Larus dominicanus

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Zafferano meridionale
Larus dominicanus
Stato di conservazione
Rischio minimo
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Ordine Charadriiformes
Famiglia Laridae
Genere Larus
Specie L. dominicanus
Nomenclatura binomiale
Larus dominicanus
Lichtenstein, 1823
Nomi comuni

Gabbiano del kelp

Lo zafferano meridionale (Larus dominicanus, Lichtenstein 1758), conosciuto anche come Gabbiano del Kelp, è un uccello della famiglia dei Laridi.

Sistematica[modifica | modifica wikitesto]

Sono riconosciute 5 sottospecie di Larus dominicanus:

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questo gabbiano vive soprattutto nell'emisfero australe: abita l'Antartide, il Sud America e l'Africa a sud dell'equatore, l'Australia, la Nuova Zelanda e gran parte delle isole dei tre oceani. A nord dell'equatore vive esclusivamente in Senegal, Messico e alcune isole dei Caraibi. È accidentale nel sud degli Stati Uniti e in Mauritania.

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Lo zafferano meridionale è onnivoro come la maggior parte dei gabbiani del genere Larus e sono sia spazzini che cacciatori di piccole prede. Si riuniscono sulle discariche e per questo motivo un loro aumento considerevole è considerato come indicatore di un ambiente degradato[1]. Come altre specie di gabbiano, lo zafferano comune è stato osservato mentre si nutriva sopra balene franche vive. Ma, al contrario delle altre specie, non si limita a staccare la pelle morta che si desquama sulla superficie della balena, ma usa il suo becco potente per beccare in profondità anche di diversi centimetri nella pelle e nel grasso delle balene, lasciando sopra i cetacei delle piaghe larghe e profonde, alcune delle quali raggiungono anche il mezzo metro di diametro[2]. Questo comportamento predatorio è stato documentato per la prima volta nel golfo di San José in Patagonia alla fine degli anni 70, e continua tutt'oggi[3][4]. Nei siti rocciosi lungo la costa dell'Africa meridionale, come a Boulders Beach a Cape Town, si possono vedere gabbiani del Kelp (Larus dominicanus vetula) che prendono conchiglie e crostacei e volano ripetutamente a diversi metri di altezza per poi lasciarli cadere sulle rocce sottostanti e aprirli[5]. È stato anche riferito che beccano gli occhi dai cuccioli di foca sulla costa della Namibia per poi attaccare le foche accecate in un gruppo[6].

Nidificano in una depressione superficiale del terreno fiancheggiata da vegetazione e piume. La femmina depone solitamente 2 o 3 uova. Entrambi i genitori nutrono i piccoli.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ José Felipe M. Pereira, Aves e Pássaros Comuns do Rio de Janeiro: Technical Books, p. 55, ISBN 978-85-61368-00-5.
  2. ^ BBC News (a cura di), Gulls vicious attacks on whales, su news.bbc.co.uk, 24 Giugno 2009.
  3. ^ Roger Payne, III, in La vita segreta delle balene, collana Oscar Saggi, Mondadori, 1996, p. 125, ISBN 88-04-45333-8.
  4. ^ Rowntree, V.J., P. MacGuiness, K. Marshall, R. Payne, J. Seger, and M. Sironi, Increased harassment of Right Whales (Eubalaena australis) by Kelp Gulls (Larus dominicanus) at Peninsula Valdés, Argentina, in Marine Mammal Science, 14(1), 1998, pp. 99-115, DOI:10.1111/j.1748-7692.1998.tb00693.x.
  5. ^ Siegrfried WR, Mussel dropping behaviour of Kelp Gulls, in S Afr J Sci, n. 73, 1977, pp. 337-341.
  6. ^ Bittel, Jason, seagulls Have a Gruesome New Way of Attacking Baby Seals, in National Geographic, 4 Settembre 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Larus dominicanus, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
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