Le affinità elettive (film)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Le affinità elettive
Huppert e Bentivoglio in una scena del film
Paese di produzioneItalia, Francia
Anno1996
Durata98 min
Rapporto1,66:1
Generedrammatico
RegiaPaolo e Vittorio Taviani
SoggettoJohann Wolfgang von Goethe (omonimo romanzo)
SceneggiaturaPaolo e Vittorio Taviani
ProduttoreJean-Claude Cecile, Grazia Volpi
Distribuzione in italianoFilmauro
FotografiaGiuseppe Lanci
MontaggioRoberto Perpignani
MusicheCarlo Crivelli
ScenografiaGianni Sbarra, Lorenzo d'Ambrosio
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Le affinità elettive è un film del 1996 diretto dai fratelli Taviani.

Il soggetto è tratto dall'omonimo romanzo di Johann Wolfgang von Goethe del 1809. L'azione è trasferita dalla Germania alla Toscana di San Miniato e Poggio a Caiano e spostata cronologicamente in era napoleonica.

Prima coproduzione internazionale nella carriera dei fratelli Taviani, è anche stato il loro primo film senza la musica di Nicola Piovani dai tempi de La notte di San Lorenzo.

È stato presentato fuori concorso al 49º Festival di Cannes.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il matrimonio tra Edoardo e Carlotta s'incrina con l'arrivo al castello della giovane Ottilia, nipote di Carlotta, e di Ottone. Edoardo è attratto da Ottilia, Carlotta da Ottone.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Grolla d'oro per la produzione (Grazia Volpi).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Official Selection 1996, su festival-cannes.fr. URL consultato il 2 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema