L'onore e il rispetto

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L'onore e il rispetto
PaeseItalia
Anno2006-2017
Formatoserie TV
Generedrammatico
Stagioni5
Episodi32
Durata80 min (episodio)
Lingua originaleitaliano
Rapporto16:9
Crediti
RegiaSalvatore Samperi (st.1), Luigi Parisi e Alessio Inturri (st.2-5)
SoggettoTeodosio Losito
SceneggiaturaTeodosio Losito, Laura Sabatino, Luigi Montefiori
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
FotografiaMarco Cristiani
MontaggioVanio Amici
MusicheSavio Riccardi
ScenografiaVirginia Vianello
CostumiStefano Cioncolini
ProduttoreTeodosio Losito
Casa di produzioneJanus International (st.1-2)
Ares Film (st.3-5)
Prima visione
Dal5 settembre 2006
Al19 maggio 2017
Rete televisivaCanale 5

L'onore e il rispetto è una serie televisiva italiana trasmessa su Canale 5 dal 5 settembre 2006 al 19 maggio 2017.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Prima stagione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi de L'onore e il rispetto (prima stagione).

Mascalucia, Sicilia 1956: Ersilia Romeo (Virna Lisi) è una donna moderna e sognatrice che desidera una vita diversa e lontana dalla Sicilia in cui vive. Alla morte del suocero Rocco (Marcello Perracchio) convince il marito, Pasquale Fortebracci (Gerardo Placido), a vendere l'eredità del defunto patriarca e a lasciare la Sicilia per cominciare una nuova vita al nord con i suoi due figli Tonio (Gabriel Garko) e Santi (Giuseppe Zeno), con la speranza di arricchirsi. A Torino, Nino Vitale, cugino di Ersilia, procura assieme a Giuseppe Bastianelli, detto Pippo 'o Calabrese (Giancarlo Giannini), rispettato e potente signore del quartiere, un'abitazione e un negozio per Pasquale. Al fine di comperare la merce per il negozio, Pasquale s'indebita con il boss Don Pippo, e quest'ultimo con l'aiuto del boss mafioso Don Rosario Liberati (Luigi Maria Burruano) fa rapinare il negozio prima dell'apertura. Pasquale è ora sul lastrico e sconfortato si suicida. Ersilia dopo il lutto che colpisce improvvisamente la sua famiglia impazzisce e viene internata in un manicomio, dal quale evade una notte; mentre vaga in stato di shock per le strade di Torino viene investita da un camion e muore. Tonio, seduce l'innocente figlia di Pippo 'o Calabrese: la dolce Melina Bastianelli (Cosima Coppola), mettendola incinta. Il padre per la vergogna la caccia di casa, successivamente viene ucciso simulando un suicidio. Santi, invece, coltiva ideali diversi e diventa magistrato. Aderisce al Pool Antimafia di Torino e si prepara a combattere la mafia e quindi anche suo fratello Tonio.

Seconda stagione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi de L'onore e il rispetto (seconda stagione).

Sirenuse, Sicilia 1969: Rosangela Rocca (Ángela Molina), vedova di Don Calogero Rocca (Pino Caruso), prende in mano le redini della famiglia. La donna medita vendetta verso il giudice Santi Fortebracci (Giuseppe Zeno) che ha osato sfidare Cosa nostra. In Sicilia si fanno avanti nuovi astri nascenti nella mafia, a cominciare da Rodolfo Di Venanzio (Vincent Spano) che punta sul nuovo business: lo spaccio di droga. Tonio Fortebracci (Gabriel Garko) è sopravvissuto alla strage della cava e dopo essersi ristabilito fugge in Svizzera alla ricerca di sua moglie Olga (Serena Autieri). Il destino però si abbatte nuovamente su di lui e la vendetta è il suo unico obiettivo. Olga rimane coinvolta in un incidente morendo sul colpo. Rodolfo, senza l'autorizzazione dei capi organizza un attentato dove muoiono Santi e il figlioletto Nicolas. Dopo aver creduto che ad averli uccisi sia stato Rodolfo stesso, scopre che l'esecutore materiale è suo fratello minore Fortunato, dunque prova a sparargli ma viene preceduto e dunque portato via dall'ambulanza. Antonia, la figlia di Melina, scopre che Tonio è il suo vero padre, e Melina nega tutto.

