L'arbitro (film 2013)

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L'arbitro
Stefano Accorsi in una scena del film.
Titolo originaleL'arbitro
Paese di produzioneItalia, Argentina
Anno2013
Durata90 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 2,35:1
Generecommedia
RegiaPaolo Zucca
SoggettoPaolo Zucca
SceneggiaturaPaolo Zucca
ProduttoreAmedeo Pagani
Casa di produzioneClassic, Rai Cinema
Distribuzione in italianoLucky Red
FotografiaPatrizio Patrizi
MontaggioSarah McTeighe, Walter Fasano
MusicheAndrea Guerra
ScenografiaMarianna Sciveres

Pietro Rais

Interpreti e personaggi

L'arbitro è un film del 2013 scritto e diretto da Paolo Zucca.

È stato selezionato nella sezione "Giornate degli autori" della 70ª Mostra del cinema di Venezia[1].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

L'Atletico Pabarile è una squadra sarda che disputa con scarse fortune il campionato di Terza Categoria; ogni anno viene umiliata dalla formazione rivale del Montecrastu, guidato dall'arrogante allenatore Brai, un ricco proprietario terriero. Quando il giovane Matzutzi, calciatore fuoriclasse emigrato in Argentina, torna in Sardegna e indossa la maglia del Pabarile, la squadra comincia a vincere una partita dopo l'altra, fino ad arrivare a lottare con il Montecrastu per la vittoria del campionato. Le vicende delle due squadre si alternano all'ascesa dell'arbitro Cruciani e alla violenta faida ispirata ai codici della pastorizia di due cugini calciatori del Montecrastu. Mentre Matzutzi fa breccia nel cuore di Miranda, figlia dell'allenatore cieco Prospero, Cruciani è coinvolto in una vicenda di corruzione, che lo fa precipitare da arbitro in rampa di lancio agli inferi della terza categoria[2]. Parallelamente, anche in terza categoria vi è un episodio di corruzione: l'arbitro Mureno, corrotto da Quirico, fa in modo che l'Atletico Pabarile perda la gara decisiva per poter vincere il campionato. Il campionato viene così vinto dai rivali del Montecrastu, ma la vicenda di corruzione viene presto a galla, e viene quindi organizzato uno spareggio tra le due formazioni per decidere il vincitore. L'arbitro Cruciani, ormai deferito, si trova proprio ad arbitrare questa finale, in un clima teso e surreale.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la presentazione al Festival di Venezia, la pellicola viene distribuita nelle sale italiane il 12 settembre 2013 dalla Lucky Red Distribuzione[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Effe_Pi, ZUCCA: ALLO STADIO GUARDO L'ARBITRO - ® IteNovas.com | Made in Sardegna, su www.itenovas.com. URL consultato il 2 ottobre 2018.
  2. ^ MYmovies.it, L'arbitro, su MYmovies.it. URL consultato il 2 ottobre 2018.
  3. ^ L'arbitro - Cinematografo, in Cinematografo. URL consultato il 2 ottobre 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]