Lazar II Branković
Lazar Branković | |
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Despota di Serbia | |
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In carica | 24 dicembre 1456 – 20 febbraio 1458 |
Predecessore | Đurađ Branković |
Successore | Stefan Branković |
Nome completo | Лазар Бранковић (Lazar Branković) |
Nascita | 1421 circa |
Morte | Fortezza di Smederevo, 20 febbraio 1458 |
Casa reale | Branković |
Padre | Đurađ Branković |
Madre | Irene Cantacuzena |
Consorte | Elena Paleologa |
Figli | Maria Milica Irene |
Religione | ortodossa serba |
Lazar II Branković (in serbo: Лазар Бранковић?; 1421 circa – Smederevo, 20 febbraio 1458) è stato un despota serbo, principe di Rascia (l'odierna Serbia) dal 1456 al 1458.
Era il secondo figlio di Đurađ Branković e Elena Cantacuzena. Gli succedette il suo fratello minore Stefano III Brankovic.
Famiglia[modifica | modifica wikitesto]
Lazar e la sua famiglia vengono nominati nel Dell'Imperadori Constantinopolitani, un manoscritto custodito nella Biblioteca Vaticana. Questo documento è anche noto come il manoscritto Massarelli poiché fu rinvenuto tra le carte di Angelo Massarelli (1510-1566).[1] Masarelli è anche noto poiché fu segretario del Concilio di Trento, registrando le notizie quotidiane del concilio.[2]
Il manoscritto Massarelli cita Lazar come figlio di Đurađ Branković ed Eirene Kantakouzene. Il libro The Byzantine Lady. Ten Portraits 1250-1500 (1994), di D. M. Nicol mette in questione la maternità, ipotizzando che Đurađ fosse stato precedentemente sposato con una delle figlie di Giovanni IV di Trebisonda. Tuttavia questa teoria non presentava fonti attendibili e mancava di tenere conto che Giovanni IV nacque tra il 1395 e il 1417, facendo apparire improbabile che fosse già nonno nel decennio 1410.[3]
Regno[modifica | modifica wikitesto]
Sia Grhur che Stefano, suoi fratelli maggiori, furono accecati per ordine di Murad II nel 1441. Apparentemente Lazar divenne erede al trono di suo padre perché era l'unico figlio maschio vedente. Đurađ morì il 24 dicembre 1456 e Lazar gli succedette come pianificato.[3]
Secondo Fine il breve regno di Lazar fu costellato principalmente da litigi familiari con la madre e i fratelli. Nel 1457 Lazar fece voto di obbedienza a Maometto II, figlio e successore di Murad II. Fine vede questo come un tentativo di prevenire un'invasione ottomana La sua unica altra decisione di un certo rilievo fu la nomina di Mihailo Andelović, membro della famiglia degli Angeli, come suo primo ufficiale. Mihailo avrebbe per un breve periodo comandato il consiglio di reggenza in seguito alla morte del suo signore.[3]
Lazar morì il 20 gennaio 1458. Giorgio Sfranze ne registra la data ma non le cause.[3]
Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1446 Lazar sposò Elena Paleologa, figlia di Tommaso Paleologo (ca. 1410-1465), Despota di Morea, e di Caterina Zaccaria del Principato d'Acaia.[4] I suoi nonni materni erano Centurione II Zaccaria e Creusa Tocco.[5] Avrebbero avuto tre figlie.[6]:
- Elena (Maria), moglie di Stjepan Tomašević, Re di Bosnia.
- Milica Branković, moglie di Leonardo III Tocco, Despota d'Epiro.
- Irene Brankovic, moglie di Giovanni II Castriota, figlio di Giorgio Castriota Scanderbeg e Andronica Arianiti.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Tony Hoskins, "Anglocentric medieval genealogy", su newsgroups.derkeiler.com. URL consultato l'8 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
- ^ "The Archives: the past & the present", section "The Council of Trent" Archiviato il 3 ottobre 2008 in Internet Archive.
- ^ a b c d Profile of Đurađ and his children in "Medieval Lands" by Charles Cawley
- ^ Profile of Helena in "Medieval Lands" by Charles Cawley
- ^ Profile of Thomas in "Medieval Lands" by Charles Cawley
- ^ Profile of Lazar and his children in "Medieval Lands" by Charles Cawley
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