Liga MX
Liga MX | |
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Sport | ![]() |
Tipo | Club |
Federazione | ![]() |
Paese | ![]() |
Organizzatore | Federazione calcistica del Messico |
Titolo | Campione del Messico |
Cadenza | Annuale |
Apertura | gennaio (Clausura) luglio (Apertura) |
Chiusura | maggio (Clausura) dicembre (Apertura) |
Partecipanti | 18 squadre |
Formula | Apertura e Clausura più play-off entrambi i turni laureano un campione |
Retrocessione in | Liga de Ascenso de México |
Sito Internet | ligamx.net |
Storia | |
Fondazione | 1943 |
Detentore | Tigres UANL |
Record vittorie | América (13) |
Edizione in corso | Liga MX 2023-2024 |
La Liga MX, nota come Liga BBVA MX per motivi di sponsorizzazione e conosciuta in passato anche come Primera División de México, è la massima serie del campionato messicano di calcio.
La squadra più titolata della competizione è l'América, vincitrice di 13 titoli.
Il campionato messicano occupa il 21º posto del ranking mondiale dei campionati stilato annualmente dall'IFFHS e il 1º posto a livello continentale, pertanto è considerato la lega calcistica più competitiva dell'America settentrionale e centrale.[1]
Formula[modifica | modifica wikitesto]
Il campionato è composto da 18 squadre ed è suddiviso in due tornei distinti: il primo inizia ad agosto ed è chiamato Torneo de Apertura, il secondo comincia a gennaio ed è chiamato Torneo de Clausura. Entrambi i tornei laureano una squadra campione. Ciascuno dei due tornei stagionali si compone di una prima fase strutturata con un girone all'italiana con gare di sola andata; al termine le prime dodici classificate si qualificano alla fase ad eliminazione diretta (play-off), detta Liguilla, con gare di andata e ritorno.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Epoca dilettantistica[modifica | modifica wikitesto]
Prima della Liga Mayor non vi era un campionato nazionale messicano e le competizioni calcistiche che si disputavano riguardavano aree geografiche limitate. La squadra vincitrice della Primera Fuerza, un torneo locale cui partecipavano squadre della zona di Città del Messico, era considerata il campione nazionale. Vi erano anche altre leghe regionali quali la Liga Amateur de Veracruz, la Liga Occidental De Jalisco e la Liga del Bajío, che vedevano la partecipazione di club di rilievo. Malgrado corrispondessero salari ai propri calciatori, molti club erano riluttanti all'idea di costituire un campionato professionistico.
Con la crescente popolarità del calcio, sorse l'urgenza di unire tutte le leghe dilettantistiche messicane in un'ottica di sviluppo del calcio nazionale. La lega nazionale professionistica del Messico fu fondata nel 1943[2].
Epoca professionistica[modifica | modifica wikitesto]
Quando la Federación Mexicana de Fútbol Asociación (F.M.F.) annunciò la formazione della prima lega professionistica, molti club chiesero di iscrivervisi. La F.M.F. annunciò che 10 squadre avrebbero costituito la Liga Mayor (campionato maggiore). La lega fu fondata da sei club della Primera Fuerza di Città del Messico, due della Liga Occidental e due della Liga Veracruzana.
Membri fondatori[modifica | modifica wikitesto]

- Primera Fuerza: América, Asturias, Atlante, Necaxa e Sin-Son.
- Liga Occidental De Jalisco: Atlas e Guadalajara.
- Liga Amateur de Veracruz: ADO, Veracruz e Moctezuma.
Rifondazione[modifica | modifica wikitesto]
Verso la fine degli anni '50 e nei primi '60 molti club minori affrontarono difficoltà attribuite alla mancanza di competizione internazionale e al formato del campionato, poco gratificante i club. Come molte squadre sudamericane ed europee, le compagini messicane piazzatesi ai primi posti del proprio campionato nazionale non potevano permettersi di partecipare a prestigiose manifestazioni internazionali quali la Coppa Libertadores.
Il boom del campionato messicano[modifica | modifica wikitesto]
Il campionato del mondo 1970, tenutosi in Messico, fu il primo mondiale trasmesso in televisione su vasta scala. Nel 1970-1971, all'indomani del mondiale, la F.M.F. cambiò la formula del campionato, istituendo una fase di play-off per determinare la squadra campione. Questa mossa era volta a rigenerare l'interesse per il campionato e dare una possibilità di vittoria a tutte le squadre giunte ai primi posti, al fine di rendere il torneo più coinvolgente.
