La vita bugiarda degli adulti (serie televisiva)

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La vita bugiarda degli adulti
PaeseItalia
Anno2023
Formatoserie TV
Generedrammatico
Stagioni1
Episodi6
Durata50 min (episodio)
Lingua originalenapoletano, italiano
Crediti
NarratoreGiordana Marengo
RegiaEdoardo De Angelis
Soggettodal romanzo di Elena Ferrante
SceneggiaturaLaura Paolucci, Elena Ferrante, Edoardo De Angelis, Francesco Piccolo
Interpreti e personaggi
FotografiaFerran Paredes Rubio
MontaggioLorenzo Peluso
MusicheEnzo Avitabile
ScenografiaCarmine Guarino
CostumiSusanna Mastroianni
ProduttoreDomenico Procacci, Laura Procacci
Produttore esecutivoIvan Fiorini
Casa di produzioneFandango
Prima visione
Data4 gennaio 2023
DistributoreNetflix

La vita bugiarda degli adulti è una serie televisiva diretta da Edoardo De Angelis, tratta dal romanzo omonimo di Elena Ferrante e distribuita internazionalmente su Netflix dal 4 gennaio 2023[1].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Napoli, anni '90. Giovanna Trada è una ragazzina nata in una famiglia della Napoli bene, figlia di due docenti, Andrea e Nella, che affronta il passaggio dall'infanzia all'adolescenza attraversando una fase di ribellione. Legge molto, è capace e intelligente, ma il suo equilibrio comincia a rompersi, il rendimento scolastico comincia a calare e lei prende sempre di più le sembianze di sua zia Vittoria, la sorella del padre il cui volto è censurato in tutte le foto di famiglia. Giovanna è incuriosita dalla figura misteriosa della zia, tanto da desiderare di conoscerla. Così una domenica s'incontrano in un quartiere malfamato di Napoli insieme con il padre di Giovanna e le due iniziano a costruire un forte legame. Vittoria accompagna la nipote in un viaggio introspettivo fatto di amori sentimentali e carnali, di amicizie consolidate e problemi famigliari, fino alla risoluzione della ricerca di quell'identità ancora non delineata di una bambina che ha cominciato ad accedere nel suo mondo di donna. Giovanna si muove quindi coni suoi problemi adolescenziali tra le due facce di Napoli: quella borghese ‘di sopra', che s'è attribuita una maschera fine, e quella smodata e triviale ‘di sotto', con tutte le sue caratteristiche, contraddizioni e complessità. Giovanna oscilla tra alto e basso, ora precipitando ora inerpicandosi, disorientata dal fatto che, su o giù, la città pare senza risposta e senza scampo.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Pubblicazione
1 Bellezza 4 gennaio 2023
2 Somiglianza
3 Amarezza
4 Solitudine
5 Amore
6 Verità

