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La gallina dalle uova d'oro

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La gallina dalle uova d'oro
AutoreFlavio Aviano
1ª ed. originaleVI secolo a.C.
GenereFavola
Lingua originalegreco antico

La gallina dalle uova d'oro è una favola attribuita a Esopo.

La favola parla di un contadino che possedeva una gallina in grado di produrre uova d'oro. Un giorno il contadino pensò di uccidere la gallina in modo da impossessarsi di tutte le uova dentro la pancia dell'animale, cosi le tagliò il ventre, ma senza trovare nulla.

In tal modo, insieme alla gallina perse anche le uova che essa faceva ogni giorno, e diventò povero.[1] La morale della favola insegna ad accontentarsi di ciò che si ha, e che l'avidità gioca brutti scherzi.

Nella cultura popolare

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Dalla sua morale nasce probabilmente il detto popolare "Chi troppo vuole nulla stringe"[2].

La "Gallina dalle uova d’oro” è un’espressione utilizzata in riferimento ad una persona, ad un oggetto o ad un’attività che si rivela essere estremamente redditizia e durevole,[3] fonte di facile guadagni senza sforzo.[4]

  1. ^ Dizionario dei Modi di Dire, su dizionari.corriere.it. URL consultato l'8 febbraio 2021.
  2. ^ Angelo Canu, Proverbi e modi dire lodeini in Lodè: contributi antropologici alla sua storia, pag 87, Editrice UNI Service, 2011
  3. ^ Gallina dalle uova d'oro - Modi Di Dire - Virgilio Sapere, su sapere.virgilio.it. URL consultato il 13 agosto 2025.
  4. ^ Gallina dalle uova d’oro > significato - Dizionario italiano De Mauro, su Internazionale. URL consultato il 13 agosto 2025.

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