La zona morta (romanzo)

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La zona morta
Titolo originaleThe Dead Zone
AutoreStephen King
1ª ed. originale1979
1ª ed. italiana1981
Genereromanzo
Sottogenerethriller, fantascienza
Lingua originaleinglese
AmbientazioneCleaves Mills (città immaginaria vicino a Orono, Bangor e, secondo La storia di Lisey, a Derry) - Castle Rock (città immaginaria nel Maine)
ProtagonistiJohnny Smith
AntagonistiGreg Stillson
Altri personaggiSarah Bracknell, Herb e Vera Smith, Samuel Weizak, Roger e Chuck Chatsworth, lo sceriffo Bannerman, Sonny Elliman, Frank Dodd

La zona morta (The Dead Zone) è un romanzo thriller fantascientifico di Stephen King pubblicato nel 1979.

È il quinto romanzo pubblicato da King e il primo la cui edizione rilegata sia arrivata in vetta alla classifica dei best seller.[1] Ha avuto una trasposizione per il cinema e come serie televisiva.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Da bambino, nel 1953, Johnny Smith perde conoscenza durante il pattinaggio su ghiaccio, poi mormora un avvertimento profetico a un adulto che in seguito subisce un incidente. In un incidente non collegato, un giovane commesso di testi religiosi porta a porta di nome Greg Stillson picchia un cane a morte dopo un attacco.

Nel 1970 Johnny è diventato insegnante di un liceo nel Maine. Dopo aver vinto ripetutamente a una ruota della fortuna di carnevale, Johnny è coinvolto in un incidente d'auto. Al risveglio da un coma di quattro anni (durante i quali la sua fidanzata, Sarah, si sposa) Johnny scopre di aver subito lesioni neurali, ma che ora ha il dono della chiaroveggenza dopo aver toccato persone e oggetti. Dopo aver aiutato varie persone, Johnny è frustrato dalle sensazionali notizie dei media sui suoi presunti talenti psichici. Quando Johnny rifiuta un'offerta redditizia dal reporter di tabloid Richard Dees per eseguire false previsioni sotto il suo nome, il giornale di Dees stampa un articolo che denuncia Johnny come un truffatore.

In fondo sollevato, Johnny spera di riprendere una vita normale come insegnante, nonostante i forti mal di testa e, dopo un incontro, la consapevolezza che Sarah, pur amandolo ancora, non sarà mai più sua. Invece, lo sceriffo George Bannerman gli chiede di aiutare a catturare un serial killer locale. Dopo l'assassinio di una bambina di nove anni, Johnny identifica con riluttanza l'assassino come il vice di Bannerman, Frank Dodd, che si suicida dopo aver lasciato una confessione.

Stillson, ora imprenditore di successo e sindaco di Ridgeway, nel New Hampshire, minaccia di uccidere le persone che ricatta se rivelano le sue azioni. Nel 1976, ottiene un posto nella Camera dei Deputati degli Stati Uniti come indipendente, dopo aver ricattato un uomo d'affari locale perché raccolga fondi per lui.

Quando Johnny si dimostra troppo difficile per tornare all'insegnamento, diventa un tutor privato a Ridgeway e sviluppa un interesse per la politica. Incontra Stillson ed è inorridito nell'avere la visione di un vecchio Stillson, che alla fine viene eletto presidente e provoca un enorme conflitto nucleare.

Man mano che la salute di Johnny peggiora, progetta come impedire la presidenza di Stillson: alla fine, conclude che l'assassinio di Stillson sia l'unico modo per essere sicuri che la visione non si avveri, ma procrastina. Johnny razionalizza la sua inazione a causa di dubbi sulla sua visione, dell'orrore per l'omicidio e della convinzione che non vi sia alcuna necessità urgente di agire immediatamente.

Un agente dell'FBI che stava indagando su Stillson viene, intanto, ucciso da un'autobomba e gli avvertimenti di Johnny non riescono a salvare tutti da un disastro alla festa di laurea del suo allievo. Ora credendo di dover intraprendere azioni più decisive per prevenire le sue visioni, Johnny compra un fucile e decide di uccidere Stillson al suo prossimo raduno, aiutato dalla triste consapevolezza che i suoi mal di testa sono il risultato di un tumore al cervello. Alla manifestazione, Stillson inizia il suo discorso. Johnny spara a Stillson ma lo manca e viene ferito dalle guardie del corpo di Stillson. Prima che possa sparare di nuovo, Stillson afferra un bambino e lo tiene come uno scudo umano. Johnny fa una pausa, incapace di sparare, e viene colpito due volte dalle guardie del corpo, cade dal balcone e viene ferito a morte. Uno spettatore fotografa l'atto di Stillson e, quando viene pubblicata, l'immagine distrugge la carriera politica di Stillson e le sue possibilità di diventare presidente. Morendo, Johnny tocca Stillson un'ultima volta, ma sente solo impressioni in calo e sa che il terribile futuro è stato sventato.

Un epilogo raccoglie brani di lettere di Johnny ai suoi cari, una trascrizione stenografica di un presunto comitato del Senato sull'indagine del tentativo di Johnny di assassinare Stillson e una narrazione della visita di Sarah alla tomba di Johnny. Sarah sente, per un breve momento, lo spirito di Johnny e, confortata, si allontana.

Dedica[modifica | modifica wikitesto]

Il libro è aperto dalla seguente dedica: «Dedicato a Owen. Ti voglio bene, vecchio orso».

Edizioni pubblicate[modifica | modifica wikitesto]

Adattamenti[modifica | modifica wikitesto]

Influenza culturale[modifica | modifica wikitesto]

  • L'episodio n.27 Ti ho visto morire del fumetto Dylan Dog è chiaramente ispirato al libro di King.[senza fonte]
  • In uno speciale di Halloween della serie I Simpson un episodio è intitolato The Ned Zone ("La Zona Ned"); in questo caso è Ned Flanders a ricevere questo potere e sarà Homer Simpson l'uomo da fermare prima che faccia esplodere la centrale nucleare. Nella stessa serie inoltre il romanzo e il film sono parodiati un'altra volta in The Bart Zone ("La Zona Bart"), in un altro speciale di Halloween, dove Bart con i suoi poteri può modificare la mente delle persone.
  • Il rapper italiano Kaos One cita il romanzo di King nella sua omonima canzone contenuta nel disco Karma.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stephen King, On Writing: Autobiografia di un mestiere, Sperling & Kupfer, 2001. ISBN 8820031019 p. 195

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