Legge Anselmi

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Legge 25 gennaio 1982, n. 17
Titolo estesoNorme di attuazione dell'articolo 18 della Costituzione in materia di associazioni segrete e scioglimento della associazione denominata Loggia P2
Statoin vigore
Tipo leggelegge parlamentare
LegislaturaVIII
Proponentedisegno di legge presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Giovanni Spadolini, di concerto col Ministro della Giustizia Clelio Darida
Schieramentoapprovata con voto trasversale
Promulgazione25 gennaio 1982
A firma diSandro Pertini
Testo
Legge 25 gennaio 1982, n. 17

La legge 25 gennaio 1982, n. 17 (anche nota come legge Anselmi o legge Spadolini), è una legge della Repubblica Italiana promulgata durante il governo Spadolini I[1]. È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 28 gennaio 1982, numero 27.[2][3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Emanata dopo l'esplosione dello scandalo della P2 e del ritrovamento della lista degli appartenenti alla P2 che suscitò grande sorpresa nell'opinione pubblica italiana; il 26 novembre 1981, durante il dibattito parlamentare sulla legge, il deputato Famiano Crucianelli affermò:

«ci siamo trovati di fronte (..) ad una organizzazione estremamente articolata e ramificata e che permeava e si intrecciava con le molteplici funzioni dello Stato, da quelle economiche, a quelle finanziarie, militari, politiche ed istituzionali. Ci siamo cioè trovati di fronte ad una organizzazione che ha vissuto come un vero e proprio Stato nello Stato, moltiplicando quotidianamente gli atti di insubordinazione nei confronti dello Stato stesso. È di questo che oggi stiamo discutendo.[4]»

In virtù della norma, la Commissione Parlamentare Antimafia, nell'aprile del 2017, a fronte del rifiuto del Grande Oriente d'Italia e di altre fratellanze,[5] inviò la Guardia di Finanza a sequestrare gli elenchi di 35.000 iscritti delle quattro principali obbedienze massoniche italiane.[6]

In attesa di un esame tecnico dei file sequestrati, gli elenchi non sono stati né resi pubblici né trasmessi alla magistratura competente.

I contenuti[modifica | modifica wikitesto]

Le specificazioni riguardo l'art. 18 della Costituzione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Articolo 18 della Costituzione italiana.

Il dettato della legge costituì attuazione dell'articolo 18 della Costituzione italiana, specificando all'art. 1 che tra le organizzazioni vietate dal dettato costituzionale rientrino anche quelle non segrete, ma che occultino in tutto o in parte le finalità e attività, nonché interferenti con organi della pubblica amministrazione italiana e con servizi pubblici essenziali,[7]

Le sanzioni per i promotori e gli appartenenti[modifica | modifica wikitesto]

Sono previste sanzioni per chi promuovesse o partecipasse a tali organizzazioni, prevedendo pene detentive[8] e disponendo come conseguenza dell'accertamento dell'esistenza, lo scioglimento e la confisca di tutti i beni.[9]

La legge stabiliva inoltre che i dipendenti della pubblica amministrazione sia militari che civili per i quali sia accertata l'appartenenza a dette organizzazioni o ne risulti l'evidenza da elementi concreti possono essere sospesi dal servizio ed eventualmente essere oggetto di valutazione dell'opportunità del mantenimento in servizio. Viene inoltre sancito l'obbligo per le amministrazioni competenti di svolgere accertamenti istruttori e di inviare gli atti all'autorità giudiziaria italiana e di promuovere azione disciplinare nei confronti di tali dipendenti. Al fine di attività di vigilanza, viene affermata la creazione di Commissione nominata dal Presidente della Repubblica con mandato triennale.[10]

Scioglimento della P2[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: P2.

L'art. 5 conteneva infine l'espressa disposizione dello scioglimento della P2.[11]

Analisi[modifica | modifica wikitesto]

La legge trova applicazione in presenza di un rischio o pericolo di eversione dell'ordine costituzionale.[12] Secondo Rosi Bindi, la norma non attuò il dettato costituzionale che prevedeva la duplice e disgiunta proibizione delle associazioni segrete oppure che perseguono fini vietati dalla legge penale. La modifica[non chiaro] introdotta da Spadolini alla legge Anselmi vietò le associazione segrete che perseguono fini illeciti, rendendo in questo modo la segretezza un carattere di per sé legittimo.[13]

Sviluppi[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio 2018, è stato depositato il disegno di legge n. 364-"Disposizioni in materia di incompatibilità con la partecipazione ad associazioni che comportano vincolo di obbedienza come richiesto da logge massoniche o ad associazioni fondate su giuramenti o vincoli di appartenenza", al termine di un dibattito che era sostanzialmente iniziato durante l'iter di approvazione della Legge Anselmi stessa.[14][15] Ad ottobre 2020, l'iter di approvazione risulta ancora in corso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dal che anche la denominazione di legge Spadolini o legge Spadolini-Anselmi: cfr. Enrico Spagna Musso, Scritti di diritto costituzionale, Giuffré - 2008, p. 1373.
  2. ^ La Camera dei Deputati, su legislature.camera.it.
  3. ^ Gazzetta Ufficiale, su gazzettaufficiale.it.
  4. ^ Intervento dell'on. Crucianelli, Atti parlamentari, Camera dei Deputati, seduta del 26/11/1981, p.36666
  5. ^ Francesco Lepore, Ancora su Massoneria, elenchi e privacy. Pride on line intervista il Gran Maestro Stefano Bisi, su grandeoriente.it, 20 febbraio 2017. URL consultato il 12 novembre 2019 (archiviato il 4 luglio 2019).
  6. ^ Gianfrancesco Turano, Massoneria, scoppia la grande faida, in L'Espresso, 10 aprile 2017. URL consultato il 12 novembre 2019 (archiviato il 12 novembre 2019).
  7. ^ Art. 1 legge 25 gennaio 1982, n. 17, su normattiva.it.
  8. ^ Art. 2 legge 25 gennaio 1982, n. 17, su normattiva.it.
  9. ^ Art. 3 legge 25 gennaio 1982, n. 17, su normattiva.it.
  10. ^ Art. 4 legge 25 gennaio 1982, n. 17, su normattiva.it.
  11. ^ Art. 5 legge 25 gennaio 1982, n. 17, su normattiva.it.
  12. ^ M. Dogliani e I. Massa Pinto, Elementi di diritto costituzionale, su google.it/libri, 2017, p. 146, ISBN 88-921-1153-1. URL consultato il 4 ottobre 2018.
  13. ^ Filmato audio rosi Bindi, Massoneria, Bindi: “Legge Spadolini è incostituzionale”, alaNews (archiviato il 29 maggio 2019)., dal minuto 2:28. Citazione: "Nella Spadolini è detto che sono proibite le società segrete che perseguono fini illeciti; mentre la Costituzione vieta la segretezza delle associazioni.
  14. ^ Saverio Setti, 1Pubblico impiego ed appartenenza massonica: (in)compatibilità? (PDF), su difesa.it, p. 1.
  15. ^ Senatori Lannutti, Lezzi, Sileri, Castellone, Fattori, Morra, Di Nicola, Disegno di legge n. 364/2018:. :Disposizioni in materia di incompatibilità con la partecipazione ad associazioni che comportano vincolo di obbedienza come richiesto da logge massoniche o ad associazioni fondate su giuramenti o vincoli di appartenenza (PDF), su senato.it, p. 12. URL consultato il 23 ottobre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]