La verità (Povia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La verità
singolo discografico
Screenshot del video
ArtistaPovia
Pubblicazione17 febbraio 2010
Durata3:35
Album di provenienzaScacco matto
GenerePop
EtichettaMamadue
Registrazione2010
FormatiCD, download digitale
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Italia Italia[1]
(vendite: 15 000+)
Povia - cronologia
Singolo precedente
(2009)
Singolo successivo
(2010)

La verità è un singolo del cantautore pop italiano Povia, con il quale ha partecipato al Festival di Sanremo 2010 arrivando alla serata finale, nella quale si è classificato 10º.

Il singolo è stato pubblicato dall'etichetta discografica Mamadue il 17 febbraio 2010 ed è stato inserito nell'album Scacco matto, uscito nello stesso periodo.

L'esecuzione del brano nella serata dei duetti prevista dal regolamento del Festival ha visto la partecipazione di Marco Masini, mentre una bambina ha eseguito alcuni passi di danza.

Critiche[modifica | modifica wikitesto]

La canzone, nel momento in cui è stata ufficializzata la sua partecipazione alla manifestazione, ha suscitato diverse critiche in quanto il cantautore ha dichiarato che il testo era dedicato ad Eluana Englaro, ragazza rimasta in stato vegetativo per oltre diciassette anni in seguito ad un incidente stradale e deceduta in seguito alla sospensione della nutrizione artificiale, la cui morte, nel febbraio del 2009, ha diviso l'opinione pubblica riguardo all'eutanasia.

Molte critiche sono arrivate dagli ambienti ecclesiastici, che giudicavano inopportuna la partecipazione al massimo festival della canzone italiana di una canzone che inneggiava all'eutanasia.[2]

Ad un mese dalla partecipazione del cantante al Festival, questi ha dichiarato che il testo del brano (inizialmente intitolato La verità (Eluana)) è stato scritto sotto forma di lettera di Eluana ai genitori, nella quale lei ringrazia i suoi genitori della loro scelta e afferma che, grazie a loro, adesso è libera di correre e giocare. La lettera termina con una firma: "la vostra bambina Eluana"[3] (in seguito modificata in "La vostra bambina per sempre").

Altre critiche sono state in seguito attribuite al cantante in quanto il testo della canzone è stato ritenuto di dubbio gusto e profanatoria;[4] in risposta, è stato dichiarato che il cantautore ha chiesto il permesso di interpretare il brano al padre della Englaro, Beppino,[5] che ha acconsentito dichiarando di "non bloccare gli artisti".[4]

In seguito, dalla canzone e dal titolo è stato eliminato ogni riferimento a Eluana.[6]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. La verità – 3:35

Classifica FIMI[modifica | modifica wikitesto]

Il brano raggiunge nella classifica FIMI la posizione numero 5[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ FIMI - Federazione Industria Musicale Italiana - Benvenuto! (PDF), su fimi.it (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2012).
  2. ^ Il cardinale su Povia: inno all'eutanasia, in Corriere della Sera, 10 febbraio 2010, p. 8. URL consultato il 21 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  3. ^ Andrea Laffranchi, È una lettera ai genitori la canzone su Eluana, in Corriere della Sera, 16 gennaio 2010, p. 50. URL consultato il 21 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  4. ^ a b Tonini: quella di Povia è una profanazione, in Corriere della Sera, 26 gennaio 2010, p. 47. URL consultato il 21 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  5. ^ Povia a Sanremo, il sì di Beppino dal Vaticano lo stop: non è opportuno, in la Repubblica, 10 febbraio 2010, p. 9. URL consultato il 21 febbraio 2010.
  6. ^ Mario Luzzatto Fegiz, Le canzoni, in Corriere della Sera, 16 febbraio 2010, p. 43. URL consultato il 21 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  7. ^ Classifica italiana, su italiancharts.com.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Festival di Sanremo: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Festival di Sanremo