Legge Anselmi
Legge Anselmi | |
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Titolo esteso | Norme di attuazione dell'articolo 18 della Costituzione in materia di associazioni segrete e scioglimento della associazione denominata Loggia P2 |
Stato | in vigore |
Tipo legge | legge parlamentare |
Legislatura | VIII |
Proponente | disegno di legge presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Giovanni Spadolini, di concerto col Ministro di Grazia e Giustizia Clelio Darida |
Schieramento | approvata con voto trasversale |
Date fondamentali | |
Promulgazione | 25 gennaio 1982 |
A firma di | Sandro Pertini |
Testo | |
Rimando al testo | Legge 25 gennaio 1982, n. 17 |
La legge numero 17 del 25 gennaio 1982 ("Norme di attuazione dell'articolo 18 della Costituzione in materia di associazioni segrete e scioglimento della associazione denominata Loggia P2"), anche nota come legge Anselmi, è un atto legislativo approvato dalla Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica, promulgato dal Presidente della Repubblica, Sandro Pertini durante il governo Spadolini I[1]. È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 28 gennaio 1982, numero 27.[2][3]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dal che anche la denominazione di legge Spadolini o legge Spadolini-Anselmi: cfr. Enrico Spagna Musso, Scritti di diritto costituzionale, Giuffré - 2008, p. 1373.
- ^ La Camera dei Deputati
- ^ Gazzetta Ufficiale