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L'implacabile (film 1987)

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L'implacabile
Una scena del film
Titolo originaleThe Running Man
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1987
Durata101 minuti
Rapporto1.85:1
Genereazione, fantascienza
RegiaPaul Michael Glaser
Soggettodal romanzo L'uomo in fuga di Stephen King
SceneggiaturaSteven E. de Souza
ProduttoreTim Zinnemann, George Linder
Produttore esecutivoKeith Barish, Rob Cohen
Casa di produzioneTriStar Pictures, Braveworld Productions, Taft Entertainment, HBO Pictures
Distribuzione in italianoTitanus
FotografiaThomas Del Ruth
MontaggioMark Warner, Edward A. Warschilka, John Wright
Effetti specialiLarry Cavanaugh, Bruce Steinheimer, Gary Gutierrez
MusicheHarold Faltermeyer
ScenografiaJack T. Collis, Jim Duffy
CostumiRobert Blackman
TruccoNina Kent, Steve LaPorte, Jim McCoy, Richard Snell
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

L'implacabile (The Running Man) è un film del 1987 diretto da Paul Michael Glaser.

Liberamente tratto dal romanzo L'uomo in fuga di Stephen King (che lo pubblicò con lo pseudonimo di Richard Bachman nel 1982), il film vede nel cast Arnold Schwarzenegger nel ruolo del protagonista Ben Richards, affiancato da attori d'eccezione come il lottatore di wrestling Jesse Ventura, l'ex campione di football americano Jim Brown, Richard Dawson in una versione parodistica del suo stesso ruolo più famoso (presentatore del celebre spettacolo televisivo statunitense Family Feud).

Nel 2017 l'economia globale è collassata e gli Stati Uniti d'America sono diventati un regime totalitario che censura ogni attività culturale. Il Governo ha pacificato la popolazione con un gioco televisivo in stile gladiatorio chiamato Running Man, guidato dal cinico Damon Killian, dove dei prigionieri (chiamati "Corridori") vengono sottoposti a crudeli e disumane prove di sopravvivenza o a scontri sanguinolenti contro dei suggestivi serial killer professionisti (gli "Sterminatori"). Qualora riescano a superare incolumi i quattro quadranti del gioco (ciascuno suddiviso in cento aree) entro tre ore, i vincitori possono ottenere tre premi, tra i quali il più ambito è sicuramente la libertà.

Durante una pattuglia notturna sui cieli di Bakersfield al pilota militare Ben Richards viene ordinato di sparare sulla folla che preme per avere cibo; rifiutando di eseguire gli ordini viene tramortito dai suoi stessi commilitoni e, a massacro avvenuto, gli viene data tutta la colpa della strage grazie ad un falso video montato ad arte che lo vede come unica mente ed autore dell'attacco. Diciotto mesi più tardi, nell'ottobre del 2019 e con l'aiuto degli amici William Laughlin e Harold Weiss, Richards riesce ad evadere dal campo di lavoro forzato a cui era stato condannato. Dopo aver declinato l'invito ad unirsi alla resistenza contro il Governo, egli si reca a Los Angeles da suo fratello scoprendo però che quest'ultimo è stato arrestato: il suo appartamento è adesso occupato da Amber Mendez, una musicista di ICS, il canale che trasmette Running Man. Richards tenta di fuggire alle Hawaii (che, in questo futuro, sono diventate uno Stato indipendente) portando in ostaggio Amber, ma all'aeroporto viene catturato e condotto alla sede del network. Qui Killian lo costringe a cimentarsi come preda nella nuova puntata del programma, minacciandolo di coinvolgere al suo posto Weiss e Laughlin in caso di rifiuto. Condotto in studio, poco prima che la competizione abbia inizio Richards scopre, con stupore misto a rabbia, che i suoi due compagni sono stati ugualmente selezionati come Corridori e giura vendetta al presentatore.

