Konobelodon
Konobelodon | |
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Mandibola di Konobelodon britti | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Proboscidea |
Famiglia | Amebelodontidae |
Genere | Konobelodon |
Il konobelodonte (gen. Konobelodon) è un mammifero proboscidato estinto, appartenente agli amebelodontidi. Visse nel Miocene superiore (circa 12 - 7 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica, Europa, Africa e Asia.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Questo animale doveva essere leggermente più piccolo di un attuale elefante indiano, e doveva superare i due metri e mezzo al garrese. Era dotato, come tutti i suoi stretti parenti, di una mandibola particolarmente allungata e stretta, che terminava in una sinfisi dalla quale spuntavano due zanne inferiori appiattite e allungate, dirette in avanti. La sinfisi era molto robusta e diretta verso il basso. Il secondo molare aveva una struttura tetralofodonte, mentre i terzi molari erano dotati di sei lofidi ben sviluppati. Le zanne inferiori erano dotate di dentina interna tubolare; questi tubi di dentina avevano una morfologia ben distinta da quella degli altri amebelodontidi: erano stretti, strutturalmente distinti verso la parte prossimale della zanna e tendenti a unificarsi verso la parte distale. La specie più antica, Konobelodon robustus, possedeva tubuli particolarmente sottili, una condizione ritenuta ancestrale (Wang et al., 2016).
Classificazione[modifica | modifica wikitesto]
Konobelodon venne inizialmente proposto come sottogenere di Amebelodon da Lambert nel 1990, per accogliere le specie Amebelodon (Konobelodon) britti del Miocene superiore della Florida e Amebelodon (Konobelodon) cyrenaicus, del Miocene superiore della Libia. In seguito il sottogenere venne elevato a rango di genere e furono attribuite altre specie: K. atticus proveniente da Pikermi (Grecia) e K. robustus, del bacino di Linxia in Cina.
Sembra che Konobelodon si sia originato in Asia per poi diffondersi in Europa, Africa e Nordamerica. Non è chiara l'origine di questo genere, come non sono chiare le reali affinità con altri mastodonti con le zanne a pala (amebelodontidi): alcuni pensano possa essere vicino ai generi Platybelodon e Torynobelodon (Konidaris et al., 2014), altri ritengono che le sue affinità siano da ricercare accanto a generi come Amebelodon e le sue origini possano essere vicine al genere Protanancus o a Tetralophodon (Wang et al., 2016).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- W. D. Lambert. 1990. Rediagnosis of the Genus Amebelodon (Mammalia, Proboscidea, Gomphotheriidae), with a New Subgenus and Species, Amebelodon (Konobelodon) britti. Journal of Paleontology, 64(6):1032-1040.
- George E. Konidaris, Socrates J. Roussiakis, George E. Theodorou & George D. Koufos, (2014). The Eurasian occurrence of the shovel-tusker Konobelodon (Mammalia, Proboscidea) as illuminated by its presence in the late Miocene of Pikermi (Greece), Journal of Vertebrate Paleontology, 34:6, 1437-1453, DOI: 10.1080/02724634.2014.873622.
- Wang, S.; SHI, Q.; HE, W.; Chen, S.; Yang, X. (2016). A new species of the tetralophodont amebelodontine Konobelodon Lambert, 1990 (Proboscidea, Mammalia) from the Late Miocene of China. Geodiversitas, 38 (1): 65–97. doi:10.5252/g2016n1a4.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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