Léon Germain Pelouse

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Léon Germain Pelouse
Ritratto di Fernand Cormon

Léon Germain Pelouse (Pierrelaye, 1º ottobre 1838Parigi, 31 luglio 1891) è stato un pittore francese. Fu un paesaggista autodidatta di grande talento e popolarità.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Léon Germain Pelouse [1][2] nacque in una famiglia assai modesta e passò gran parte della sua giovinezza nel paese di Pierrelaye, nel Dipartimento della Seine-et-Oise[3].

Suo padre, falegname, non aveva certamente i mezzi per assecondare la sua inclinazione artistica e per mandarlo a studiare in una scuola di pittura. Così, i suoi studi furono quelli di un autodidatta. A sedici anni iniziò a lavorare come commesso viaggiatore e, durante i suoi spostamenti, realizzò i primi dipinti. A vent'anni entrò nell'esercito come soldato di leva[4] e a ventisette decise di lasciare la cittadina natale per dedicarsi alla pittura del paesaggio.

Si stabilì quindi a Parigi nel 1865 in una modesta abitazione (o presso dei parenti) e lo stesso anno debuttò coraggiosamente al Salon con il quadro "I dintorni di Précy", ricevendo una buona dose di critiche decisamente ostili[5]. Ma non si perse d'animo e, insistendo con la sua pittura, finì per raggiungere il successo e la popolarità grazie al suo talento. Continuò infatti ad esporre al Salon, finché, nel 1873, ottenne la sua prima medaglia per l'opera "La valle di Cernay" con la quale conquistò anche il favore dei critici[6].

Spesso Pelouse si recava in Bretagna, da Pont-Aven a Rochefort-en-Terre, per dipingere. Giunse così ad un livello di virtuosismo tecnico che gli valse non solo una vasta notorietà, ma anche la stima delle istituzioni, tanto che diverse sue tele gli furono acquistate dallo Stato. Tele che oggi sono presenti in diversi Musei di belle arti, come quello di Brest, di Nantes, il Museo d'Orsay[7] a Parigi e il Museo di arte moderna André Malraux di Le Havre[8].

Ma il suo talento non si esprimeva solo in capacità tecniche, bensì nel saper creare "atmosfere" e sensazioni toccanti con i suoi paesaggi.
Pelouse ricevette la Legion d'Onore nel 1878[9].
Poche le notizie sulla sua vita parigina e professionale, sulle sue amicizie e, in particolare, sui suoi eventuali maestri.

Pelouse morì a Parigi a soli 53 anni. A Pierrelaye, la strada dove egli nacque porta oggi il suo nome.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Notice d'autorité de la Bibliothèque nationale de France
  2. ^ Curiosità: il cognome "Pelouse" in italiano significa "prato"
  3. ^ Champlin, Pelouse, Léon Germain, op. cit.
  4. ^ Grand Palais, pag. 148, op. cit.
  5. ^ Fresneau, pag. 99, op. cit.
  6. ^ Jules Claretie, Peintres et sculpteurs contemporains, Ediz. Charpentier, Parigi, 1874.
  7. ^ Aux couleurs de la mer: Paris, Museo d'Orsay, 1999
  8. ^ "Pelouse Léon Germain", Portail des collections des musées de France, Parigi, Joconde, 2013
  9. ^ http://www.culture.gouv.fr/Wave/savimage/leonore/LH177/PG/FRDAFAN83_OL2088074V001.htm Dossier della Légion d'honneur di Germain Léon Pelouse

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • John Denison Champlin, Cyclopedia of painters and paintings, Ediz. Scribner, New York, 1892.
  • Estelle Fresneau, Pont-Aven: du paysage à l'œuvre., Ediz. Museo di Pont-Aven, Pont-Aven, 2007.
  • Grand Palais, Le Musee du Luxembourg en 1874. Peintures., Ediz. Grand Palais, Parigi, 1974.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito web dedicato a Pelouse, su leongermainpelouse.fr. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2004).
Controllo di autoritàVIAF (EN17508841 · ISNI (EN0000 0000 6660 7519 · Europeana agent/base/110247 · ULAN (EN500009760 · GND (DE1017337470 · BNF (FRcb15049228s (data) · WorldCat Identities (ENviaf-17508841