Léon Dierx

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Léon Dierx ritratto dal fotografo Paul Marsan (Dornac).

Léon Dierx (Saint-Denis, 31 marzo 1838Parigi, 11 giugno 1912) è stato un poeta francese, tra i maggiori esponenti del movimento Parnasse[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque nell'isola francese della Riunione da Marie Dehaulme e Marais Dierx, un commerciante[2]. Dopo aver studiato al liceo di Saint-Denis, il 15 agosto 1853 lasciò l'isola natale per terminare gli studi nella Francia metropolitana[2]. Dopo aver concluso gli studi a Parigi si spostò in Gran Bretagna per un breve soggiorno di studio e di piacere[2]. Rientrato nella capitale francese iniziò a frequentare l'ambiente mondano dell'epoca e venne in contatto con numerosi poeti e artisti, nel 1858 pubblicò il suo primo lavoro poetico[3]. Tra il 1860 e il 1863 compì diversi viaggi che lo portarono a visitare l'Algeria, l'Italia e la Germania[2]. Rientrato a Parigi divenne allievo di Leconte de Lisle ed esponente del Parnassianesimo. La sua produzione si concentrò soprattutto tra gli anni sessanta e settanta del XIX secolo, al centro della sua opera vi fu principalmente il tema della nostalgia per i luoghi natali[3]. Successivamente, a causa dei problemi economici che colpirono la sua famiglia, trovò lavoro come impiegato commerciale per una compagnia ferroviaria e di conseguenza il proseguimento della sua carriera artistica divenne problematico[2]. Dierx abbandonò l'attività poetica dopo aver curato l'edizione completa delle sue opere nel 1889[2].

Morì nel 1912 e venne sepolto nel Cimitero dei Batignolles, a Parigi[4].

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1896 venne insignito dall'Accademia di Francia del premio Estrade Delcros[2].

A Saint-Denis (Riunione) gli è stato intitolato un museo di arte moderna e contemporanea; i fondatori volevano dare al museo il suo nome già nel 1911 ma fu lo stesso Dierx a chiedere che l'intitolazione avvenisse solo dopo la sua morte[5].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Aspirations (1858)
  • Poèmes et poésies (1864)
  • Lèvres closes (1867)
  • Paroles d'un vaincu (1871)
  • La Rencontre (1875)
  • Les Amants (1879)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Parnassian, su britannica.com, Encyclopædia Britannica. URL consultato il 16-03-2013.
  2. ^ a b c d e f g (FR) Oeuvres complètes : poèmes et poésies, poésies posthumes, su documentation.outre-mer.gouv.fr, Le Pôle Documentation - Ministère des Outre-mer. URL consultato il 16-03-2013.
  3. ^ a b Dierx ‹di̯èrks›, Léon, su treccani.it, Enciclopedia Treccani. URL consultato il 16-03-2013.
  4. ^ (EN) Léon Dierx, in Find a Grave. Modifica su Wikidata
  5. ^ (EN) The Leon Dierx Museum, su ihoi.org, Iconothèque Historique de l'Océan Indien. URL consultato il 16-03-2013.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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