Personaggi e interpreti[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanna Trada, interpretata da Giordana Marengo.
    Giovanna è un’adolescente degli anni ‘90 alla ricerca della propria identità. Capelli corti, occhi penetranti e un look aggressivo, grunge. “Sta facendo la faccia di Vittoria”, dice di lei la madre al padre all’inizio della storia. E forse è vero, se a quindici anni, cresciuta nel mondo di sopra della Napoli bene, sta diventando brutta e cattiva come l’innominabile zia con cui la famiglia Trada non parla da anni. Giovanna legge molto, adora i romanzi, è sveglia, intelligente, capace, ma a scuola va male; a casa, con i genitori prima tanto amati, dopo quello che li ha sentiti dire, è una battaglia quotidiana - e quale atto di ribellione migliore contro una famiglia di insegnanti se non quello di venire bocciata? Giovanna è una ragazzina che sta diventando donna, già però dentro il corpo prosperoso di una fimmina che attizza le indiscrete attenzioni maschili. Giovanna sta cambiando, lo sente. È quindi per ritrovarsi, per capire che faccia abbia veramente, che convince il padre a farle visitare la zia. L’incontro con Vittoria, che le somiglia tantissimo e nella quale non può fare a meno di rispecchiarsi, le apre gli occhi: scoprirà inconfessabili segreti sui suoi genitori e il loro passato, imparerà a mentire come gli adulti, a parlare come la zia, e come Vittoria ad aprirsi all’amore e al sesso.
  • Andrea Trada, interpretato da Alessandro Preziosi.
    Padre di Giovanna, marito di Nella e fratello di Vittoria. Andrea, capelli impomatati e sigaro in bocca, è un intellettuale coltissimo, comunista, insegnante rispettato del Vomero che scrive pezzi su L’Unità di Napoli. All’apparenza, potrebbe sembrare un uomo gentile, allegro, un marito innamorato, un amico fedele, un padre affettuoso, e forse lo è stato, ma da quando Vittoria ha consigliato a Giovanna di guardare attentamente i suoi genitori, “perché altrimenti non ti salvi”, si è accorta di chi è veramente: un bugiardo patentato, un traditore. Andrea è un uomo che non ti guarda mai negli occhi, capace di scatti d’ira improvvisi, che, a differenza di Roberto, si vergogna della miseria del Pascone in cui è cresciuto. È forse per questo che ha troncato ogni rapporto con Vittoria, perché gli ricorda da dove viene.
  • Nella Trada, interpretata da Pina Turco.
    Mamma di Giovanna e moglie di Andrea. Anche lei, come il marito, è una rispettata insegnante che arrotonda traducendo romanzi stranieri. Andrea è la sua luce, ama la sua intelligenza, la sua cultura, il coraggio che gli ha permesso di emanciparsi dalla miseria del quartiere in cui è cresciuto. Nella è una madre attenta e comprensiva, che però non riesce più a comprendere la figlia, la sua ossessione per Vittoria, che per lei è un mostro bugiardo e invidioso, che ha fatto di tutto per ostacolare l’ascesa del marito.
  • Costanza, interpretata da Raffaella Rea.
    Moglie di Mariano, madre di Angela e Ida, unica erede di una ricchissima famiglia napoletana che le ha lasciato la stupenda villa vista mare di Posillipo, in cui abita con la famiglia. Costanza è una donna raffinata, elegante, misurata, dal portamento signorile, sempre ben vestita, truccata, acconciata.
  • Mariano, interpretato da Biagio Forestieri.
    Marito di Costanza, è il migliore amico di Andrea - i due si conoscono dai tempi dell’università - con cui è capace di discutere per ore di letteratura e politica. Colto e sboccato, è anche lui professore della Napoli bene. Laico, liberale, progressista, comunista: sono i valori con cui ha cresciuto le figlie. Occhialino tondo e baffo folto, è quello che nel gruppo di amici si concede più spesso l’uso del dialetto.
  • Vittoria Trada, interpretata da Valeria Golino.
    La zia di Giovanna, sorella di Andrea. Vittoria è una tempesta, prosperosa e selvaggia, sboccata, sfacciata, insofferente e ironica, scostante ma a suo modo amorevole. È una fumatrice appassionata, si trucca molto, indossa vestiti fasciatissimi e sgargianti. Vittoria - cattolica praticante, licenza media, donna di servizio - ha un amore tragico nel suo passato, il suo unico grande amore, Enzo. Nella famiglia di Giovanna, la zia è una figura sfocata, un rettangolino precisissimo a cancellare il volto su una vecchia fotografia, un essere misterioso e stregonesco che porta scompiglio, che in casa non può essere nominato e che per questo accende la fantasia della nipote. Vittoria ama Giovanna, ma le due hanno un rapporto conflittuale. Sarà grazie a lei che scoprirà la vera natura degli adulti: sono tutti bugiardi… anche lei.

Personaggi secondari[modifica | modifica wikitesto]

  • Angela, interpretata da Rossella Gamba.
    Migliore amica d'infanzia di Giovanna.
  • Ida, interpretata da Azzurra Mennella.
    Sorella minore di Angela. Come Giovanna, entrerà in contrasto con i genitori.
  • Margherita, interpretata da Susy Del Giudice.
    Amica di Vittoria e moglie di un maresciallo di pubblica sicurezza, è madre di Corrado, Giuliana e Tonino.
  • Corrado, interpretato da Giuseppe Brunetti.
    Uno dei tre figli di Margherita che frequenta brutti giri dell'amico Rosario; è ossessionato di Giovanna.
  • Giuliana, interpretata da Maria Vera Ratti.
    Sorella di Corrado e Tonino, è la fidanzata di Roberto che l'ha tolta dalla miseria.
  • Tonino, interpretato da Gianluca Spagnoli.
    Terzo figlio di Margherita e amico intimo di Roberto.
  • Rosario, interpretato da Adriano Pantaleo.
    Figlio dell'avvocato camorrista Sergente, si sente un boss con la sua Ferrari e il suo orologio costoso e s'invaghisce di Giovanna.
  • Roberto, interpretato da Giovanni Buselli.
    Ideologo di area cattolica, insegna all'università di Milano.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La serie è stata girata in diversi quartieri di Napoli tra il centro e la periferia: la casa di Giovanna si trova al Vomero, quella della zia Vittoria è nella zona industriale Gianturco mentre quella di Vittoria a Poggioreale; compaiono anche alcune zone panoramiche come gli scogli di Marechiaro e le tredici rampe di Sant'Antonio e il Belvedere a Posillipo. Altre scene sono state effettuate a Milano dove la casa di Roberto si trova sui Navigli.[2][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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