La guerra del fuoco
La guerra del fuoco | |
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Una scena del film | |
Titolo originale | La Guerre du feu |
Lingua originale | Ulam |
Paese di produzione | Francia, Canada |
Anno | 1981 |
Durata | 100 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | avventura, drammatico |
Regia | Jean-Jacques Annaud |
Soggetto | J. H. Rosny Aîné (romanzo) |
Sceneggiatura | Gérard Brach |
Produttore | John Kemeny, Denis Héroux, Jacques Dorfmann, Véra Belmont |
Produttore esecutivo | Michael Gruskoff |
Casa di produzione | International Cinema Corporation, Ciné Trail, Stéphan Films, Belstar Productions, Antenne 2 |
Distribuzione in italiano | Titanus |
Fotografia | Claude Agostini |
Montaggio | Yves Langlois |
Effetti speciali | Mark Molin, Martin Malovoire |
Musiche | Philippe Sarde |
Scenografia | Brian Morris (Scozia, Kenya), Guy Comtois (Canada) |
Costumi | John Hay, Penny Rose |
Trucco | Christopher Tucker, Sarah Monzani, Michèle Burke |
Interpreti e personaggi | |
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La guerra del fuoco (La Guerre du feu) è un film del 1981 diretto da Jean-Jacques Annaud, ispirato all'omonimo romanzo di J. H. Rosny aîné.
Si tratta di un film d'avventura di ambientazione preistorica, la cui caratteristica peculiare è che gli interpreti si esprimono solo tramite gesti e suoni gutturali incomprensibili. Per rendere efficace questa scelta, Annaud si è servito di due consulenti esperti: lo scrittore Anthony Burgess, noto per aver creato una lingua artificiale (il Nadsat) per il suo romanzo Arancia meccanica, ha ideato un linguaggio fittizio per il film (l'Ulam), mentre l'etologo Desmond Morris si è occupato invece del linguaggio gestuale.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]«80.000 anni fa, la sopravvivenza degli uomini nelle immense distese inesplorate dipendeva dal possesso del fuoco. Per quegli esseri primitivi, il fuoco rimase un oggetto misterioso fino a quando non impararono a crearlo. Il fuoco doveva essere rubato alla natura, mantenuto in vita, protetto da vento e pioggia, difeso dai nemici. Il fuoco divenne simbolo di potere e sinonimo di sopravvivenza. Coloro che possedevano il fuoco, possedevano la vita.»
La tribù dei Neanderthal Ulman viene attaccata dai Wagabu, un gruppo di Homo erectus. Nella fuga il piccolo focolare che costituisce la sua riserva di fuoco, fonte di vita e di calore, finisce in acqua. In tre si mettono alla ricerca del fuoco, riuscendo a rubarlo a una tribù di Neanderthal cannibali. Nel trambusto una giovane donna di Homo sapiens di nome Ika, prigioniera dei cannibali, riesce a liberarsi dai legacci e si unisce ai tre cacciatori. Tra il capo dei cacciatori e la giovane nasce un legame. Durante il viaggio di ritorno i tre vengono in contatto con la tribù della giovane, dalla cui cultura più sviluppata apprendono la tecnica per accendere il fuoco, l'uso delle frecce scagliate col propulsore, ma anche la facoltà di ridere e di accoppiarsi in modo antropico. Tutto ciò lo trasmetteranno alla loro tribù una volta concluso il loro viaggio.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, che è stato realizzato con un bilancio di circa 12 milioni di dollari,[1][2] è stato girato in Scozia (Glen Coe e Cairngorm, nelle Highlands), Canada (Badlands, Alberta; Cathedral Grove, Columbia Britannica; Penisola di Bruce, Ontario) e Kenya (Parco nazionale dello Tsavo, Lago Magadi).[3][4]
È l'esordio cinematografico di Ron Perlman, che ha poi lavorato nuovamente con Annaud in Il nome della rosa e Il nemico alle porte.
Animali
[modifica | modifica wikitesto]Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è uscito nelle sale cinematografiche francesi il 16 dicembre 1981, negli Stati Uniti il 12 febbraio 1982 e in Italia il 1º aprile 1982.[5] Negli Stati Uniti ha incassato circa 21 milioni di dollari.[6]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Premi Oscar 1983
- Premi César 1982
- Saturn Award 1982
- Miglior film internazionale
- Genie Awards 1983
- Costumi
- Suono
- Realizzazioni
- Attrice principale
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Sito ufficiale di Jean-Jacques Annaud, su jjannaud.com. URL consultato il 27 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2014).
- ^ (EN) IMDb - Box Office/Business, su imdb.com. URL consultato il 27 dicembre 2009.
- ^ (EN) IMDb - Filming Locations, su imdb.com. URL consultato il 27 dicembre 2009.
- ^ Titoli di coda del film.
- ^ (EN) IMDb - Release Dates, su imdb.com. URL consultato il 27 dicembre 2009.
- ^ (EN) Box Office Mojo, su boxofficemojo.com. URL consultato il 27 dicembre 2009.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, FR) La guerra del fuoco, su Enciclopedia canadese.
- (EN) La guerra del fuoco, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) La guerra del fuoco, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La guerra del fuoco, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) La guerra del fuoco, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) La guerra del fuoco, su FilmAffinity.
- (EN) La guerra del fuoco, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) La guerra del fuoco, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) La guerra del fuoco, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
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