L'Oristeo

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L'Oristeo
Lingua originaleitaliano
Generedramma per musica
MusicaFrancesco Cavalli
LibrettoGiovanni Faustini
Attitre (con prologo)
Prima rappr.carnevale 1651
TeatroTeatro Sant'Apollinare di Venezia
Personaggi
  • Il GENIO CATTIVO d’Oristeo (soprano)
  • Il GENIO BUONO d’Oristeo (basso)
  • DIOMEDA principessa della Caonia, ripudiato Oristeo, ama Trasimede (soprano)
  • TRASIMEDE principe d’Achaia, sprezzate le nozze di Corinta, aspira a quelle di Diomeda (tenore)
  • ERMINO paggio di Trasimede (soprano)
  • ORISTEO re di Epiro, amante e sposo ripudiato da Diomeda, creduto giardiniero, sotto nome di Rosmino (baritono)
  • CORINTA principessa di Locri, innamorata del suo sprezzatore Trasimede, sconosciuta, sotto nome d’Albinda (soprano)
  • ORESDE giardiniero regio (contralto)
  • EURIALO figlio d’Oristeo (soprano)
  • AMORE figliuolo di Penia (soprano)
  • PLUTO dio delle ricchezze tenore
  • PENIA dèa della povertà, madre di Amore (soprano)
  • La BELLEZZA (soprano)
  • La VIRTÙ (soprano)
  • L'INTERESSE (tenore)
  • NEMEO capitano d’Eurialo (tenore)

L'Oristeo è un dramma per musica in un prologo e tre atti di Francesco Cavalli su libretto di Giovanni Faustini. L'opera venne rappresentata per la prima volta durante il carnevale del 1651 in occasione dell'inaugurazione del Teatro Sant'Apollinare di Venezia.

Quest'opera contiene il primo esempio di aria col da capo, "Udite amanti", cantata da Corinta.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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