Li Keqiang
Li Keqiang | |
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Li Keqiang nel 2019 | |
Primo ministro del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese | |
In carica | |
Inizio mandato | 15 marzo 2013 |
Presidente | Xi Jinping |
Vice capo del governo | 1° Gabinetto (2013-2018) Zhang Gaoli Liu Yandong Wang Yang Ma Kai 2° Gabinetto (dal 2018) Han Zheng Sun Chunlan Hu Chunhua Liu He |
Predecessore | Wen Jiabao |
Vice-primo ministro del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese | |
Durata mandato | 17 marzo 2008 – 15 marzo 2013 |
Capo del governo | Wen Jiabao |
Predecessore | Wu Yi (ad interim) |
Successore | Zhang Gaoli |
Segretario del Partito Comunista Cinese della Provincia del Liaoning | |
Durata mandato | dicembre 2004 – ottobre 2007 |
Vice | Li Chengyu (governatore) |
Predecessore | Chen Kuiyuan |
Successore | Xu Guangchun |
Segretario del Partito Comunista Cinese nella Provincia dello Henan | |
Durata mandato | dicembre 2002 – dicembre 2004 |
Vice | Li Chengyu (governatore) |
Predecessore | Chen Kuiyuan |
Successore | Xu Guangchun |
Primo Segretario della Lega della Gioventù Comunista Cinese | |
Durata mandato | maggio 1993 – giugno 1998 |
Predecessore | Song Defu |
Successore | Zhou Qiang |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Comunista Cinese |
Titolo di studio | doktor nauk in economia |
Università | Università di Pechino |
Li Keqiang[1] (李克強T, 李克强S, Lǐ KèqiángP; Hefei, 1º luglio 1955) è un politico cinese.
È l'attuale Primo ministro cinese, nonché membro del Comitato permanente dell'ufficio politico del Partito Comunista Cinese, secondo in ordine di importanza dopo il Segretario generale Xi Jinping. Membro preclaro del Tuanpai, noto per le sue posizioni riformiste, designato successore di Wen Jiabao al XVIII Congresso del Partito nel 2012, è subentrato alla carica di primo ministro il 15 marzo 2013.[2] Li si è pronunciato per attuare progetti di ristrutturazione dell'economia cinese, soprattutto in campo sociale (con la concessione di diritti e l'aumento dei salari), dove il modello economico eccessivamente sbilanciato sulle esportazioni, ha compresso, secondo Li, i diritti dei cittadini, costringendoli a regimi di lavoro insostenibili.[2]
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Li Keqiang nacque a Hefei, nella provincia dell'Anhui, figlio di un funzionario locale. Ottenuto il diploma nel 1974, si laureò in legge nel 1982 presso l'Istituto di economia dell'Università di Pechino e conseguì un dottorato di ricerca in economia.
Aderì al Partito Comunista Cinese nel maggio 1976, quando durante la Rivoluzione culturale viene inviato a lavorare nelle campagne nel distretto di Fengyang. Nel 1980 divenne segretario della Lega della Gioventù Comunista Cinese all'Università di Pechino. Entrò poi nei vertici del Comitato Centrale della Lega della Gioventù Comunista nel 1982 e successivamente divenne vicepresidente della Federazione Nazionale della Gioventù come membro del suo segretariato, lavorando a stretto contatto con Hu Jintao, che ne fece il suo delfino.[3] Divenne quindi segretario generale del Comitato centrale della Lega della Gioventù Comunista nel 1993, carica detenuta fino al 1998.
Li divenne nel giugno del 1998, all'età di 43 anni, il più giovane governatore della Cina quando venne nominato alla carica di governatore dello Henan, una delle province più popolose del paese, che diresse favorendo lo sviluppo economico ed elevandola, da area depressa a zona appetibile per gli investimenti (il PIL locale balzò dal 28º al 18º posto nella classifica nazionale). Nella stessa provincia dovette affrontare l'emergenza sanitaria legata al virus HIV diffusosi attraverso le vendita di sangue (sostenute dallo stesso governo provinciale) agli ospedali della provincia responsabili della violazione delle norme di sicurezza.[4] Nel 2004 divenne segretario del partito nel Liaoning, dove avviò un'opera di riqualificazione industriale.[3]
Nell'ottobre del 2007, in occasione del XVII Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese, venne eletto nel Comitato permanente del Politburo. Nel 2008 viene eletto vicepremier dall'XI Congresso nazionale del popolo. Il 15 marzo 2013 è eletto premier dal XII Congresso nazionale del popolo, concludendo la fase del cambio di potere in Cina dopo l'elezione del presidente Xi Jinping.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Li" è il cognome.
- ^ a b AsiaNews, 20/06/2012
- ^ a b Aldo Giannuli, 2012: la grande crisi, Ponte delle Grazie, Bergamo 2011, p. 304
- ^ Cina, Li Keqiang nuovo premier. Riformista prudente che ha studiato all'estero - Repubblica.it
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Li Keqiang
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Presentazione di Li Keqiang CRI online, su italian.cri.cn.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 76117719 · ISNI (EN) 0000 0000 4758 9984 · LCCN (EN) no2008027457 · GND (DE) 1027326110 · J9U (EN, HE) 987007586438305171 (topic) · WorldCat Identities (EN) lccn-no2008027457 |
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