L'Assalto (periodico)

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L'Assalto
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliana
Periodicitàsettimanale, poi (sotto la RSI) quindicinale
Formatolenzuolo
FondatoreNanni Leone Castelli
FondazioneNovembre 1920
Chiusura1944
DirettoreNanni Leone Castelli, Gino Baroncini, Giorgio Pini e Leo Longanesi
 

L'Assalto fu un periodico italiano fondato, nel 1920, dal giornalista Giovanni Leone Castelli e fu diretto, nel corso della sua esistenza, da personaggi di spicco della cultura e della politica del tempo, tra i quali Gino Baroncini, Giorgio Pini e Leo Longanesi.

A partire dal secondo numero divenne l'organo ufficiale della federazione fascista di Bologna, capeggiata da Leandro Arpinati[1].

Inizialmente ideato come settimanale, quando Bologna passò sotto il controllo della Repubblica Sociale Italiana si trasformò in quindicinale.

Ebbe tra i propri collaboratori anche Enzo Biagi in qualità di critico cinematografico.[2]

Cessò le pubblicazioni nell'autunno 1944.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il periodico fascista "L'Assalto", su Bologna Online, Biblioteca Salaborsa. URL consultato il 7 aprile 2023.
  2. ^ D-sign.it, Biagi Enzo Marco - Storia e Memoria di Bologna, su www.storiaememoriadibologna.it. URL consultato il 12 marzo 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • L'Assalto, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna. Modifica su Wikidata
  • Istituto Parri, «L'Assalto» (raccolta digitalizzata di alcune annate)
  • L'Assalto (una prima pagina)