Li Ka Shing

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Li Ka Shing nel 2010

Li Ka-Shing[1] (李嘉誠T; Chaozhou, 13 giugno 1928) è un imprenditore cinese, presidente e uno dei maggiori azionisti del gruppo CK Hutchison che opera in 55 paesi del mondo e occupa 270.000 persone. Li è la persona più ricca di Hong Kong. Secondo Forbes, nel 2022 il suo patrimonio ammonta a 33,9 miliardi di dollari.[2]

Nonostante la sua enorme ricchezza, conduce uno stile di vita abbastanza normale, non essendo amante degli eccessi e dello sfarzo esagerato. È inoltre uno dei filantropi più importanti al mondo, con donazioni e progetti organizzati attraverso l'omonima Fondazione Li Ka Shing, e parte della lista degli uomini più generosi del mondo della Forbes[3]. Per la sua abilità negli affari Li è stato spesso chiamato " Superman Li" a Hong Kong[4][5]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Li Ka-Shing è nato a Chaozhou (nella Provincia di Guangdong, Cina) nel 1928 da Li Yun-ching (1898–1943) e Cheung Bik-chin (1893–1984). Nel 1940 la sua famiglia si spostò a Hong Kong per evitare i disordini presenti in Cina in quegli anni in seguito alla seconda guerra sino-giapponese[6] e furono costretti a chiedere alloggio presso uno zio benestante. La condizione economica e sociale di cui godeva questo zio era tale da renderlo di un'arroganza che Li non avrebbe dimenticato per il resto della sua vita: sarà proprio il disprezzo verso lo zio ricco a spingerlo a ritagliarsi un ruolo di prestigio nel mondo.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Produzione di materie plastiche[modifica | modifica wikitesto]

Il padre di Li perse la vita pochi anni dopo il trasferimento a causa di una tubercolosi. Per questo Li fu costretto a lasciare la scuola a 15 anni e a cercarsi un lavoro: la sua prima occupazione fu in una fabbrica di materie plastiche in cui era costretto a lavorare anche 16 ore al giorno.[7] Nel 1950, grazie al suo lavoro e con fondi provenienti da amici, parenti e contatti di lavoro che aveva sviluppato da venditore, riuscì a mettere da parte il denaro per aprire una propria attività nel settore della plastica, che chiamò Cheung Kong Industries.[8] Cominciò a leggere pubblicazioni commerciali per informarsi di più. Alla fine decise di lanciarsi nella produzione dei fiori di plastica di "alta qualità e basso costo"; per raggiungere tale obiettivo studiò come mischiare i colori affinché il risultato finale mimasse il colore naturale dei fiori. Li decise poi di investire più capitale assumendo i migliori tecnici e migliorando l'aspetto della fabbrica. Nel tempo divenne uno dei maggiori produttori di fiori di plastica in Asia.

Edilizia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1958, non essendo in grado di rinnovare il contratto d'affitto del suo stabilimento, Li si vide costretto ad acquistarne uno tutto suo. Grazie alle rivolte del 1967, i prezzi dei terreni scesero incredibilmente, in quanto molte persone decisero di svenderli per poter fuggire verso Hong Kong. Li credeva che la crisi sarebbe finita di lì a breve e perciò decise di comprare quanti più terreni possibile. Alla fine del 1971, chiamò la sua impresa edilizia Cheung Kong (長江實業), in onore del fiume Yangtze, il più lungo fiume della Cina. Cheung Kong Holdings è quotata alla Borsa di Hong Kong dal 1972.

Nel 1984, la società ha trasferito il proprio domicilio legale da Hong Kong a un altro territorio britannico d'oltremare, le Bermuda, in previsione del trasferimento della sovranità di Hong Kong alla Repubblica popolare cinese nel 1997.

Nel tentativo di portare avanti le dismissioni di beni a Hong Kong e nella Cina continentale, Li ha accettato di vendere The Center, il quinto grattacielo più alto di Hong Kong. Con un valore di 40,2 miliardi di dollari HK (5,15 miliardi di dollari USA), l'accordo costituisce la più grande vendita mai realizzata di spazi per uffici nella regione dell'Asia-Pacifico. Li ha venduto il complesso Century Link a Shanghai per 2,95 miliardi di dollari, la seconda transazione più grande per un singolo edificio, secondo il Financial Times.

Durante il 2014 Li vendette quasi tutte le sue proprietà immobiliari in Cina.[9] ispirato da un articolo di Simon Black[10]

Attività portuale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1979 Li acquistò la compagnia di bandiera Hutchison Whampoa da Hong Kong Bank (HSBC). La transazione creò un conglomerato con interessi in diversi settori industriali. La sezione più importante risultò essere quella dei servizi portuali connessi ai container in diverse parti del mondo, tra cui Hong Kong, Canada, Cina, Regno Unito, Rotterdam, Panama, Bahamas e in molti paesi in via di sviluppo.

Nel 1985 acquisì la Hongkong Electric Holdings Limited.

Vendita al dettaglio[modifica | modifica wikitesto]

Una sussidiaria di CK Hutchison, AS Watson Group (ASW), è un operatore di vendita al dettaglio con oltre 15.000 negozi. Il suo portafoglio comprende marchi di vendita al dettaglio in Europa come Superdrug (Regno Unito), Marionnaud (Francia), Kruidvat (paesi del Benelux) e in Asia, tra cui il negozio di articoli di salute e bellezza Watson's store e wine cantine et al., supermercati PARKnSHOP (e marchi spin-off), e negozi di elettrodomestici Fortress. ASW produce e distribuisce anche prodotti per l'acqua e bevande nella regione.

