Konstantin Ivanovič Kobec

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Konstantin Kobets)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Konstantin Ivanovič Kobec (traslitterazione anglosassone Konstantin Ivanovich Kobets; in russo Константин Иванович Кобец?; Kiev, 16 luglio 1939Mosca, 30 dicembre 2012) è stato un generale russo.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1991 era in servizio come Vice Capo di Stato Maggiore per le comunicazioni.[1]

Kobec allora era sostenuto dal presidente della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa Boris El'cin durante il colpo di Stato sovietico nell'agosto del 1991. Dal 19 agosto al 9 settembre fu il ministro della Difesa della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa (anche se non c'era ancora il ministero).[2] In seguito venne abolito.

Fu il primo presidente della commissione di riforma militare del governo russo alla fine del 1991.[3] Durante questo periodo sviluppa un piano per la formazione del Corpo Armato del CSI. Il progetto presentato il 26 e il 27 dicembre ad un consiglio di funzionari della Difesa delle repubbliche sovietiche non fu adottato, e fu sostituito a causa della divisione delle forze armate sovietiche tra le ex Repubbliche dell'Unione Sovietica.[4]

Dal settembre del 1992 Kobec fu l'Ispettore Capo Militare delle forze armate della Federazione Russa. Dal 1995 fu segretario di Stato e vice ministro della Difesa della Federazione Russa.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze sovietiche[modifica | modifica wikitesto]

Ordine della Rivoluzione d'Ottobre - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine della Bandiera Rossa - nastrino per uniforme ordinaria
— 24 dicembre 1991
Ordine della Stella Rossa - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine del Servizio alla Patria nelle Forze Armate di III Classe - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa per il giubileo dei 100 anni dalla nascita di Vladimir Il'ich Lenin al valore militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per il giubileo dei 20 anni della vittoria della grande guerra patriottica del 1941-1945 - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per il giubileo dei 30 anni della vittoria della grande guerra patriottica del 1941-1945 - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia del veterano delle forze armate dell'Unione Sovietica - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per il rafforzamento della cooperazione militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per il giubileo dei 50 anni delle forze armate dell'Unione Sovietica - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per il giubileo dei 60 anni delle forze armate dell'Unione Sovietica - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per il giubileo dei 70 anni delle forze armate dell'Unione Sovietica - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa per il 1500º anniversario di Kiev - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per servizio impeccabile di I Classe - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per servizio impeccabile di II Classe - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per servizio impeccabile di III Classe - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze russe[modifica | modifica wikitesto]

Ordine del Coraggio Personale - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il coraggio dimostrato nella soppressione del tentativo di colpo di stato armato del 3-4 ottobre 1993 a Mosca»
— 7 ottobre 1993
Ordine al merito militare - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Ordine del Sole e della libertà (Afghanistan) - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine della Bandiera rossa (Afghanistan) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ William Eldridge Odom, 'The Collapse of the Soviet Military,' Yale University Press, 1998, ISBN 0-300-08271-1, p.340
  2. ^ Vladimir Orlov, Roland Timerbaev, and Anton Khlopkov, Nuclear Nonproliferation in U.S.-Russian Relations: Challenges and Opportunities, PIR Library Series, 2002, p.24 Accessed at Copia archiviata (PDF), su pircenter.org. URL consultato il 7 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2011)., 7 June 2010
  3. ^ Center for Defense Information, Transcript Archiviato il 6 luglio 2010 in Internet Archive., America's Defense Monitor, 1991
  4. ^ Odom, 1991, p.379-381
Controllo di autoritàVIAF (EN14824045 · ISNI (EN0000 0000 8358 9770 · LCCN (ENnr93000062 · BNF (FRcb12231372b (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr93000062