I tre vengono attaccati dal primo Sterminatore, il professor Sottozero, un corpulento giocatore di hockey armato di bastone affilato e dischi esplosivi. Sotto gli occhi di Killian, Richards riesce a far fuori l'avversario squarciandogli la gola con del filo spinato. Ciò sconvolge gli spettatori, che per la prima volta nella storia di Running Man hanno assistito alla morte di uno Sterminatore. Laughlin e Weiss, entrambi membri della resistenza, cercano di sfruttare la loro attuale situazione per cercare il trasmettitore base della rete, di cui conoscono la posizione all'interno della zona di gioco. Intanto Amber, insospettita dal telegiornale che incrimina Richards di omicidi che egli non ha compiuto all'aeroporto durante la sua cattura, comprende la vera natura corrotta dell'organizzazione dopo aver trovato in archivio i dati falsificati sul massacro di Bakersfield. Ella viene tuttavia colta sul fatto da Sven, il bodyguard di Killian: il malvagio conduttore decide quindi d'inviare anche la donna sul campo di gara, dove fortunatamente riesce a riunirsi con il trio di Corridori. I quattro vengono separati da due nuovi Sterminatori: Buzzsaw, un folle motociclista armato di motosega e Dynamo, un baritono che indossa un'armatura lampeggiante capace di sparare potenti fulmini dalle mani. Laughlin viene ferito mortalmente da Buzzsaw, che viene però brutalmente eliminato da Richards. Weiss ed Amber riescono a localizzare e decrittare il sistema del trasmettitore ricavandone i codici d'accesso al network, ma l'uomo viene folgorato da Dynamo. Sentendo le urla della donna, Ben giunge in suo soccorso e dopo uno spericolato inseguimento fa ribaltare il kart di Dynamo. Anzichè infierire sull'antagonista in difficoltà, Richards lo risparmia limitandosi a lasciarlo bloccato all'interno del mezzo: comprendendo d'essere ripreso dalle telecamere dichiara inoltre risolutamente che egli non avrebbe mai potuto uccidere gente inerme.

Prima di morire, Laughlin rivela che il centro della resistenza si trova nascosto all'interno di una zona del gioco. Intanto Killian, vedendo come il pubblico scommetta e tifi per Richards anziché per gli Sterminatori, gli propone di diventare uno di essi: l'uomo rifiuta categoricamente, colmo d'ira. Ben ed Amber affrontano il successivo avversario, Fireball, un gladiatore capace di volare con un jet pack ed armato di lanciafiamme. Questi spinge Amber fino ad una fabbrica abbandonata dove trova i corpi carbonizzati dei Corridori precedenti, scoprendo quindi che gli ipotetici vincitori della gara in realtà erano anch'essi stati uccisi. Prima che Fireball possa colpirla, Richards la salva staccando i cavi alle bombole di gas che lo Sterminatore ha sulla schiena, per poi lanciargli addosso un candelotto di dinamite e facendolo esplodere. Frustrato dalle continue perdite, Killian trucca la puntata mostrando al pubblico un video realizzato tramite un simulatore, facendo credere che Amber e Ben siano periti nello scontro con il wrestler Captain Freedom. Questi in un primo momento s'era rifiutato di scendere in campo bardato d'armatura, desideroso d'affrontare l'avversario a mani nude e senza alcun ausilio tecnologico. Continuando a cercare il covo nascosto, i due sono intercettati proprio da Mic, il capo della resistenza. Fanno così ingresso nella tanto agognata base, dove immediatamente vengono a conoscenza della messinscena. Richards, dato che tutti lo credono morto, decide che è arrivato il momento di agire.

Usando i codici decifrati da Weiss ed imparati a memoria da Amber, la resistenza prende possesso del satellite della ICS mentre Richards conduce i migliori soldati ribelli presso la sede del canale. Mic ed i suoi tecnici mandano in onda i filmati originali che provano l'innocenza di Ben e l'uccisione dei tre presunti "vincitori" del gioco. Richards ed i suoi uomini entrano quindi nel grande studio tv in cui ha luogo il Running Man, sconcertando pubblico e telespettatori e prendendone il controllo dopo uno scontro a fuoco contro le forze di sicurezza. Intanto Amber viene attaccata dal sopravvissuto Dynamo, ma con un cieco colpo di pistola riesce ad innescare il sistema antincendio bagnando l'armatura elettrificata dello Sterminatore, che muore folgorato. Richards si confronta con l'ormai alle strette Killian, il quale viene abbandonato al suo destino pure dalla guardia del corpo. Il presentatore tenta allora di giustificare le sue azioni, spiegando che da sempre intendeva solo soddisfare quanto, secondo lui, gli statunitensi volevano dalla televisione. Richards ignora le scuse e blocca l'uomo su una delle turbo-slitte con cui i concorrenti venivano inviati sul campo di gara, facendola partire. Non essendoci più nessuno in regia a limitarne la velocità, mezzo e passeggero terminano il percorso impennandosi ed andandosi a schiantare mortalmente contro il cartellone pubblicitario della cola reclamizzata dallo stesso Killian.

Mentre il pubblico applaude alla fragorosa fine dello spietato conduttore, Richards ed Amber si scambiano un bacio uscendo dallo studio.

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