Terza stagione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi de L'onore e il rispetto (terza stagione).

Sirenuse, Sicilia 1969. Dopo la sparatoria con Fortunato (Gabriele Rossi), Tonio (Gabriel Garko), resta in coma per quasi due mesi. Dopo il suo risveglio, con l'aiuto del sostituto procuratore Francesca De Santis (Alessandra Martines), ritrova sua cognata Melina (Cosima Coppola), la figlia Antonia (Beatrice Galati) e il nipote Salvatore. Tonio accetta di collaborare, ma ancora una volta la Mafia distrugge la parvenza di serenità che aveva trovato. Carmela Di Venanzio (Laura Torrisi) rimasta incinta di Tonio, lascia la Sicilia ritenendolo l'assassino di suo fratello Fortunato. L'uomo è invece stato assassinato da Concetta De Nicola, detta la Tripolina (Giuliana De Sio), prostituta al soldo della Cupola mafiosa che è disposta a tutto pur di vendicare la morte della figlia Venere (Rosalinda Cannavò), uccisa da lui stesso con l'aiuto dei figli dei padrini della mafia.

Quarta stagione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi de L'onore e il rispetto (quarta stagione).

New York, 1970. Tonio Fortebracci (Gabriel Garko) si salva dalla trappola tesagli da Carmela Di Venanzio (Laura Torrisi) e Tom Di Maggio (Eric Roberts) grazie all'intervento di Jennifer O'Neill (Giulia Rebel). Fortebracci, rientrando in Sicilia, viene arrestato per mafia dal commissario Rolla (Francesco Testi) grazie alla testimonianza di Paride De Nicola (Federico Maria Galante). Nel frattempo a Sirenuse si fanno strada nuove famiglie mafiose, i Giordano capitanati da Dante (Massimo Venturiello), che opprime la moglie Maria Pia (Lina Sastri) e i Salice, il cui capo famiglia è Enzo (Ennio Coltorti), un maniaco che si approffita della figlia Andra (Maristella Burchietti) e maltratta la moglie Fania (Barbara De Rossi). Tonio deve fare i conti, per salvare sua figlia, oltre che con Carmela anche con queste nuove famiglie desiderose di diventare le nuove famiglie di Cosa Nostra e con la giustizia che lo vuole in carcere per mafia. La stagione si è conclusa con una sparatoria dove è stata uccisa Carmela insieme a sua zia Maria (Mariella Lo Sardo).

Quinta stagione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi de L'onore e il rispetto (quinta stagione).

