L'uomo nel mirino

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L'uomo nel mirino
Clint Eastwood e Sondra Locke in una scena del film
Titolo originaleThe Gauntlet
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1977
Durata109 min e 111 min
Rapporto2,39:1
Generethriller, azione, poliziesco
RegiaClint Eastwood
SceneggiaturaMichael Butler, Dennis Shryack
ProduttoreRobert Daley
Casa di produzioneThe Malpaso Company
Distribuzione in italianoP.I.C.
FotografiaRexford L. Metz
MontaggioFerris Webster, Joel Cox
Effetti specialiChuck Gaspar
MusicheJerry Fielding
ScenografiaAllen E. Smith
CostumiGlenn Wright
TruccoDon Schoenfeld
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

L'uomo nel mirino (The Gauntlet) è un film del 1977 diretto e interpretato da Clint Eastwood.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Phoenix, Arizona, l'agente Ben Shockley riceve dal capo della polizia Blakelock l'incarico, apparentemente semplice, di recarsi a Las Vegas allo scopo di trasferire un testimone "non importante" di un processo "senza importanza" in città; all'arrivo in Nevada, scopre che il testimone è una ragazza, Gus Mally, giovane prostituta che lo avverte che c'è chi farà di tutto per evitare che lei arrivi a Phoenix e, prima che i documenti per l'estradizione siano pronti, lo invita a recarsi in una delle tante sale per le scommesse della città al fine di conoscere la quota a cui viene data nella sesta corsa di Santa Anita la cavalla "Mally No Show" (Mally non comparirà).

Ben per pura curiosità si informa e viene a sapere che Mally No Show è data 50 a 1 e dall'apertura del mattino non ha fatto altro che salire ma, non prestando attenzione alla cosa, si reca all'aeroporto insieme alla ragazza dove subiscono un attentato al quale scampano fortunosamente. I due scappano e si recano a casa di Gus dove Ben telefona al capo della polizia chiedendo una scorta ma dopo poco un grande numero di poliziotti circonda la casa demolendola a fucilate e ancora una volta i due scampano alla morte, questa volta fuggendo attraverso il canale di scolo dell'abitazione che sfocia al di là dell'accerchiamento delle forze dell'ordine.

L'agente inizia a sospettare sia della natura del procedimento nel quale la ragazza deve comparire, sia di una possibile fuga di notizie e decide, minacciandolo con la pistola, di sequestrare un poliziotto per recarsi al confine utilizzandone la macchina; durante la marcia si ferma a una cabina telefonica e chiama nuovamente il capo della polizia chiedendo una pattuglia che lo riceva appena arrivato in Arizona, ma viene messo in allarme da Gus, la quale solleva l'ipotesi che la persona a cui telefona sia implicata negli attentati che stanno subendo; Ben si dimostra scettico ma decide di lasciare l'auto e nascondersi per verificare "l'accoglienza" dei colleghi provenienti da Phoenix e purtroppo i sospetti di Gus si dimostrano fondati quando i poliziotti distruggono l'auto a colpi di pistola uccidendo anche il poliziotto precedentemente sequestrato, pensando che all'interno del veicolo ci siano anche i due.

Durante la notte passata in una grotta, Ben riesce finalmente a sapere che il processo in cui Gus deve testimoniare è un procedimento che vede collusa la mafia con la polizia e che lei è coinvolta proprio perché ha avuto un rapporto sessuale con Blakelock; al mattino, i due "rubano" una moto a una banda di biker ma vengono inseguiti da un elicottero da dove un uomo tenta di colpirli con un fucile. Ancora una volta i due scampano al pericolo e salgono su un treno, dove però trovano i biker a cui avevano rubato la moto e Ben viene picchiato ma, grazie all'aiuto di Gus che "distrae" gli uomini, riesce a liberarsi e a gettare i tre (due uomini e una donna) fuori dal vagone.

Arrivati a una cittadina a metà strada da Phoenix si recano in un motel e scoprono di essersi innamorati; Gus chiama un suo amico allibratore e viene a sapere che la quota per Mally No Show è arrivata a 100 a 1 e gli chiede di puntarci sopra 5.000 dollari, tutti i suoi risparmi, mentre Ben chiama il suo amico e collega Josephson e lo informa che arriverà alla sede del tribunale insieme al testimone su un autobus, fornendogli il percorso e dicendogli che lo dovrà comunicare al procuratore Feyderspiel, anche lui colluso con Blakelock, al fine di evitare che nella probabile sparatoria qualche passante venga colpito.

Ben e Gus rinforzano l'autobus con delle piastre di acciaio e si dirigono verso la città dove le forze dell'ordine sono già state messe in allarme e dislocate lungo il percorso; Josephson va incontro all'amico e gli chiede di rinunciare ma un cecchino lo colpisce uccidendolo mentre Ben viene ferito a una gamba. La marcia riprende e l'autobus, lungo la strada, viene colpito da ogni parte da decine di poliziotti fino a terminare la sua corsa, ormai semi distrutto, sulle scale del palazzo di giustizia dove però, una volta che i due sono scesi, i poliziotti si rifiutano di sparare al collega vedendo che non costituisce una reale minaccia. Blakelock, ormai fuori controllo, scende in strada, uccide Feyderspiel (che stava rivelando i loro crimini) e ferisce Ben, venendo successivamente ucciso da Gus e a quel punto i due riescono a dirigersi all'interno del palazzo per permettere la deposizione della testimone.

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il manifesto per il film venne realizzato su espressa richiesta di Clint Eastwood da Frank Frazetta, illustratore e disegnatore italoamericano famoso per aver creato negli anni sessanta il look "moderno" di Conan il Barbaro.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

Il doppiaggio italiano, eseguito dalla D.E.F.I.S., rappresenta una delle poche occasioni successive al 1976 in cui Eastwood non è doppiato da Michele Kalamera (in quanto socio della S.A.S.), qui sostituito da Dario Penne.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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