La fase play-off, di nome Liguilla, fu disputata secondo varie formule diverse per determinare la squadra campione. Il più comune fu la modalità di eliminazione diretta tra le prime otto classificate. Altre volte il campionato fu diviso in due gruppi, con le prime due in ogni gruppo (e spesso la migliore delle due terze) che si qualificavano per i play-off. In alcune stagioni i play-off coinvolgevano squadre dello stesso gruppo, mentre le prime le vincitrici di ogni gruppo spareggiavano per il titolo. La formula variava da stagione a stagione, in modo da accordarsi con gli impegni internazionali dei club e il programma della nazionale messicana.
Il cambiamento del regolamento ebbe come effetto la variabilità delle squadre egemoni, dato che squadre di talento che non avevano avuto una regolarità di rendimento tale da affermarsi nella stagione regolare potevano avere successo nei play-off (esempi emblematici furono in tal senso il Cruz Azul negli anni '70, l'América negli anni '80 e il Toluca negli anni 2000).
Liga MX[modifica | modifica wikitesto]
Prima dell'inizio della stagione 2012-2013 fu istituita l'entità Liga MX / Ascenso MX per sostituire la federcalcio messicana quale organo di governo del campionato. La lega annunciò anche un rebranding, con l'introduzione di un nuovo logo[3].
Il 20 agosto 2018 fu annunciato che la Liga MX avrebbe introdotto in via sperimentale l'utilizzo della tecnologia video assistant referee[4]. Il primo test ebbe luogo nei match under-20 giocati negli stadi del campionato maggiore. In seguito le prime prove furono effettuate durante le partite di Liga MX delle giornate 13 e 14 del torneo di Apertura 2018-2019. Per implementare a tempo pieno la tecnologia, la lega ha comunque bisogno dell'approvazione della FIFA[5].
Il 25 aprile 2020 la Federcalcio messicana delibera la sospensione delle promozioni e delle retrocessioni fra massimo campionato e seconda divisione per le successive sei stagioni, dopo il raggiungimento di un'intesa tra i club per salvaguardare l'esistenza del calcio locale, minata dalla crisi causata dal coronavirus. La decisione prevede il blocco definitivo dell'Ascenso MX, alla quale in futuro prenderanno parte le 12 squadre attuali che decideranno di andare avanti, i club del massimo campionato che vorranno parteciparvi più altre tre squadre su invito. A parziale "risarcimento" del blocco di promozioni e retrocessioni, le 12 società che militano nella Liga Ascenso si suddivideranno in parti uguali 60 milioni di pesos (circa 2,2 milioni di euro) e, qualora decidessero di continuare, ciascun club ne riceverà ogni anno altri 20 milioni (poco meno di 750 mila euro) per le successive sei stagioni.[6]
Il 22 maggio 2020 il torneo di Clausura 2020 fu cancellato senza assegnare il titolo di campione a causa della pandemia di coronavirus.[7] Il Cruz Azul ed il León, rispettivamente in prima e seconda posizione al momento dell'arresto del campionato, si qualificarono alla CONCACAF Champions League 2021.
Squadre[modifica | modifica wikitesto]
Stagione 2023-2024.
