Le montagne blu

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Le montagne blu
Titolo originaleTsisperi mtebi anu daujerebeli ambavi
Lingua originalegeorgiano
Paese di produzioneGeorgia, Unione Sovietica
Anno1983
Durata91 min
Generegrottesco, commedia
RegiaEldar Šengelaja
SceneggiaturaEldar Šengelaja, Rezo Cheishvili
FotografiaLevan Paatashvili
MontaggioLeonid Ashiani
MusicheGiya Kancheli
Interpreti e personaggi

Le montagne blu (Tsisperi mtebi anu daujerebeli ambavi) è un film del 1983 diretto da Eldar Šengelaja.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Lo scrittore Soso ha appena terminato il suo ultimo romanzo, intitolato Le montagne blu e si reca, provvisto di una decina di copie del manoscritto, dall'editore, sperando in una pubblicazione. Arrivato in sede, Soso consegna le copie ai vari redattori, segretari e al direttore, ma nel palazzo - alquanto decrepito e vicino al crollo - tutti quanti sembrano essere occupati in altre faccende; c'è chi litiga con i colleghi, chi gioca a scacchi, chi è impegnato a lamentarsi del basso stipendio, chi si intrattiene in compiti extralavorativi, chi fa notare agli altri alcune crepe sul soffitto.

Le varie copie del romanzo passano di mano in mano per diversi giorni ma senza che qualcuno riesca neppure a dargli un'occhiata; il giorno in cui il direttore e il resto dello staff si riuniscono per valutare il manoscritto. Non avendolo letto, si limitano a dire che il titolo è bello. Subito dopo la riunione, il palazzo frana rovinosamente; tutti si mettono in salvo e Soso, sconsolato, decide di rivolgersi ad un'altra casa editrice, ma ad attenderlo ci saranno gli stessi identici problemi...

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato al Festival di Cannes 1985 nella sezione Quinzaine des Réalisateurs.[1]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

«Šengelaja approda a una satira feroce e divertente. Conferma, a ritroso, come il cinema georgiano sia stato il più vitale e spregiudicato delle repubbliche sovietiche.»

Il Dizionario Farinotti assegna al film tre stelle su cinque.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Quinzaine 1985, su quinzaine-realisateurs.com. URL consultato il 23 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2011).
  2. ^ Commento de Il Morandini su Mymovies.it
  3. ^ Pino Farinotti, Il Farinotti 2009, Newton Compton Editori 2008 - pag 1252

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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