L'uomo della folla

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
L'uomo della folla
Titolo originaleThe man of the crowd
Illustrazione del racconto di Harry Clarke
AutoreEdgar Allan Poe
1ª ed. originale1840
Genereracconto
Sottogenerefantastico
Lingua originaleinglese

L'uomo della folla (The Man of the Crowd) è un racconto scritto da Edgar Allan Poe pubblicato nel 1840.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il protagonista, seduto nel caffè D. in una delle vie più trafficate di Londra, osserva i numerosi passanti che transitano sul marciapiede. Mediante l'osservazione di particolari caratteristiche somatiche o comportamentali li descrive e cataloga uno per uno, sa intuire molto di loro e, in particolare, riesce a dedurre i loro mestieri e la loro posizione sociale. La descrizione della folla continua ed egli riconosce uomini d'affari, truffatori, borsaiuoli, giocatori di professione, prostitute e così via, fino a quando non scorge un uomo che desta il suo interesse in quanto non riesce a capirne la posizione, l'attività e l'indole. Questo individuo è vecchio, minuto, di bassa statura e d'aspetto debole, ma suggerisce al protagonista l'immagine di una grande forza morale e capacità riflessive unite ad una bassa astuzia e ad un senso di sconfinata angoscia e terrore. Sconvolto dall'aspetto sinistro di quest'uomo decide pertanto di seguirlo per catturare qualche informazione. I due vagano per tutta la città tornando svariate volte al punto dal quale sono partiti e pare che il vecchio abbia paura della solitudine; passano quasi ventiquattr'ore, ma il misterioso uomo sembra non accorgersi del suo inseguitore, e pare non aver voglia di tornare a casa: tutto quello che fa è cercare di stare sempre in mezzo alla folla. Allora il protagonista, esasperato ed esausto, gli si para finalmente di fronte fissandolo in volto ma l'uomo rimane del tutto indifferente e continua a camminare senza degnarlo di alcuna attenzione. Il protagonista capisce allora che non riuscirà mai ad ottenere ulteriori informazioni su quell'uomo; comprende come sia inutile continuare a seguirlo e come non riuscirebbe in ogni caso a sapere niente su di lui. "È l'uomo della folla" pensa, che non vuole né può star solo.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN308077289
  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Letteratura