Lia Quartapelle
Lia Quartapelle Procopio | |
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Deputata della Repubblica Italiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 15 marzo 2013 |
Legislatura | XVII, XVIII, XIX |
Gruppo parlamentare | XVII-XVIII: PD XIX: PD-IDP |
Coalizione | XVII: Italia. Bene Comune XVIII: Centro-sinistra 2018 XIX: Centro-sinistra 2022 |
Circoscrizione | Lombardia 1 |
Collegio | XVIII: 13 (Milano-Loreto) |
Incarichi parlamentari | |
XVII legislatura:
XVIII legislatura:
XIX legislatura:
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico (dal 2007) In precedenza: DS (2006-2007) |
Titolo di studio | Dottorato di ricerca in Economia dello sviluppo |
Università | Università degli Studi di Pavia, Università degli Studi di Firenze |
Lia Quartapelle Procopio (Varese, 15 agosto 1982) è una politica italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Famiglia e studi
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Varese, è figlia di Luigi Quartapelle Procopio, docente di fluidodinamica al Politecnico di Milano, ed è cresciuta a Milano nel quartiere di Porta Venezia.
Ha completato le scuole superiori con baccellierato internazionale all'United World College of the Atlantic in Galles. Ha poi frequentato l’Università degli Studi di Pavia e poi l’Università degli Studi di Firenze, laureandosi con lode in Economia dello sviluppo, con una tesi dal titolo "How does aid through budget support contribute to growth? A SAM-based analysis of the Mozambican case". Ha completato gli studi con un master in Economia alla School of Oriental and African Studies (SOAS) di Londra, conseguito nel 2005 a pieni voti, e ha lavorato come coordinatrice delle attività della Ut Phoenix Foundation nell’ambito delle relazioni euro-mediterranee.
Rientrata in Italia, ha collaborato con la Fondazione Civicum, che si occupa di finanza pubblica e di trasparenza degli enti locali, e con un progetto dello United Nations Staff System College e IPALMO sugli Obiettivi di sviluppo del Millennio nel Medio Oriente e Nord Africa.
Nel 2007 ha lavorato per un anno come economista presso la Cooperazione Italiana in Mozambico, affiancando il governo mozambicano nella definizione delle proprie politiche di sviluppo. Dal 2009 è ricercatrice presso l'Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI) di Milano, dove ha ricoperto il ruolo di responsabile del programma Africa e dove è research associate.
Nel 2012 ha concluso il dottorato in economia dello sviluppo presso l’Università di Pavia, con tesi dal titolo “Three essays on African economies”. È cultrice della materia presso la cattedra di Storia e istituzioni dell'Africa e ha insegnato presso il corso di Politiche per lo sviluppo dell'Università di Pavia.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Inizia la sua carriera politica fondando il circolo del Partito Democratico 02PD - a Milano piace democratico, in seguito divenuto il circolo più grande di Milano, di cui è segretaria dalla fondazione del PD al 2012. È eletta componente della prima Assemblea nazionale del PD. Nelle primarie per i parlamentari del 2012, lanciate dal segretario Pier Luigi Bersani, risulta la più votata a Milano città con 4.344 preferenze[1]. Nelle elezioni di marzo 2013, viene eletta alla Camera dei deputati. Da quell’anno fa parte della Direzione del Partito Democratico.
Nella XVII legislatura (2013-2018) è stata membro della Commissione Esteri. È stata relatrice della riforma della cooperazione internazionale, finalizzata a migliorare le risorse e la gestione dei fondi italiani per lo sviluppo dei paesi a basso reddito, inclusa l'istituzione di un Fondo per l'Africa di 200 milioni di euro[2]. Si è impegnata per le adozioni internazionali (anche lavorando per l’arrivo in Italia di più di 120 bambini adottati dal Congo), per difendere i diritti umani in vari Paesi tra cui Libano, Kurdistan e Yemen, e per ridurre le discriminazioni contro le persone LGBT+ in Italia e all'estero. Ha accompagnato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi alla Conferenza per il finanziamento dello sviluppo di Addis Abeba nel 2015.
Ha inoltre collaborato con altri giovani parlamentari di tutti i partiti per impegnarsi contro la disoccupazione giovanile e per la messa in pratica del programma europeo di Garanzia giovani[3]. Ha ottenuto la riattivazione del programma tirocini MAECI-CRUI, per giovani laureandi interessati alla carriera diplomatica, riuscendo anche a garantire loro un rimborso spese mensile[4]. Grazie a una sua proposta di legge approvata all’unanimità, la Brigata Ebraica ha ricevuto la medaglia d'oro al valor militare per la Resistenza[5].
Nel corso della legislatura diventa capogruppo per il Partito Democratico in Commissione Esteri, nonché presidente del’advisory board di Women in International Security (WIIS), membro dell’Assemblea parlamentare presso il Consiglio d’Europa, membro del board italiano dell’European Council on Foreign Relations. È stata tra le promotrici della creazione di una borsa di studio in nome di Giulio Regeni al Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico[6]. Ha partecipato alla fondazione di MondoDem.
A fine legislatura, è risultata tra le più produttive della legislatura nelle classifiche Openpolis[7]. Alle elezioni del 2018, è inizialmente candidata in una posizione ineleggibile del listino proporzionale di Ferrara. Dopo le proteste del PD milanese e del sindaco Giuseppe Sala[8], viene candidata al collegio uninominale Milano Città-Est, dove ha conquistato uno dei soli tre collegi del centrosinistra nel Nord Italia, superando di sei punti la candidata del centrodestra[9].
