Leone Carmana

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Leone Carmana
NascitaVilla Minozzo, 11 novembre 1894
MorteReggio Emilia, 10 febbraio 1926
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataArma dei Carabinieri
GradoCarabiniere
DecorazioniMedaglia d'oro al valor militare
Fonte Sito dei Carabinieri
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Leone Carmana (Villa Minozzo, 11 novembre 1894Reggio Emilia, 10 febbraio 1926) è stato un militare italiano, insignito della medaglia d'oro al valor militare.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nativo della frazione di Gazzano, nel 1915 fu richiamato alle armi ed inquadrato nel 7º Reggimento fanteria "Cuneo"[1]. Dopo un primo periodo passato in prima linea presso il passo del Tonale, nel febbraio 1916 fu inviato con la sua unità presso il monte Podgora, sul fronte isontino. Ferito due volte, nel maggio passò all'Arma dei Carabinieri, assegnato dapprima come ausiliario e poi come effettivo alla Legione di Genova, fu destinato alla Compagnia all'Arsenale della Spezia. Il 4 giugno 1920 si trovò a respingere un assalto alla polveriera di Vallegrande messo in atto da alcune decine di anarchici, capitanati da Dante Carnesecchi e Renzo Novatore (in seguito venne arrestato anche Pasquale Binazzi) durante il periodo di forti tensioni sociali noto come biennio rosso. Dopoché gli assalitori ebbero disarmato i marinai di guardia, egli decise di farsi chiudere al di fuori della polveriera e di fronteggiarli da solo, pur essendo conscio del fatto che così facendo non avrebbe potuto rifugiarsi all'interno della struttura. Seppur ferito, riuscì a respingere con successo l'assalto e ad evitare che l'esplosivo custodito nella polveriera venisse trafugato. Per questo atto fu insignito della prestigiosa onorificenza al valore. Congedatosi dall'Arma nel 1923 tornò nella sua terra natale a lavorare la terra. Morì per una malattia incurabile tre anni dopo presso l'ospedale di Reggio Emilia. Riposa presso il cimitero monumentale della città emiliana.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

La caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio nell'Emilia è intitolata alla memoria di Leone Carmana. La piazzetta del borgo natale del carabiniere è stata a lui dedicata.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Piantone all'ingresso di una polveriera, scorto l'avvicinarsi di una settantina di rivoltosi che già si erano impossessati di fucili di due corpi di guardia e intendevano impadronirsi della polveriera stessa, ordinava la chiusura della porta dietro di sé, pur sapendo di precludersi così ogni via di scampo, rispose a colpi di moschetto al fuoco dei ribelli, mantenendosi saldo al suo posto, da solo, benché ferito, dando così tempo al sopraggiungere di rinforzi, coi quali concorse poi a fugare i facinorosi, sventando in tal modo il criminoso tentativo esempio mirabile di eccezionale presenza di spirito, di coraggio e di altissimo sentimento del dovere»
— Regio decreto 20 giugno 1920

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]