La battaglia dei sessi (film 2017)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La battaglia dei sessi
Steve Carell ed Emma Stone in una scena del film
Titolo originaleBattle of the Sexes
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneRegno Unito, Stati Uniti d'America
Anno2017
Durata121 min
Generebiografico, commedia, sportivo
RegiaJonathan Dayton e Valerie Faris
SceneggiaturaSimon Beaufoy
ProduttoreChristian Colson, Danny Boyle, Robert Graf
Casa di produzioneCloud Eight Films, Decibel Films
Distribuzione in italiano20th Century Fox
FotografiaLinus Sandgren
MontaggioPamela Martin
Effetti specialiSam Dean
MusicheNicholas Britell
ScenografiaJudy Becker
CostumiMary Zophres
TruccoNatasha Marcelina De Poyo, Albert Elizondo, Jen Fregozo, Yukiko Kinkel, Akiko Matsumoto, Lufeng Qu
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La battaglia dei sessi (Battle of the Sexes) è un film del 2017 diretto da Jonathan Dayton e Valerie Faris. La pellicola è l'adattamento cinematografico della celebre partita di tennis, nota come la battaglia dei sessi, avvenuta il 20 settembre 1973 tra Bobby Riggs e Billie Jean King.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Sulla scia della rivoluzione sessuale e dell'ascesa del movimento femminista, la partita di tennis del 1973 tra la campionessa mondiale femminile Billie Jean King e l'ex campione maschile, nonché scommettitore di professione, Bobby Riggs fu etichettata come La battaglia dei sessi, diventando uno degli eventi sportivi televisivi più visti di tutti i tempi, raggiungendo 90 milioni di spettatori in tutto il mondo.

Mentre la rivalità tra King e Riggs raggiungeva il suo culmine, fuori dal campo ognuno combatteva battaglie più complesse e personali. La riservata King non solo gareggiava per l'uguaglianza, ma lottava anche per venire a patti con la propria sessualità, mentre la sua amicizia con Marilyn Barnett andava approfondendosi. Riggs invece, una delle prime celebrità mediatiche autoprodottesi, lottava con i suoi demoni del gioco, a scapito della famiglia e della moglie Priscilla.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il primo trailer del film viene diffuso il 16 maggio 2017.[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato in anteprima mondiale il 2 settembre 2017 al Telluride Film Festival.[3] Sempre a settembre è stato presentato al Toronto International Film Festival.

La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 22 settembre 2017[1] ed in quelle italiane a partire dal 19 ottobre dello stesso anno.[4]

Divieti[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato vietato ai minori di 13 anni non accompagnati da adulti per la presenza di "contenuti sessuali e nudità parziale".[5]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Mirko D'Alessio, Emma Stone e Steve Carell nel primo trailer di Battle of the Sexes, su badtaste.it, 16 maggio 2017. URL consultato il 16 maggio 2017.
  2. ^ Filmato audio FoxSearchlight, Battle of the Sexes - Official Trailer - FOX Searchlight, su YouTube, 16 maggio 2017. URL consultato il 16 maggio 2017.
  3. ^ (EN) Telluride Film Festival: ‘Darkest Hour’, ‘Battle Of The Sexes’, ‘Lady Bird’ Among World Premieres – Complete 2017 Lineup, su deadline.com, 31 agosto 2017. URL consultato il 3 settembre 2017.
  4. ^ Filmato audio 20th Century Fox Italia, La Battaglia dei Sessi - Trailer Ufficiale HD, su YouTube, 6 luglio 2017. URL consultato il 6 luglio 2017.
  5. ^ (EN) Parents Guide for Battle of the Sexes, su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 16 maggio 2017.
  6. ^ (EN) 2018 Golden Globes Nominations: See the Full List, su vanityfair.com, Vanity Fair, 11 dicembre 2017. URL consultato l'11 dicembre 2017.
  7. ^ (EN) Here are the nominees for the 24th Annual Screen Actors Guild Awards, su envelope.latimes.com, Los Angeles Times, 13 dicembre 2017. URL consultato il 13 dicembre 2017.
  8. ^ (EN) Steve Pond, 'Dunkirk,' 'The Shape of Water' Lead Satellite Award Nominations, su thewrap.com, 29 novembre 2017. URL consultato il 30 novembre 2017.
  9. ^ (EN) Pete Hammond, Critics’ Choice Awards Nominations: ‘The Shape Of Water’ Leads With 14; Netflix Tops TV Contenders, su deadline.com, 6 dicembre 2017. URL consultato il 6 dicembre 2017.
  10. ^ (EN) Kirsten Chuba, GLAAD Media Awards Nominees: Full List, su variety.com, Variety, 19 gennaio 2018. URL consultato il 19 gennaio 2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàLCCN (ENno2018008746