Squadra | Città | Stadio | Capienza | Nota |
---|---|---|---|---|
América | Città del Messico | Azteca | 87 000 | [8] |
Atlas | Guadalajara | Jalisco | 56 713 | [9] |
Atlético San Luis | San Luis Potosí | Alfonso Lastras | 25 111 | |
Club Tijuana | Tijuana | Caliente | 27 333 | [10] |
Cruz Azul | Città del Messico | Azteca | 87 000 | [8] |
Guadalajara | Zapopan | Akron | 45 364 | [11] |
Juárez | Ciudad Juárez | Olimpico Benito Juárez | 19 703 | [12] |
León | León | Nou Camp | 31 297 | [13] |
Mazatlán | Mazatlán | Mazatlán | 25 000 | [14] |
Monterrey | Guadalupe | BBVA Bancomer | 53 500 | [15] |
Necaxa | Aguascalientes | Victoria | 25 500 | [16] |
Pachuca | Pachuca | Hidalgo | 30 000 | [17] |
Puebla | Puebla de Zaragoza | Cuauhtémoc | 51 726 | [18] |
Pumas UNAM | Città del Messico | Olimpico Universitario | 52 000 | [19][20] |
Querétaro | Santiago de Querétaro | Corregidora | 33 162 | [21] |
Santos Laguna | Torreón | Corona | 30 000 | [22] |
Tigres UANL | San Nicolás de los Garza | Universitario | 42 000 | [23] |
Toluca | Toluca | Nemesio Díez | 31 000 | [24] |
Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]
Epoca dilettantistica[modifica | modifica wikitesto]
- 1902-03 Albinegros de Orizaba
- 1903-04 México Cricket Club
- 1904-05 Pachuca
- 1905-06 Reforma
- 1906-07 Reforma
- 1907-08 British Club
- 1908-09 Reforma
- 1909-10 Reforma
- 1910-11 Reforma
- 1911-12 Reforma
- 1912-13 México FC
- 1913-14 Real Club España
- 1914-15 Real Club España
- 1915-16 Real Club España
- 1916-17 Real Club España
- 1917-18 Pachuca
- 1918-19 Real Club España
- 1919-20 Real Club España (Liga Nacional)
- Pachuca (Liga Mexicana)
- 1920-21 Real Club España (Liga Nacional)
- Germania (Liga Mexicana)
- 1921-22 Real Club España
- 1922-23 Asturias
- 1923-24 Real Club España
- 1924-25 América
- 1925-26 América
- 1926-27 América
- 1927-28 América
- 1928-29 Marte
- 1929-30 Real Club España
- 1930-31 Non disputato
- 1931-32 Atlante
- 1932-33 Necaxa
- 1933-34 Real Club España
- 1934-35 Necaxa
- 1935-36 Real Club España
- 1936-37 Necaxa
- 1937-38 Necaxa
- 1938-39 Asturias
- 1939-40 Real Club España
- 1940-41 Atlante
- 1941-42 Real Club España
- 1942-43 Marte
Epoca professionistica[modifica | modifica wikitesto]
Girone all'italiana (1943 - 1970)[modifica | modifica wikitesto]
Liguilla (1970 - 1996)[modifica | modifica wikitesto]
Tornei brevi (dal 1996)[modifica | modifica wikitesto]
Vittorie totali[modifica | modifica wikitesto]
Squadra | Vittorie | Secondi posti |
---|---|---|
América | 13 | 10 |
Guadalajara | 12 | 9 |
Toluca | 10 | 8 |
Cruz Azul | 9 | 11 |
León | 8 | 7 |
Tigres UANL | 8 | 5 |
Pumas UNAM | 7 | 8 |
Santos Laguna | 6 | 6 |
Pachuca | 7 | 4 |
Monterrey | 5 | 6 |
Atlante | 3 | 4 |
Necaxa | 3 | 3 |
Atlas | 3 | 3 |
Puebla | 2 | 2 |
Zacatepec | 2 | 1 |
Veracruz | 2 | 0 |
Oro | 1 | 5 |
Atlético Morelia | 1 | 3 |
Tampico Madero | 1 | 2 |
Real Club España | 1 | 1 |
Tecos | 1 | 1 |
Asturias | 1 | 0 |
Club Tijuana | 1 | 0 |
Marte | 1 | 0 |
Migliori marcatori stagionali[modifica | modifica wikitesto]
Epoca dilettantistica[modifica | modifica wikitesto]
Stagione | Capocannoniere | Squadra | Reti |
---|---|---|---|
1924-1925 | ![]() |
América | 10 |
1925-1926 | ![]() |
Germania | 11 |
1926-1927 | ![]() ![]() |
Real Club España Necaxa |
13 |
1927-1928 | ![]() |
América | 16 |
1928-1929 | ![]() |
Atlante | 12 |
1929-1930 | ![]() |
América | 12 |
1930-1931 | - | - | - |
1931-1932 | ![]() ![]() |
Atlante Necaxa |
20 |
1932-1933 | ![]() |
Necaxa | 8 |
1933-1934 | ![]() |
Asturias | 12 |
1934-1935 | ![]() |
Necaxa | 17 |
1935-1936 | ![]() |
Necaxa | 14 |
1936-1937 | ![]() |
Necaxa | 11 |
1937-1938 | ![]() |
Asturias | 13 |
1938-1939 | ![]() |
Real Club España | 20 |
1939-1940 | ![]() |
Atlante | 15 |
1940-1941 | ![]() |
Atlante | 17 |
1941-1942 | ![]() |
![]() |
20 |
1942-1943 | ![]() |
Marte | 16 |
Epoca professionistica[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ THE STRONGEST NATIONAL LEAGUE IN THE WORLD 2019 – THE ENGLISH PREMIER LEAGUE NUMBER 1, su iffhs.de, IFFHS, 19 gennaio 2020.
