Lago Turkana
Lago Turkana | |
---|---|
![]() | |
Stati | ![]() ![]() |
Regioni | Turkanaland |
Coordinate | 3°24′N 36°09′E / 3.4°N 36.15°E |
Altitudine | 360 m s.l.m. |
Dimensioni | |
Superficie | 6.405 km² |
Lunghezza | 290 km |
Larghezza | 32 km |
Profondità massima | 73 m |
Profondità media | 30.2 m |
Volume | 203,6 km³ |
Idrografia | |
Bacino idrografico | 130.860 km² |
Immissari principali | Fiume Omo, fiume Turkwel, fiume Kerio |
Emissari principali | Bacino chiuso |
Il lago Turkana, chiamato anche lago Rodolfo, è un grande lago dell'Africa centro-orientale, situato nella Rift Valley, nel nord-ovest del Kenya al confine con l'Etiopia. Ha una superficie di 6405 km², quasi completamente all'interno dei confini del Kenya; solo la parte settentrionale, in corrispondenza del delta del fiume Omo, si trova in Etiopia, nella Regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il lago venne chiamato "lago Rodolfo" in onore del principe austro-ungarico Rodolfo d'Asburgo-Lorena dagli esploratori Sámuel Teleki e Ludwig von Höhnel, che furono i primi europei a raggiungerne le sponde (1888). Dal 1975 ha ripreso il suo nome storico, quello dell'etnia dei turkana, che abitano la regione circostante il lago.
Morfologia[modifica | modifica wikitesto]


È il più grande lago permanente in luogo desertico ed è anche il più grande lago alcalino del mondo. Essendo un bacino chiuso, tutta l'acqua che vi si versa evapora per effetto delle alte temperature del luogo. Tre sono gli immissari del lago: l'Omo, il Turkwell e il Kerio. Dopo molti anni di forte calo del livello del lago dovuto a una costante situazione di siccità, nel 2006 la situazione è stata completamente sovvertita, con forti alluvioni in particolare del fiume Omo. Essendo un lago chiuso l'acqua è leggermente salata, calda e con una sabbia scura.
Nel lago ci sono tre isole maggiori di origine vulcanica chiamate Isola Settentrionale (Morunaithe), Isola Centrale (Cioro) e Isola Meridionale (Elmolo).[1] Le ultime due fanno parte dei Patrimoni dell'umanità del Kenya riconosciuti dall'UNESCO con il nome di Parchi nazionali del Lago Turkana.
Risultava una presenza non trascurabile di coccodrilli, ma probabilmente negli ultimi anni tale numero s'è ridotto in modo considerevole. La regione, che risulta ancora oggi molto isolata e poco frequentata dai turisti, dista circa due-tre giorni di automobile dalla capitale Nairobi.
Popolazione[modifica | modifica wikitesto]
Nella zona vive una popolazione di nome Turkana.
Ritrovamenti paleoantropologici[modifica | modifica wikitesto]
In prossimità delle sue rive sono stati rinvenuti numerosi resti fossili di ominidi risalenti ad un intervallo temporale piuttosto ampio e attribuiti a varie specie estinte. Tra i più rilevanti e completi si ricordano:
- KNM-WT 1700, cranio di Paranthropus aethiopicus;
- KNM-WT 4000, riferito alla specie Kenyanthropus platyops;
- KNM-ER 1813, cranio attribuito ad Homo habilis;
- KNM-ER 1470, appartenente alla specie Homo rudolfensis;
- KNM-ER 3733, 3883, resti cranici e post-craniali di Homo ergaster e KNM-WT 15000(Turkana Boy).
Il Turkana nella cultura[modifica | modifica wikitesto]
Il romanzo di Kuki Gallmann Sognavo l'Africa dedica alcuni capitoli al lago Turkana, descrivendolo com'era negli anni settanta. Il romanzo di Massimo Nepote André I Nodi della Terra Vol1 - Non Dire, ha il suo climax proprio sulle rive del lago Turkana e in particolare sull'Isola Sud dove la vicenda trova la soluzione. Il lago e il territorio circostante è ripreso nel seguito della trilogia nel secondo volume "Ombre a occidente" e, in particolare, nel terzo e conclusivo episodio "Apocalypsis" che vede protagonista una giovane ragazza turkana.
Suguta Valley: residuo disseccato del primordiale bacino che un tempo si integrava con l'attuale lago Turkana. Il libro "Suguta Valley", di Antonio Biral, documenta con rigore geografico la spedizione che nel 1992 attraversò, con una carovana di cammelli, l'intera valle da sud a nord; oltrepassò la barriera vulcanica del Teleki, raggiunse il lago Turkana e dopo una marcia di 200 km e mille peripezie trovò salvezza all'oasi di Loyangalani.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Lago Rodolfo, Touring Club Italiano, 1936.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su lago Turkana
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Turkana, Lago, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Attilio Mori, Lago Rodolfo, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
- (EN) Lake Rudolf, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315149360 · LCCN (EN) sh85115717 · GND (DE) 4061250-8 · BNF (FR) cb11932778t (data) · J9U (EN, HE) 987011902476405171 |
---|