Commercio di asset[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo CK Hutchison ha adottato questa strategia: costruisce nuove attività e le vende quando potrebbe essere creato valore per gli azionisti. Enormi profitti sono stati così ottenuti nella vendita della sua partecipazione in Orange al Gruppo Mannesmann nel 1999, realizzando un profitto di 15,12 miliardi di dollari. Nel 2006 Li ha venduto il 20% delle attività portuali di Hutchison alla rivale di Singapore PSA Corp., realizzando un profitto di 3,12 miliardi di dollari sulla base di un accordo di 4 miliardi di dollari.

La controllata del gruppo Hutchison Telecommunications ha venduto una partecipazione di controllo del 67% in Hutchison Essar, una joint venture operatore mobile in India, a Vodafone per 11,1 miliardi di dollari.

Internet e tecnologia[modifica | modifica wikitesto]

Li ha anche fatto un'incursione nel settore della tecnologia con la sua società di investimento e capitale di rischio Horizons Ventures, destinata a sostenere nuove società di avvio di Internet e tecnologia. Ha acquistato una partecipazione in double Twist. L'altra sua azienda, la Li Ka Shing Foundation, ha acquistato una quota dello 0,8% nel sito di social networking Facebook per $ 120 milioni in due round separati, e ha investito circa $ 50 milioni nel servizio di streaming musicale Spotify. Tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010, Li Ka-shing ha effettuato un finanziamento da 15,5 milioni di dollari per Siri Inc.

Nel 2011, Horizons Ventures ha investito in Summly, un'app per riepilogare siti web. In particolare, l'investimento ha reso Nick D'Aloisio, il fondatore di Summly, la persona più giovane al mondo a ricevere un investimento a soli quindici anni. Nel 2012, Horizons Ventures ha investito 2,3 milioni di dollari in Wibbitz, una società che fornisce una tecnologia text-to-video in grado di convertire automaticamente qualsiasi articolo pubblicato o feed sul Web in un video in pochi secondi. Nell'agosto 2012, Li ha acquisito una partecipazione in Ginger Software Incorporated. Nel 2013, Horizons Ventures ha investito nella società di pagamento Bitcoin BitPay.

Nel febbraio 2015, Horizons Ventures ha partecipato a un round di finanziamento da 30 milioni di dollari in Zoom Video Communications. Nel corso dell'anno, Li ha partecipato a un round da 108 milioni di dollari in Impossible Foods. Nel 2016, ha continuato a investire in società tecnologiche come nel caso di Blockstream, il leader nelle tecnologie legate alla blockchain. e ha anche investito in un fondo di incubazione di startup Expa, che lavora con i fondatori per costruire nuove imprese.

Nel settembre 2017, Li ha collaborato con Jack Ma di Alibaba per portare AlipayHK , un servizio di portafoglio digitale a Hong Kong . [41]

Pensionamento[modifica | modifica wikitesto]

Dopo quasi 70 anni al vertice di CK Hutchison Holdings e CK Asset Holdings, Li ha annunciato il suo ritiro il 16 marzo 2018 e la decisione di passare il suo "impero" da 100 miliardi di dollari a suo figlio, Victor Li. È comunque ancora coinvolto come consulente senior.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È vedovo con due figli. La morte della moglie, Chong Yuet Ming, avvenuta nel 1990, è avvolta nel mistero: il referto ufficiale parla di problemi cardiaci, ma si parla anche di suicidio o addirittura di omicidio.

Il figlio Victor fu rapito nel 1996 da un gangster locale, e Li pagò il riscatto di 1 miliardo di dollari di Hong Kong per liberarlo.

Filantropia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2002 donò 11,5 milioni di dollari statunitensi all'Università di Singapore per la creazione di una grande biblioteca. I dirigenti dell'università lo ringraziarono intitolandogli la struttura.

Nel 2004 donò 3 milioni di dollari statunitensi alle vittime del maremoto dell'Oceano Indiano.

Nel 2005 donò l'equivalente di 128 milioni di dollari alla facoltà di medicina dell'Università di Hong Kong.

Nel 2007 ha donato altri 100 milioni di dollari statunitensi all'Università di Singapore.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Li" è il cognome.
  2. ^ (EN) Li Ka-Shing, su forbes.com.
  3. ^ [1], Articolo della Forbes su Li Ka Shing.
  4. ^ (EN) Michael Schuman, The Miracle of Asia's Richest Man, in Forbes, 24 febbraio 2010. URL consultato il 3 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2012).
  5. ^ (EN) Joe Studwell, Money and Power in Hong Kong and South-East Asia, in Asian Godfathers. URL consultato il 16 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2012).
  6. ^ (EN) Robert Olsen, Li Ka-shing Is Down $4 Billion, But Still Tops Hong Kong Rich List For 21st Year, in Forbes. URL consultato il 1º novembre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2020).
  7. ^ (EN) Bruce Einhorn e Prudence Ho, Hong Kong's Richest Man Li Ka-shing Retires, in Bloomberg. URL consultato il 14 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2018).
  8. ^ (EN) CK Hutchison Holdings Limited – About Us > Milestones, su ckh.com.hk. URL consultato l'8 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
  9. ^ L'uomo più ricco in Asia abbandona la Cina, su WallSteetItalia.com.
  10. ^ (EN) The richest man in Asia is selling everything in China, su Sovereignman.com.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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