L'Express

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L'Express
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StatoBandiera della Francia Francia
Linguafrancese
PeriodicitàSettimanale
GenereMagazine
Formato20,2 x 26,7 cm
FondatoreJ-J Servan Schreiber
Françoise Giroud
Fondazione1953
Inserti e allegatiL'Express Styles
SedeParigi
EditoreGroupe L'Express
Diffusione cartacea(2012)
DirettoreChristophe Barbier
ISSN0014-5270 (WC · ACNP) e 2491-4282 (WC · ACNP)
Distribuzione
cartacea
Edizione cartacea
Sito weblexpress.fr
 

L'Express è un settimanale francese di attualità e politica. Si tratta del primo nel suo genere in Francia e fu fondato nel 1953 durante la guerra d'Indocina sul modello del periodico statunitense Time.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il settimanale fu cofondato da Jean-Jacques Servan-Schreiber, che successivamente divenne presidente del Partito Radicale, e da Françoise Giroud, che nove anni prima aveva fondato Elle e vent'anni dopo, nel 1974, fu il primo ministro francese degli Affari femminili e nel 1976 diventò ministro della Cultura. Tra i suoi editorialisti più celebri poteva annoverare gli scrittori François Mauriac e Albert Camus.

La rivista sosteneva la politica di Pierre Mendès France in Indocina, e più in generale aveva un orientamento di sinistra. La rivista si oppose alla guerra d'Algeria, e in particolare all'uso della tortura. Molto critico nei confronti di Charles De Gaulle, il settimanale si avvicinò dal 1971 a posizioni liberali.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jean-Jacques Servan Schreiber, su guardian.co.uk. URL consultato il 3 ottobre 2008.

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Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN168832292 · BNF (FRcb11869307b (data) · WorldCat Identities (ENviaf-168832292