- ^ (ES) Historia del futbol en México, su femexfut.org.mx, Femexfut. URL consultato il 29 luglio 2009 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2018).
- ^ (ES) Corporativo, su ligamx.net, Liga MX (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2016).
- ^ (EN) Liga MX to run VAR test at U-20 games, senior games starting Week 13, su SBNation. URL consultato il 20 agosto 2018.
- ^ (ES) Liga MX tendrá VAR en jornadas 13 y 14 del Apertura 2018 [Liga MX will have VAR during weeks 13 and 14 of the Apertura 2018], su La Afición, Milenio. URL consultato il 20 agosto 2018.
- ^ CALCIO, MESSICO: STOP A PROMOZIONI E RETROCESSIONI PER 6 ANNI, La Repubblica, 25 aprile 2020.
- ^ (EN) Liga MX cancels 2020 Clausura season due to coronavirus, su espn.com, 22 maggio 2020. URL consultato il 13 giugno 2020.
- ^ a b La capacidad de espectadores que tendrá el Azteca después de ser remodelado, su 90min.com.
- ^ Estadio Jalisco, in atlasfc.com.mx. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2019).
- ^ Estrenará "Caliente" capacidad el viernes, in el-mexicano.com.mx (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2018).
- ^ Liga MX - Página Oficial de la Liga del Fútbol Profesional en México .: Bienvenido, su ligamx.net, Liga MX / Ascenso MX. URL consultato il 21 maggio 2016.
- ^ Liga MX - Página Oficial de la Liga del Fútbol Profesional en México .: Bienvenido, su ligabancomer.mx, Liga MX / Ascenso MX. URL consultato l'11 luglio 2019.
- ^ Liga MX - Página Oficial de la Liga del Fútbol Profesional en México .: Bienvenido, su ligamx.net, Liga MX / Ascenso MX. URL consultato il 21 maggio 2016.
- ^ Click It - http://www.clickit.com.mx, Monarcas Morelia, in Sitio Oficial de Monarcas Morelia. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2019).
- ^ Historia, in estadiobbvabancomer.com. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2016).
- ^ Click It - clubnecaxa.mx, Estadio Victoria, su clubnecaxa.mx (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2016).
- ^ Tuzos » Estadio Hidalgo, in tuzos.com.mx. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2016).
- ^ pueblaonline.com.mx, Los estadios de la Liga Bancomer, su pueblaonline.com.mx.
- ^ Estadio Olimpico Universitario, in pumas.mx. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2016).
- ^ Liga MX - Página Oficial de la Liga del Fútbol Profesional en México .: Bienvenido, su ligamx.net, Liga MX / Ascenso MX. URL consultato il 21 maggio 2016.
- ^ Liga MX - Página Oficial de la Liga del Fútbol Profesional en México .: Bienvenido, su ligamx.net, Liga MX / Ascenso MX. URL consultato il 21 maggio 2016.
- ^ ESTADIO CORONA, in clubsantos.mx. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2018).
- ^ Estadio Universitario, in tigres.com.mx. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2018).
- ^ Estrenará "Caliente" capacidad el viernes, su ligamx.net, Liga MX / Ascenso MX. URL consultato il 21 maggio 2016.
- ^ a b La stagione 1985/86 è stata disputata in due tornei corti per via dell'assegnazione dei mondiali di calcio 1986 al Messico
- ^ La competizione è stata denominata Torneo Bicentenario 2010 per celebrare i 200 anni dall'inizio della Guerra d'indipendenza del Messico.
- ^ Torneo cancellato e titolo non assegnato a causa della pandemia di coronavirus
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (ES) Sito ufficiale, su femexfut.org.mx. URL consultato il 31 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2019).
- Statistiche, schede e tabellini su TM.it - Apertura, su transfermarkt.it.
- Statistiche, schede e tabellini su TM.it - Clausura, su transfermarkt.it.
- (EN) Albo d'oro (RSSSF), su rsssf.com.