Laelia superbiens

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Laelia superbiens
Infiorescenza
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
Ordine Asparagales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù Epidendreae
Sottotribù Laeliinae
Genere Laelia
Specie L. superbiens
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Ordine Orchidales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù Epidendreae
Sottotribù Laeliinae
Genere Laelia
Specie L. superbiens
Nomenclatura binomiale
Laelia superbiens
Lindl., 1840
Sinonimi

vedi testo[1]

Laelia superbiens Lindl., 1840 è una pianta della famiglia delle Orchidacee[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L. superbiens è un'orchidea di grandi dimensioni che cresce epifita sugli alberi della foresta pluviale, o su rocce (litofita) su cui forma fitte colonie, larghe fino a sei metri. Questa specie presenta molti pseudobulbi compressi tra loro, scanalati anche profondamente, di forma da oblunga a fusiforme che portano all'apice da una a tre foglie conduplicate alla base, oblungo-lanceolate, acute oppure ottuse all'apice e molto coriacee. La fioritura avviene nel tardo autunno, inizio inverno, con un racemo che si diparte dall'apice dello pseudobulbo, molto robusto, eretto, spesso inarcato, coperto da brattee floreali acuminate, lungo fino a 120 centimetri, portante molti fiori. Questi sono fragranti, grandi fino a 12 o 13 centimetri, molto vistosi e di lunga durata. Petali e sepali hanno forma lanceolata e sono di colore rosa, il labello è di colore più carico, con sfumature gialle[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L. superbiens è una pianta originaria delle alte terre di Messico, Guatemala, Honduras e Nicaragua, epifita o litofita, a quote tra 800 e 2000 metri sul livello del mare [2].

Sinonimi[modifica | modifica wikitesto]

Amalia superbiens (Lindl.) Heynh., 1846
Cattleya superbiens (Lindl.) Beer, 1854
Bletia superbiens (Lindl.) Rchb.f., 1862
Schomburgkia superbiens (Lindl.) Rolfe, 1917
Laelia superbiens var. decorata Rchb.f.,1888
Laelia superbiens var. quesneliana R.Warner & B.S.Williams, 1889

Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie richiede posizione a mezz'ombra e temperature tendenti al caldo; gradisce le vaporizzazioni nella stagione di fioritura[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Laelia superbiens, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 23 febbraio 2021.
  2. ^ a b c (EN) Laelia superbiens, in Internet Orchid Species Photo Encyclopedia. URL consultato il 10 marzo 2014.

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