice.com. URL consultato l'8 dicembre 2021.
  7. ^ a b On Her Striking New Album, Lingua Ignota Soars, su The Village Voice, 8 agosto 2017. URL consultato l'8 dicembre 2021.
  8. ^ a b c d e f (EN) Lingua Ignota (aka Kristin Hayter) talked to us about sampling Aileen Wuornos, redefining “heavy” & the humans who inspire her art., su MUSIC&RIOTS Magazine, 7 settembre 2017. URL consultato il 9 dicembre 2021.
  9. ^ a b c d e (EN) 5 Artists You Need to Know: April 2018, su Revolver, 18 aprile 2018. URL consultato il 9 dicembre 2021.
  10. ^ a b c d (EN) 15 Noise and Experimental Artists You Should Really Know About, su FLOOD. URL consultato il 9 dicembre 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN1676159521633433070002 · ISNI (EN0000 0004 6566 3219 · LCCN (ENno2019143645 · GND (DE1270461869 · WorldCat Identities (ENviaf-1676159521633433070002