Landler (protestanti)

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Con Landler o Siebenbürger Landler si designa il gruppo etnico di Protestanti che sotto Carlo VI e Maria Teresa dal 1734 al 1756, vennero deportati dalla Carinzia ad opera della monarchia asburgica, verso la regione storica di Transilvania (Siebenbürgen) nelle vicinanze della città di Hermannstadt, oggi Sibiu.

Origini politiche[modifica | modifica wikitesto]

Riforma e Controriforma furono messe in atto, dal XVI al XVII secolo, non solo in ambito ecclesiastico ma anche sul territorio, sulla popolazione. Fare e religione furono strettamente legate, il fare sovrano attraverso la religione. Dalla riforma religiosa degli Asburgo del 1555 la confessione venne usata per imporre l'assolutismo monarchico.

Attualità[modifica | modifica wikitesto]

Nei gruppi di Landler di Neppendorf, Großau e Großpold vi sono presenti comunità di Sassoni di Transilvania. Così il dialetto austro-tedesco, il Landlerisch, ancora oggi viene parlato da immigrati in Germania e dai pochi gruppi presenti in Romania. Nei circondari di Großpold e Neppendorf, rimangono i Landler che da più tempo parlano lingua tedesca.

L'associazione dei Landler e di altri gruppi linguistici tedeschi minoritari in Romania è la DFDR (Demokratisches Forum der Deutschen in Rumänien). Il leader odierno è Martin Bottesch, a capo del Distretto di Sibiu.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]