LISA (sonda spaziale)

Rappresenta LISA in un'orbita di 1 UA intorno al Sole
LISA (acronimo per Laser Interferometer Space Antenna) è una sonda spaziale coinvolta nel progetto eLISA,[1][2] una missione spaziale attualmente in fase di progetto presso l'Agenzia Spaziale Europea (ESA), come parte del progetto Cosmic Vision.
La data di lancio è prevista per il 2034 con una vita operativa di cinque anni.[3] ESA progetterà le sonde mentre NASA fornirà il lanciatore per metterle in orbita. Dal 2015 al 2017, la missione LISA Pathfinder ha contribuito a testare le tecnologie che verranno poi utilizzate nei 3 satelliti LISA.
Scopo[modifica | modifica wikitesto]
Lo scopo del progetto è rilevare le onde gravitazionali generate da sistemi di stelle binarie all'interno della nostra galassia, la Via Lattea, da buchi neri supermassicci in altre galassie e dalla fusione tra buchi neri supermassicci. Il progetto ha l'intenzione di fornire nuovi dettagli sulla fusione fra buchi neri supermassicci, dare conferme sulla relatività generale di Einstein e fornire indicazioni sulla struttura dell'universo primordiale. Le onde considerate da LISA hanno una frequenza compresa tra 0,0001 e 1 Hz.
Tecnologia[modifica | modifica wikitesto]

LISA è costituito da 3 satelliti artificiali posti ai vertici di un triangolo equilatero, separati tra loro da una distanza di 5 milioni di chilometri. Questa costellazione di satelliti si muoverà in un'orbita solare, alla distanza di 1 unità astronomica dal Sole. Tramite un interferometro laser la distanza reciproca verrà accuratamente misurata, ed eventuali piccolissimi cambiamenti potranno essere attribuiti ad onde gravitazionali di passaggio. I laser usati per la misurazione avranno una potenza di 1 watt, e saranno osservati tramite piccoli telescopi di 30 cm di diametro.
LISA sarà sensibile a onde gravitazionali a bassa frequenza, fra 0,1 mHz e 1 Hz, poiché non sarà affetto dai disturbi ambientali di origine terrestre, come i microsismi, e potrà esplorare frequenze molto più basse di quelle a cui sono sensibili gli interferometri terrestri, come Virgo e LIGO, e quindi osserverà sorgenti diverse da quelle osservate da Virgo e LIGO. La sensibilità di LISA è stimata, nel caso migliore, a 10−11 m. Questo sarà sufficiente per rilevare le emissioni di centinaia o migliaia di stelle binarie vicine, e quelle di buchi neri poste in galassie lontane.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ eLISA: The Mission, su elisascience, 5 dicembre 2013. URL consultato il 1º agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2013).
- ^ eLISA is a joint international effort, su elisascience, 5 dicembre 2013. URL consultato il 1º agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2013).
- ^ Conto alla rovescia per LISA Pathfinder, su lescienze.it, Le Scienze.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su LISA
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale ESA della missione, su sci.esa.int.
- (EN) Sito ufficiale NASA della missione, su lisa.jpl.nasa.gov. URL consultato il 12 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2009).