Nella XVIII legislatura (2018-2022) ha presentato progetti di legge in materia dei diritti umani, cooperazione allo sviluppo, e istigazione all’odio e crimini contro l’umanità. È capogruppo PD nella Commissione esteri, presiede il Comitato Permanente per l'Attuazione dell'Agenda 2030 e partecipa alla Commissione d’inchiesta sulla morte di Giulio Regeni. Ha lavorato per la scarcerazione di Patrick Zaki e per il divieto di esportare armi usate nel conflitto in Yemen. Sui temi della disuguaglianza di genere, è stata tra le promotrici di proposte di legge per aumentare l’indennità minima di maternità per le donne con partite IVA, per abbassare le tasse sugli assorbenti, per il congedo obbligatorio per i papà, e per destinare i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza ad assunzioni di donne e giovani. È tra le fondatrici de Il Giusto Mezzo, una campagna per dedicare metà dei fondi PNRR a colmare il divario di genere, tramite investimenti su infrastrutture sociali e occupazione femminile: ottenendo un raddoppio dei posti nido entro 5 anni, un aumento del 15% delle classi delle scuole a tempo pieno, e 8,76 miliardi per altre infrastrutture sociali[10].
A marzo 2021, diventa responsabile esteri e portavoce internazionale e del Partito Democratico nella segreteria di Enrico Letta. Viene scelta dalla Conferenza per la sicurezza di Monaco come Munich Young Leaders 2021, unica italiana tra i 25 giovani leader. Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, è, insieme a Riccardo Magi, la prima parlamentare italiana ad andare a Kiev, dove continuerà a fare missioni nel corso del conflitto. Su invito dell’ex primo ministro lituano Andrius Kubilius, entra a far parte del network internazionale di parlamentari United4Ukraine, di cui coordina i lavori italiani. Viene eletta componente del Comitato per i diritti umani dei parlamentari dell’Unione Interparlamentare, l’unico meccanismo internazionale di tal genere.
Nella XIX legislatura, rieletta nel collegio Milano Città e provincia Ovest[11], deposita proposte di legge sul congedo paritario, sulla creazione di una commissione nazionale per i diritti umani e sull’accoglienza dei dissidenti russi in Italia[12]. Diventa vice-presidente della Commissione esteri, e coordina gli intergruppi parlamentari di lavoro United4Ukraine Italia, Cooperazione Internazionale, e Amici del Popolo Bielorusso. Quest’ultimo, gestito insieme a Filippo Sensi, è il più grande intergruppo parlamentare sulla resistenza Bielorussia in Europa. Conduce la prima delegazione parlamentare italiana in visita in Ucraina, con cui visita la cattedrale di Odessa poco dopo il bombardamento del 22 luglio 2023[13].
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Il 14 luglio 2022 si è unita in matrimonio civile con l'ex politico Claudio Martelli, storico esponente del Partito Socialista Italiano. Il matrimonio è stato celebrato al Palazzo Reale di Milano, anche se avrebbe dovuto essere celebrato nel 2020 a Tel Aviv, in Israele.[14][15]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Primarie Parlamentari PD 29-30 dicembre 2012, in la Repubblica. URL consultato il 25 marzo 2023.
- ^ XVII Legislatura - XVII Legislatura - Documenti - Temi dell'Attività parlamentare, su www.camera.it. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ Anpal - Garanzia Giovani, su www.anpal.gov.it. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ Tornano i tirocini in ambasciate e consolati, Quartapelle: ora lavoriamo per riaprirli ai laureati e aumentare l'indennità, su repubblicastagisti, Sabato 21 Ottobre 2017 06:00. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ QUARTAPELLE PROCOPIO ed altri: "Conferimento della medaglia d'oro al valor militare per la Resistenza alla Brigata ebraica" (3187), su www.camera.it. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ Presentazione borse di studio in memoria di Giulio Regeni, su webtv.camera.it. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ Cosa ci raccontano le classifiche della XVII legislatura, su Openpolis. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ Milano, Pd dopo le polemiche Quartapelle rientra in corsa, in Repubblica.it, 28 gennaio 2018. URL consultato il 23 marzo 2018.
- ^ Elezioni politiche 2018, i risultati nel Collegio 2 della Camera dei Deputati: vince il centrosinistra, su MilanoToday. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ Cosa c'è per le donne nel PNRR, su www.instagram.com. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ XIX Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - QUARTAPELLE PROCOPIO Lia, su www.camera.it. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ Perché dobbiamo accogliere i dissidenti Russi, su Vita.it, 22 giugno 2023. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ L’Italia stia in prima linea contro gli attacchi della Russia all’identità nazionale ucraina, su linkiesta.it.
- ^ Milano, il matrimonio di Lia Quartapelle e Claudio Martelli, su tg24.sky.it.
- ^ Matrimonio tra Claudio Martelli e Lia Quartapelle: le pubblicazioni sul sito del Comune di Milano, su milanotoday.it. URL consultato il 30 aprile 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Lia Quartapelle
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lia Quartapelle
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su liaquartapelle.it.
- Lia Quartapelle (canale), su YouTube.
- Opere di Lia Quartapelle, su MLOL, Horizons Unlimited.
- Lia Quartapelle Procopio, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Lia Quartapelle, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Lia Quartapelle, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 9312080 · ISNI (EN) 0000 0000 3994 0690 · SBN LO1V335242 · LCCN (EN) n2008000456 · GND (DE) 1177946378 |
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