Lagonda 2.6-Litre

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Lagonda 2.6-Litre
Descrizione generale
CostruttoreBandiera del Regno Unito  Lagonda
Tipo principaleBerlina
Altre versioniCabriolet
Produzionedal 1948 al 1953
Sostituisce laLagonda 3.5-Litre
Sostituita daLagonda 3-Litre (1953)
Esemplari prodotti510[senza fonte]
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza4775 mm
Larghezza1727 mm
Altezza1549 mm
Passo2883 mm

La Lagonda 2.6-Litre è un'autovettura di lusso prodotta dalla casa automobilistica britannica Lagonda dal 1948 al 1953 in 510 esemplari[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fu il primo modello della Lagonda costruito in seguito all'acquisto dell'azienda da parte di David Brown nel 1947. Il nome "2.6-litre" fa riferimento al nuovo motore da 2,6 litri di cilindrata a 6 cilindri in linea e 105 CV che debuttò con la vettura. Il propulsore fu progettato da Walter Owen Bentley.

Lagonda 2.6 Litre berlina del 1950

La 2,6-Litre, che era una vettura più grande dei modelli contemporanei prodotti dalla Aston Martin, fu prodotta in configurazione berlina a 4 porte e dal 1949 anche come cabriolet a 2 porte, in entrambi i casi con 4 posti. Nel 1952 venne introdotta una nuova versione denominata Mark II solo berlina, con la potenza del motore aumentata a 125 CV[1].

Il motore era un bialbero a sei cilindri da 2580 cm³ di cilindrata. La produzione della 2.6-Litre terminò nel 1953 con 510 esemplari costruiti.

Tecnicamente la vettura era dotata di un telaio separato dalla carrozzeria, con le sospensioni indipendenti su tutte e quattro le ruote che utilizzavano molle elicoidali all'avantreno e barre di torsione longitudinali al retrotreno. I freni, prodotti dalla Lockheed, erano a tamburo su entrambi gli assi, con diametro all'avantreno di 305 mm e al retrotreno di 279 mm, questi ultimi montati entrobordo. Lo sterzo era a pignone e cremagliera.

La versione cabriolet fu testata dalla rivista The Motor nel 1949, che rilevò una velocità massima di 145,2 km/h e un'accelerazione nello 0 a 97 km/h in 17,6 secondi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Graham Robson, A-Z British Cars 1945-1980, Devon, Regno Unito, Herridge & Sons, 2006, ISBN 0-95410-639-3.

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