Sirenuse, Sicilia 1972. Due anni dopo lo sterminio della sua famiglia Tonio Fortebracci (Gabriel Garko) è prigioniero di un contadino al soldo di Ettore De Nicola (Valerio Morigi). A seguito dell'assalto alla villa in Svizzera, Tonio ha subito le torture di De Nicola e Trapanese (Gilberto Idonea) che avevano come unico scopo quello di recuperare il tesoro perduto della mafia. Quando il contadino viene arrestato, la polizia scopre che Tonio è vivo. Proprio Daria Bertolaso (Daria Baykalova), divenuta ispettore capo di polizia, comincia le ricerche dell'uomo che ha conosciuto dopo l'incontro con il commissario Renè Rolla (Francesco Testi), il suo defunto fidanzato, assassinato da Ettore De Nicola. Al suo fianco c'è un nuovo magistrato, il dottor Nicola Maino (Bruno Eyron), con il quale Daria ha avuto una relazione. Tonio, privo di memoria e in fuga, viene soccorso da Michela (Delia Duran), affascinante e giovane donna che vive nelle campagne di Sirenuse. Nel frattempo Trapanese, ormai capo della mafia, si prepara a dare in sposa la nipote Rosalinda (Giulia Petrungaro) al giovane Felice Minniti (Alessandro Fella), nipote di Adriana (Lisa Gastoni), potente contessa siciliana collusa con la mafia. Rosalinda ben presto mostra un carattere deciso e determinato: rifiuta il matrimonio con il conte Minniti e dà inizio ad una storia amorosa con Ettore De Nicola. Mentre Tonio, aiutato da Daria, recupera la memoria e si prepara a vendicarsi; in Svizzera i figli Antonia (Beatrice Galati) e Jonathan, credendo morto il padre, vivono con una falsa identità assieme al fedele amico di Tonio, Ricky Milazzo (Cristiano Pasca). Colui che coordina le attività mafiose è ora il ministro Luigi Cusano (Mattia Sbragia) in combutta con la contessa Minniti, Trapanese e il sindaco della città. Rosalinda e Ettore sono pronti a diventare i vertici della cupola, ma non hanno fatto i conti con Tonio che vuole la testa di Cusano. Fortebracci sulla sua strada incontra Chantal (Bo Derek), moglie affascinante e intelligente del ministro, e Giada (Olga Shutieva), giovane figlia della coppia affetta da problemi di tossicodipendenza.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Episodi Prima TV
Prima stagione 6 2006
Seconda stagione 6 2009
Terza stagione 6 2012
Quarta stagione 6 2015
Quinta stagione 8 2017

Personaggi e interpreti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi de L'onore e il rispetto.

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Le seguenti informazioni si riferiscono a tutte le stagioni ad eccezione della prima:

Musiche[modifica | modifica wikitesto]

I titoli dei brani di Savio Riccardi presenti nelle puntate della fiction:

L'onore e il rispetto[modifica | modifica wikitesto]

  • Onore e rispetto
  • Don Calogero
  • Ersilia
  • Anema e core
  • Il sogno di Olga
  • Il sogno di Olga (Reprise)
  • Melina
  • Muro contro muro
  • Nella
  • Onore e rispetto (Versione drammatica)
  • Tammorriata criminale
  • Tema di Tonio

L'onore e il rispetto - Parte seconda[modifica | modifica wikitesto]

  • L'Onore e il rispetto parte seconda
  • Rodolfo
  • La cupola
  • Hotel Roma
  • Funerale
  • Al mercato
  • Tonio e Carmela
  • Sicilianesca
  • Torbido segreto
  • Senza via di scampo
  • Tonio e Melina
  • Rimpianti
  • Fantasmi del passato
  • L'onore sopra tutto

L'onore e il rispetto - Parte terza[modifica | modifica wikitesto]

  • Onore e rispetto (Extended Version)
  • Elegia
  • Il burattinaio
  • Nuova York
  • Vento di Sirenuse
  • Tripolina

L'onore e il rispetto - Parte quarta[modifica | modifica wikitesto]

  • Fra la vita e la morte
  • Giallo e passione
  • Negli occhi di Andra
  • Canto dell'anima nera
  • Redenzione
  • Arrusi
  • Sospetti fondati
  • Tensione oltreoceano
  • Infido
  • Un amore puro
  • Rapimento
  • Rivelazioni e vendette
  • Trappole
  • Tormenti

L'onore e il rispetto - Ultimo capitolo[modifica | modifica wikitesto]

  • L'onore e il rispetto (Ultimo capitolo)
  • Passione travolgente
  • Visioni
  • Antonia
  • Amori tristi
  • Tormenti di monaca
  • La morte di Carmela
  • Tonio dimentica tutto

Remake[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 2014 e il 2015 in Turchia venne realizzato il remake Şeref Meselesi con protagonista Kerem Bürsin della sola e unica prima stagione, cambiandone il finale rendendo così un'unica serie.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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